Capitolo 21

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Il silenzio che cadde tra loro fu denso e impenetrabile. Rachel sentiva il cuore battere così forte che pensava potesse essere sentito anche da JJ. Lui stava lì, con le braccia incrociate e lo sguardo serio, il suo viso un misto di confusione, rabbia e una ferita profonda.

"JJ, posso spiegare..." iniziò Rachel, ma la sua voce tremava, e si interruppe subito. Non sapeva da dove iniziare, non sapeva come spiegare qualcosa che sembrava così ingestibile.

JJ la guardò per un lungo momento, come se stesse cercando di capire cosa stesse succedendo. Poi rivolse lo sguardo a Rafe, che stava fermo accanto a lei, la mascella serrata, ma chiaramente pronto a difendere Rachel, qualsiasi cosa accadesse.

"Che diavolo sta succedendo qui?" chiese JJ, la voce bassa ma carica di tensione. "Cosa mi state nascondendo?"

Rachel si sentì affondare. Aveva sempre saputo che sarebbe arrivato questo momento, ma non era preparata ad affrontarlo ora, così, con JJ in piedi davanti a lei, il suo fratello maggiore che aveva sempre cercato di proteggerla. Si guardò attorno, come se cercasse una via d'uscita, ma sapeva che non c'era altro da fare se non dire la verità.

"JJ, sono incinta," disse Rachel, la voce finalmente più ferma. Sentì il peso delle parole cadere nel silenzio tra loro, e il viso di JJ cambiò istantaneamente, passando dalla confusione pura a uno shock incredulo.

Per un lungo attimo, JJ rimase immobile, come se non avesse realmente compreso quello che aveva appena sentito. Poi il suo sguardo si mosse lentamente da Rachel a Rafe, e l'espressione di shock si trasformò in una rabbia trattenuta a malapena.

"Tu... sei incinta?" ripeté JJ, incredulo, come se sperasse che fosse uno scherzo. "E di lui?" chiese, indicando Rafe con un cenno del capo, il tono della sua voce ora carico di un'emozione che Rachel riconobbe come rabbia, ma anche tradimento.

Rafe fece un passo avanti, cercando di mantenere la calma. "JJ, non è così semplice," disse, cercando di placare la tensione.

Ma JJ scattò. "Non è così semplice? Stai scherzando, Rafe? Tu sei la peggior cosa che potesse capitare a mia sorella, e adesso le hai rovinato la vita!"

"JJ, basta!" gridò Rachel, sentendo finalmente la rabbia crescere dentro di sé. "Non è lui il problema. Non è solo colpa sua. È successo, e dobbiamo affrontarlo insieme, tutti quanti."

JJ la guardò, sorpreso dalla sua reazione, e per un momento sembrò incerto. Ma poi la rabbia tornò, anche se si vedeva che era mischiata alla preoccupazione. JJ non era solo arrabbiato, era spaventato per lei.

"Rachel, ti stai rendendo conto di cosa significa tutto questo?" chiese, il tono della voce più calmo ma ancora teso. "Noi non siamo al sicuro. Siamo in fuga, inseguiti, e tu... tu sei incinta di Rafe? Come pensi di gestirlo? Come pensi che questo possa finire bene?"

Rachel sentì le lacrime bruciarle gli occhi, ma si costrinse a rimanere forte. "Non lo so, JJ," ammise. "Non so come andrà, ma non posso cambiare quello che è successo. Non posso ignorarlo. E non lo affronterò da sola."

JJ scosse la testa, camminando avanti e indietro nervosamente. "Non posso crederci," mormorò. "Non posso credere che tu abbia fatto questo, proprio con lui."

Rafe fece un altro passo avanti. "JJ, lo so che non mi vuoi tra i piedi, ma ti assicuro che non lascerò che Rachel affronti tutto questo da sola. Voglio esserci per lei, voglio proteggere lei e... nostro figlio."

Rachel vide JJ fermarsi di colpo, le parole di Rafe lo colpirono duramente. Il peso della verità sembrava finalmente affondare in lui. Si voltò lentamente verso Rachel, il viso che ora mostrava non solo rabbia, ma anche un'enorme preoccupazione.

"Rachel, io ti proteggerò sempre," disse JJ con voce rotta. "Ma non posso fidarmi di lui. E non posso sopportare di vederti soffrire a causa sua."

Rachel si avvicinò a JJ, prendendolo per le braccia. "Non sto soffrendo, JJ," disse con fermezza. "Sto solo cercando di capire come affrontare tutto questo. Ma ho bisogno che tu mi sostenga, non che mi giudichi."

JJ chiuse gli occhi per un istante, prendendosi un momento per assorbire le sue parole. Quando riaprì gli occhi, sembrava più calmo, ma ancora ferito.

"Non posso dire che mi piace tutto questo, Rachel. Ma se è quello che vuoi... ti starò accanto," disse infine, anche se la sua voce era piena di amarezza. "Non so come andrà a finire, ma non ti abbandonerò."

Rachel annuì, sentendo un'ondata di sollievo mescolato alla tristezza.

Senza Preavviso. -RafeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora