Capitolo 8

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La notte avvolgeva l'isola come un abbraccio caldo. Rachel e Rafe si erano rifugiati nella casa di lui, lontano dagli sguardi indiscreti e dal pericolo imminente. L'atmosfera era tesa, ma c'era anche una certa intimità tra di loro, una connessione che andava oltre le parole e le preoccupazioni.

Rafe aveva chiuso la porta con cautela, assicurandosi che nessuno potesse seguirli. Rachel si voltò verso di lui, il viso illuminato dalla luce soffusa delle lampade. "Hai qualche piano?" chiese, cercando di mantenere un tono leggero.

"Ho contatti che possono aiutarci, ma dobbiamo muoverci in fretta," rispose Rafe, il suo sguardo fisso. "E prima di tutto, dobbiamo rimanere al sicuro."

Rachel annuì, ma la sua mente vagava. La paura e l'ansia si mescolavano con il desiderio che provava per Rafe, una sensazione che inaspettatamente l'aveva colpita nostante la gravitàdella situazione, la presenza di Rafe la faceva sentire viva, e la tensione tra loro era palpabile.

"Rafe..." iniziò, ma le parole le morirono in gola. Lui le si avvicinò, il suo respiro caldo e intenso, e sentì il battito del suo cuore accelerare.

"Rachel," disse, il tono profondo e rassicurante. "Posso proteggerti. Ti prometto che farò di tutto per tenerti al sicuro."

Le sue mani trovarono il viso di Rachel, e in quel momento, tutte le paure svanirono. I loro occhi si incontrarono e il mondo esterno si dissolse. Rafe si chinò, e le loro labbra si sfiorarono in un bacio che era al contempo dolce e appassionato.

Rachel si lasciò andare, perdendosi in quel momento. Le mani di Rafe si posavano sui suoi fianchi, stringendola a sé mentre il bisogno di sentilo come se si intensificava. Era come se il tempo si fosse fermato, e tutto ciò che contava era quel calore che condividevano.

Quando si staccarono, entrambi respiravano affannosamente. "Non possiamo farlo," sussurrò Rachel, la voce tremante. "Non adesso."

"Perché no?" rispose Rafe, avvicinandosi di nuovo, i suoi occhi scintillanti di desiderio. "Abbiamo bisogno di sentirci vivi, di provare qualcosa di reale in questo caos."

Rachel esitò, ma la voglia di Rafe era troppo forte. "Hai ragione," ammise, e con un gesto deciso, lo attirò di nuovo verso di sé.

Rafe la sollevò, portandola verso il divano, e Rachel sentì il cuore battere all'impazzata mentre veniva posata delicatamente su di esso. L'aria era carica di tensione e i loro corpi si avvicinarono.

Rafe si inginocchiò accanto a lei, le sue mani che si muovevano lungo il suo corpo, tracciando linee di calore sulla sua pelle. "Sei così bella," mormorò, inclinando la testa per baciarle il collo.

Rachel si abbandonò al suo tocco, i brividi di piacere che le percorrevano la schiena. "Rafe... voglio... voglio sentirti," sussurrò, il desiderio che cresceva dentro di lei.

Lui si fermò un attimo, guardandola con intensità. "Sei sicura? Non voglio che questo diventi complicato."

"Sono sicura," rispose, afferrandolo per il collo e portandolo verso di lei. "Ho bisogno di te."

Rafe si lasciò andare, baciandola con passione. Le loro labbra si muovevano in perfetta armonia mentre si lasciavano trasportare dalla corrente dei loro desideri.Con un gesto rapido, Rafe la strappò dolcemente dei vestiti, lasciando che la pelle di Rachel fosse a contatto con la freschezza dell'aria. Ogni bacio, ogni tocco era un'esplosione di sensazioni.

Rachel si arrotolò contro di lui, le sue mani che scorrevano sul suo corpo muscoloso. "Rafe," sussurrò, ansimando di desiderio.

Lui si inclinò su di lei, i loro corpi avvolti in un abbraccio caldo e sicuro. "Ti voglio," mormorò, le sue labbra che scivolavano sul suo corpo.

Con movimenti lenti e sensuali, Rafe la baciò lungo il collo, lungo le spalle, e Rachel si sentì travolta dalla passione. Ogni tocco era un fuoco che bruciava dentro di lei, e ogni bacio era un'affermazione del loro legame.

Mentre Rafe la baciava, Rachel si senti completamente e assolutamente viva. Non c'era più paura, non c'era più ansia; c'era solo loro due, abbracciati in un momento di pura connessione.

"Sei così importante per me," sussurrò Rafe, sollevandole il mento per guardarla negli occhi. "Non voglio perderti."

"Non mi perderai," rispose Rachel, i loro sguardi che si incrociavano in un'intesa profonda.

Poi, si lasciarono andare completamente, perdendosi l'uno nell'altra. I loro corpi si muovevano in sincronia, ogni movimento portandoli più vicini all'estasi. Rachel si abbandonò completamente a Rafe, sentendosi al sicuro e desiderata, la tensione del mondo esterno dissolta nel loro abbraccio.
E in quella notte avvolta nel buio, mentre il tempo si fermava, Rachel e Rafe si ritrovarono l'uno nell'altra, abbandonando le paure e accogliendo la loro connessione profonda e intensa. Fu un momento di pura intimità, un rifugio dall'oscurità che li circondava, e in quel legame si sentirono invincibili.

Senza Preavviso. -RafeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora