Rachel camminava avanti e indietro nella piccola stanza della baracca, cercando di trovare il coraggio di dire a Rafe ciò che aveva appena scoperto. Sentiva il cuore battere forte nel petto, quasi fuori controllo. Aveva tenuto il segreto per qualche ora, ma sapeva che non poteva aspettare più a lungo. Rafe doveva sapere la verità.
Lui era fuori, seduto sulla veranda fatiscente, con lo sguardo perso verso l’oceano. Aveva passato gran parte della giornata da solo, riflettendo su tutto ciò che stava accadendo. Rachel lo conosceva bene: sapeva che il peso delle scelte recenti lo stava logorando, ma non immaginava come avrebbe preso questa notizia. Non sapeva se sarebbe stato contento, sconvolto o spaventato.
Si fermò davanti alla porta, prendendo un respiro profondo prima di uscire. Doveva farlo. Doveva dirglielo.
Rafe sentì i suoi passi e si voltò verso di lei, con un sorriso leggero che sembrava rilassato, almeno per il momento. "Tutto ok?" le chiese, notando subito la tensione nel suo volto.
Rachel annuì, ma il suo cuore batteva ancora più forte. Si sedette accanto a lui, cercando di trovare le parole giuste. Non poteva più tornare indietro. Dopo un lungo silenzio, decise di essere diretta.
"Rafe, devo dirti una cosa. È importante," iniziò, la voce tremante.
Lui si raddrizzò, improvvisamente all’erta. "Cosa c'è che non va?" chiese, preoccupato dal tono di lei.
Rachel abbassò lo sguardo per un attimo, incapace di sostenere i suoi occhi. "Io... io sono incinta," sussurrò, sentendo la sua gola stringersi mentre pronunciava quelle parole.
Il silenzio cadde come un peso intorno a loro. Rafe rimase immobile, fissando Rachel come se non avesse capito immediatamente. Il mondo sembrava essersi fermato in quel momento. Gli occhi di lui si spalancarono leggermente, e la sua espressione cambiò lentamente, passando dalla sorpresa alla confusione, poi alla preoccupazione.
"Sei… incinta?" ripeté lui, quasi incredulo, come se cercasse di assorbire il significato di quella parola.
Rachel annuì, cercando di mantenere la calma, anche se dentro di lei tutto stava crollando. "Sì, l'ho scoperto oggi," disse, la voce ancora tremante. "Non so cosa fare, Rafe. Non so come affrontare tutto questo. Siamo in pericolo, non abbiamo un posto sicuro, e... e io ho paura."
Rafe si alzò lentamente, passando una mano tra i capelli, visibilmente scosso. Camminava nervosamente da una parte all’altra della veranda, evitando di guardarla per qualche secondo. Il suo respiro era affannoso, come se l’informazione lo avesse colpito con la forza di un’onda. Rachel poteva vedere quanto fosse sconvolto, e questo la faceva sentire ancora più vulnerabile.
"Dio, Rachel…" mormorò Rafe, fermandosi e finalmente guardandola. "Non me lo aspettavo. Non adesso, non in mezzo a tutto questo casino."
Rachel si alzò lentamente e gli si avvicinò, cercando di prendere la sua mano, anche se tremava. "Neanch'io me lo aspettavo, Rafe. Ma è successo. E dobbiamo affrontarlo insieme."
Rafe la guardò, con gli occhi pieni di emozioni contrastanti. Lei riusciva a vedere la paura e la responsabilità che gli pesava addosso, ma anche una sorta di determinazione che stava crescendo in lui. Le prese la mano, stringendola forte, come se cercasse un appiglio in quel mare di incertezze.
"Rachel, io non… non so come fare," ammise con voce spezzata. "Non sono mai stato bravo con le cose giuste, e… questa è una cosa enorme. Ho fatto così tanti errori."
Rachel lo fissò con dolcezza, capendo la sua paura, ma sentendo anche il bisogno di rassicurarlo. "So che non sarà facile," disse, "ma non sei da solo. Lo affronteremo insieme. Qualsiasi cosa succeda, ce la faremo."
Rafe annuì lentamente, come se quelle parole gli dessero un minimo di conforto. La tirò a sé, avvolgendola in un abbraccio stretto. Rachel si lasciò andare, appoggiando la testa sul suo petto, sentendo il battito del suo cuore che batteva quasi allo stesso ritmo del suo.
Dopo un lungo momento di silenzio, Rafe parlò a bassa voce. "Non so come andrà, ma farò tutto quello che posso per proteggervi. Te lo prometto."
Rachel chiuse gli occhi, sentendo il calore del suo corpo contro il suo. Sapeva che il loro futuro era pieno di incertezze, ma in quel momento, insieme a lui, sentiva che forse, in qualche modo, ce l'avrebbero fatta.
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Senza Preavviso. -Rafe
RomanceRachel, cosa le accadrà ad Outer Banks? Beh la scelta migliore non è stata innamorarsi del "cattivo ragazzo" Rafe Cameron.