Rachel guardò Rafe avvicinarsi con passi lenti e misurati. Poteva vedere la tensione nel suo viso, la rigidità nelle sue spalle. Sapeva che quello che sarebbe accaduto ora sarebbe stato cruciale per loro. Avevano già parlato del bambino, ma c’era ancora così tanto non detto, e l’incertezza era palpabile.
Rafe si sedette accanto a lei sulla veranda, il suo sguardo rivolto all’orizzonte. Le onde dell'oceano si infrangevano a distanza, riempiendo il silenzio con il loro ritmo costante, come se il mondo fuori non fosse cambiato. Ma per Rachel, ogni singolo aspetto della sua vita era diverso ora.
“Rachel,” iniziò Rafe, con un sospiro pesante. “So che non è facile per te, per noi. Ma dobbiamo parlare di quello che succederà adesso.”
Rachel abbassò lo sguardo verso le sue mani, che stringevano nervosamente un lembo della sua maglietta. “Lo so, Rafe. Ma la verità è che... non so cosa aspettarmi. Non so cosa fare.”
Rafe si passò una mano tra i capelli, frustrato. “Nemmeno io. Ma dobbiamo decidere insieme. Non possiamo permetterci di andare avanti senza un piano, non con tutto quello che sta accadendo intorno a noi.”
Rachel annuì lentamente. Le sue emozioni erano in conflitto. Una parte di lei voleva disperatamente trovare una soluzione, una via d’uscita. Ma l’altra parte, quella più insicura e spaventata, non riusciva a vedere oltre il caos del presente. E poi c’era JJ. La sua reazione, sebbene più contenuta del previsto, continuava a pesare su di lei. Sapeva che suo fratello non si sarebbe arreso facilmente.
“Cosa pensi che dovremmo fare?” chiese Rachel, sollevando finalmente lo sguardo verso Rafe. I suoi occhi erano pieni di domande, cercando in lui una guida, una direzione.
Rafe rimase in silenzio per un attimo, come se stesse cercando di trovare le parole giuste. “Penso che la cosa più importante sia proteggerti,” disse infine. “Dobbiamo trovare un posto sicuro per te. Non possiamo rimanere qui per sempre, con i nemici che ci cercano. E poi... dobbiamo capire come dirlo a tutti.”
Rachel sentì un nodo stringersi nel suo petto. “A tutti? Vuoi dire... John B, Pope, Kiara... tutti loro?”
Rafe annuì. “Non possiamo tenerlo nascosto, Rachel. Non per molto, comunque. Questo è più grande di noi, e loro fanno parte del nostro gruppo. Ci hanno aiutato fino ad ora, ma devono sapere cosa sta succedendo.”
Rachel si passò una mano sul viso, esausta all’idea. “Non so se posso farcela. John B mi guarderà come se avessi tradito tutto quello per cui stiamo lottando. E Kiara... non so nemmeno come iniziare con lei.”
Rafe si avvicinò, prendendole delicatamente la mano. “Non devi affrontare tutto questo da sola. Io sono con te. E so che, qualunque cosa succeda, ce la faremo. Ma dobbiamo essere onesti con loro. E dobbiamo farlo ora, prima che le cose sfuggano completamente di mano.”
Rachel sapeva che aveva ragione. Il segreto che avevano custodito per giorni stava diventando insostenibile, e ogni momento che passava senza dire la verità rendeva tutto più difficile. Ma la paura la bloccava, come se rivelare tutto significasse davvero accettare ciò che stava accadendo.
Mentre stava per rispondere, il rumore di passi veloci sulla ghiaia li interruppe. Si girarono entrambi e videro JJ avvicinarsi. Il suo volto era cupo, i lineamenti tesi. Rafe si irrigidì immediatamente, sapendo che ogni volta che JJ si avvicinava, c’era sempre il rischio di una nuova discussione.
“Dobbiamo parlare,” disse JJ, la voce ferma. Non sembrava arrabbiato come le ultime volte, ma c’era qualcosa di più serio, quasi preoccupato.
Rachel scambiò un’occhiata con Rafe, poi si alzò, cercando di mantenere la calma. “Che succede, JJ?”
JJ la fissò per un momento, come se stesse cercando di trovare le parole giuste. Poi fece un respiro profondo. “Non è il momento di nasconderci, Rachel. C’è un problema. Grande.”
Rachel sentì il suo stomaco stringersi. “Cosa vuoi dire?”
JJ li guardò entrambi, poi si avvicinò di un passo. “Hanno scoperto dove siamo. Non so come, ma qualcuno ha spifferato tutto. Dobbiamo muoverci, e in fretta.”
Il cuore di Rachel iniziò a battere all'impazzata. Sapeva che erano costantemente in pericolo, ma la minaccia sembrava più vicina che mai. Rafe si alzò di scatto, il viso serio.
“Chi lo sa, JJ? Chi ci sta cercando?”
JJ scosse la testa. “Non lo so con certezza, ma John B ha sentito delle voci. Stanno venendo qui. Dobbiamo radunare tutti e capire dove andare.”
Rachel si sentì travolta dall'urgenza della situazione. Tutte le paure che aveva fino a quel momento—la gravidanza, la reazione del gruppo—si mescolavano con quella nuova minaccia imminente.
Rafe le strinse la mano con forza, guardandola negli occhi. “Non ti lascerò mai da sola, Rachel. Qualunque cosa accada.”
Lei annuì, sapendo che ora, più che mai, dovevano essere uniti.
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Senza Preavviso. -Rafe
RomanceRachel, cosa le accadrà ad Outer Banks? Beh la scelta migliore non è stata innamorarsi del "cattivo ragazzo" Rafe Cameron.