Rachel fissava il soffitto della sua camera, mentre la luce del mattino filtrava debolmente dalle persiane. La notte precedente con Rafe era stata un tornado di emozioni: confusione, attrazione e quella consapevolezza che, prima o poi, tutto sarebbe crollato. Il telefono vibrò sul comodino, facendola sussultare. Lo afferrò rapidamente, il cuore che le batteva all’impazzata.
Era un messaggio di Rafe.
"Possiamo vederci oggi? Ho bisogno di parlarti."
Un brivido le percorse la schiena. Cosa voleva dire con "ho bisogno di parlarti"? Qualcosa non andava, lo sentiva. Ma prima che potesse rispondere, la porta della sua camera si spalancò e JJ entrò, con quel solito passo deciso e l'aria seria.
"Buongiorno anche a te," borbottò Rachel, cercando di nascondere il telefono sotto il cuscino.
JJ la scrutò, le braccia incrociate. "Cosa c’è, Rachel? Ultimamente sei strana. E non venirmi a dire che va tutto bene."
Rachel si sollevò a sedere, cercando di mantenere la calma. "Sto bene, JJ. Davvero."
JJ scosse la testa, chiaramente non convinto. "Senti, non posso fare finta di non notare che stai evitando di parlarmi. E so che stai uscendo con qualcuno."
Le parole colpirono Rachel come un pugno allo stomaco. Il suo sguardo incrociò quello di JJ, e per un attimo ci fu silenzio tra loro. Un silenzio che diceva tutto.
"Non puoi stare con lui, Rachel," continuò JJ, il suo tono diventando più duro. "Rafe è pericoloso. Lo sai meglio di me. Ha combinato così tanti casini... Non puoi fidarti di uno come lui."
Rachel si alzò di scatto dal letto, il volto rosso di rabbia. "E tu? Vuoi decidere chi posso frequentare? Non è così semplice, JJ! Non è solo bianco o nero."
JJ sbuffò, frustrato. "Non è questione di decidere, è questione di proteggerti! Lui è un Cameron, Rachel. Ti ricordi cosa ha fatto? Non puoi dimenticare tutte le volte che ha messo in pericolo le nostre vite!"
Rachel lo fissò, stringendo i pugni. Sapeva che JJ aveva ragione, ma c’era qualcosa in Rafe che non riusciva a ignorare, qualcosa che la spingeva a vedere oltre le sue azioni passate. "Lo so, JJ. So cosa ha fatto. Ma io… io lo conosco meglio di quanto pensi."
JJ la guardò incredulo. "Conosci Rafe Cameron? Rachel, è lo stesso che quasi ha ucciso John B! Non è qualcuno da giustificare. Tu non puoi salvarlo, se è questo che pensi."
Rachel abbassò lo sguardo, sentendo la tensione crescere dentro di lei. Non voleva discutere con JJ, ma allo stesso tempo non poteva negare i suoi sentimenti. Non poteva ignorare il legame che stava crescendo tra lei e Rafe, anche se tutto il mondo le diceva che era sbagliato.
"Non è così facile," mormorò infine. "Non è quello che pensi, JJ."
JJ si avvicinò, cercando di essere più dolce. "Rach, io ti capisco. Ma Rafe non è la risposta. Non è uno che cambia. Lo conosciamo tutti. E quando si accorgerà che non può più controllarti, sarà troppo tardi per tirarsi indietro."
Le sue parole rimasero sospese nell’aria, colpendo Rachel come una realtà inevitabile. Ma dentro di sé, sapeva che c'era di più in Rafe, qualcosa che gli altri non vedevano.
"Lasciami fare i miei errori," sussurrò, voltandosi verso la finestra.
JJ rimase in silenzio per un lungo momento, poi scosse la testa. "Solo… stai attenta," disse alla fine, uscendo dalla stanza.
Rachel rimase lì, immobile, con il cuore che batteva forte. Il telefono vibrò di nuovo sotto il cuscino. Prese un respiro profondo e controllò il messaggio.
"Ti aspetto alla vecchia villa. A tra poco."
Sapeva che doveva andare. Ma mentre si preparava a uscire di casa, sentiva il peso delle parole di JJ su di lei. Quanto tempo avrebbe potuto tenere tutto nascosto? E quanto ancora avrebbe potuto negare che il legame con Rafe stava portando solo più complicazioni?
Rachel si voltò un'ultima volta a guardare la sua camera, sapendo che, una volta varcata quella soglia, le cose sarebbero cambiate ancora di più.
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Senza Preavviso. -Rafe
RomanceRachel, cosa le accadrà ad Outer Banks? Beh la scelta migliore non è stata innamorarsi del "cattivo ragazzo" Rafe Cameron.