"I segreti sono come ombre: più cerchi di nasconderli, più diventano grandi, fino a quando non possono più restare nascosti alla luce."
-Rae HartFalco 17
Queste due parole continuano a rimbombarmi nella testa da quel maledetto concerto a Londra. È stato tutto così improvviso, inaspettato, come un lampo a ciel sereno. Mia, aveva appena finito di esibirsi quando quel messaggio è arrivato, e tutto è cambiato. Da quel momento, il mio istinto di protezione è diventato ossessione. Sono seduto in macchina, fuori dalla sala prove, a fissare lo schermo del mio telefono. Non riesco a concentrarmi su nulla che non sia quel messaggio, su chi l'abbia mandato e perché. Cosa significa? È un nome, un codice? Ogni volta che ci penso, il ricordo dell'attentato del 4 giugno mi assale. Quello che è successo quel giorno ha cambiato tutto. E se c'è un collegamento? Se quella persona fosse ancora là fuori, pronta a colpire di nuovo, com'è già successo al museo dell'orrore? Prendo un respiro profondo, cercando di calmare il battito accelerato. Mia è dentro, a provare. La vedo muoversi attraverso la finestra, perfetta come sempre, anche quando la pressione sembra schiacciarla, ma so che non è solo il tour a pesarle. C'è molto di più, qualcosa che lei non vuole ammettere. E non posso fare a meno di chiedermi quanto ancora potrà reggere.
La mia mente torna a quella sera a Londra. Dopo l'attentato, tutto sembrava essersi calmato, ma quel messaggio è arrivato come un proiettile silenzioso. Qualcuno voleva che lo vedesse. Volevano che lei sapesse qualcosa, ma cosa?
Ho iniziato a fare domande, ma ogni porta che ho provato a forzare sembra chiudersi davanti a me. Chiunque ci sia dietro quell'attacco del 4 giugno, è bravo. Troppo bravo. E ora mi trovo qui, a cercare di proteggere una ragazza che non ha idea di cosa le stia accadendo intorno. Non posso permettere che le succeda qualcosa. Mi piego in avanti, appoggiando i gomiti sulle ginocchia. Il mio respiro si fa pesante mentre ripenso a ciò che ho scoperto finora. Poche tracce, indizi sfuggenti, ma c'è qualcosa in quel "Falco 17" che mi tormenta. Estraggo di nuovo il telefono e scorro tra i contatti fino a trovare quello che cerco. Ho bisogno di risposte, e non posso più aspettare.
<<Sì?>> risponde una voce dall'altra parte della linea. È fredda, distaccata, ma sa esattamente chi sono. <<Sai qualcosa di qualcuno che potrebbe farsi chiamare "Falco 17"? Voglio sapere tutto>>.
C'è un attimo di silenzio dall'altra parte, poi una risata leggera.
<<Sei sicuro di voler sapere?>> la sua domanda mi fa stringere la mascella.
<<Non ho tempo per i tuoi giochi. Parla>> replico, cercando di mantenere il controllo, anche se l'impulso di urlare è forte.
<<Falco 17 non è un nome che dovresti pronunciare a cuor leggero. Stai giocando con il fuoco, Caleb>> risponde, con un tono che mi mette i brividi.
<<Ma se davvero vuoi saperlo... incontriamoci. Stasera, dopo il concerto>> chiudo la chiamata senza rispondere. Un brivido mi percorre la schiena. L'orologio segna quasi le sei. Il concerto sarà tra poche ore. Mi alzo dalla macchina, deciso. Devo proteggere Mia, a qualunque costo. Anche se questo significa immergermi in un mondo che non comprendo del tutto, e rischiare la vita per scoprirne i segreti.
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Behind you
RomanceMia, in arte Angel, è una cantante di fama mondiale. La sua vita è sempre stata il riflesso della perfezione, tutto quello che ogni ragazza sognerebbe, eppure, per Mia non è così. La bolla in cui è cresciuta, ha fatto si che diventasse l'antagonista...