Non appena le mie labbre si staccarono dalle sue ripresi a respirare. Non provavo sensazioni del genere da mesi oramai, e il fatto che Niall avesse riacceso quella parte di me mi fece preoccupare. Era davvero diventato cosí importante in poco tempo? Lui realmente iniziava a piacermi?
"Buonanotte Liv" disse spostandosi leggermente permettendomi cosí di spostarmi dalla porta, continuai a fissarlo e potevo notare sul suo viso le guance arrossate. Eravamo entrambi rossi come due peperoni, e la cosa era abbastanza imbarazzante.
"B-buona notte Niall" balbettai andando nella camera che aveva preparato, chiudendo la porta alle mie spalle. In quel momento avevo bisogno di riposare altrimenti tutte le emozioni che avevo dentro mi avrebbero fatto scoppiare.***
Non appena i miei occhi si aprirono un profumino di pancakes e nutella arrivò dritto nel mio nasino. Senza neanche pensarci mi alzai andando dritta davanti lo specchio per aggiustarmi, non potevo farmi vedere in quelle condizioni, con il trucco colato, e i capelli arruffati vero? Cosí presi un elastico e mi feci una piccola treccia senza neanche badare se fosse venuta bene, ero impaziente di andare di là e vedere Niall, ero proprio curiosa di vederlo, sopratutto dopo ieri sera.
"Buongiorno" dissi avanzando verso la cucina "che buon profumino"
Senza dire una parola, Niall alzò lo sguardo nella mia direzione e mi sorrise, e quel sorriso valeva piú di mille parole. Era maledettamente bello anche appena sveglio con addosso solo una maglia. COSA?! spalancai gli occhi non appena notai che indossava una t-shirt gialla e i boxer, cercai un appoggio o qualsiasi altra cosa che mi reggesse in piedi perché gli stavo completamente sbavando davanti.
"Scusami..-" disse lui spegnendo i fornelli "-Pensavo ti saresti svegliata piú tardi, non ho fatto in tempo ad infilare i jeans"
"Oh nono, nessun problema, va bene cosí" dissi sorridendo.
"Ora vado a cambiarmi"
"No" pensai, ma ad alta voce.
"Cosa?" mi domandò con un sorriso sgembo.
"Nulla, ti aspetto per colazione" risposi abbassando lo sguardo imbarazzata.
"No, io ho già fatto, Louis sarà qui tra meno di mezz'ora"
"Oh..-" sussurrai sedendomi al tavolo "-Beh allora grazie per la colazione"
"Non c'é di che" disse e poi sparí dietro l'angolo lasciandomi fare colazione da sola.Dopo aver finito due pan cakes, decisi di alzarmi e lavare il piatto che avevo sporcato, e dopo avrei aspettato che Niall liberasse il bagno per prepararmi.
Presi il cellulare e inviai un messaggio ad Harry;
Ehi qui va alla grande, tra meno di quattro ore sarò di nuovo a casa, nel pomeriggio riposo e mi porto avanti con i compiti, che ne dici se ci vediamo stasera?>Dopo aver inviato il messaggio ad Harry il display del cellulare di Niall si illuminò, probabilmente era un messaggio, cosí mi avvicinai un pò e notai subito il suo sfondo. Era con una ragazza, bionda, ed erano abbracciati. La serratura del bagno che si apriva mi fece sobbalzare allontanandomi subito dal cellulare di Niall.
"Ehi, puoi andare" disse lui facendo un cenno con la mano, adesso non indossava piú la t-shirt gialla, ma lo stesse cose della sera prima, come me d'altronde. Alla fine dopo aver perso cinque minuti per allacciarmi le converse con i lacci lunghi quanto l'oceano pacifico, feci capire a Niall di essere pronta, ma quando avanzai verso di lui vidi un'altro ragazzo al suo fianco.
"Liv-" fece Niall allungando la mano verso di me. "-questo é Louis"
"Piacere" avvicinò la mano verso di me, e io l'afferrai stringendo. "Piacere mio" infine dissi.
"Bene, possiamo andare" continuò poi Niall quasi infastidito per il modo in cui il suo amico Louis mi sorrideva.**
Dopo tre di viaggio in mezzo al traffico, e dopo aver sentito le urla contro le macchine che si bloccavano nel centro della strada, ringraziai Niall e Louis per avermi accompagnata a casa.
"Grazie per questi giorni meravigliosi" dissi avvicinandomi al finestrino che Niall stava abbassando.
"Grazie a te per essere venuta" sorrise e io ricambiai a mia volta sicura che la conversazione fosse finita.
"Liv.." disse lui scendendo l'auto.
"Si?" mi voltai a guardarlo.
"Riguardo ieri sera, vedi.." iniziò avvicinandosi sempre di piú a me, talmente vicino da sentire il suo respiro su di me. Stavamo per baciarci per la seconda volta, ma per questa volta volevo essere io a baciarlo, cosí mi avvicinai alle sue labbra.
"Liv!!" la porta di casa mia si spalancò e la voce di mia madre fece eco per tutta la strada, costringendomi cosí ad allontarmi da Niall.
"Ehi mamma" dissi guardandola male, sperando che capisse che doveva togliersi di torno. Era la numero uno a rovinare o interrompere i momenti migliori.
"Harry é in casa ti sta aspettando" continuò ancora lei.
"Chi é Harry?" sussurrò Niall al mio orecchio.
"Il mio migliore amico" esclamai.
"Beh allora va da lui, non farlo aspettare"
Io annuii e mimai un 'mi dispiace' con le labbra per il momento interrotto da mia madre.
"Ti scrivo su whattsapp stasera, ho una sorpresa per te"
"Oh va bene" dissi ma lui era già salito in auto, e con un ultimo sguardo mi salutò e poi andò via.
"Carino il ragazzo" commentò mia madre ancora ferma sulla porta di casa, alzai gli occhi al cielo ed entrai senza badare a cosa stesse borbottando alle mie spalle.
"Harry?" lo chiamai e lui si girò verso di me, chiudendo il computer che teneva poggiato sulle gambe.
"Ehi com'é andata?" mi domandò.
"Alla grande, ti ho scritto un messaggio, non hai letto"
"No, é spento da ieri sera"
"Perché?" dissi sedendomi affianco a lui.
"Non lo so, non ha importanza adesso, sono venuta a parlarti d'altro" mi rispose lui.
"Cosa succede?"
"Lucy-" disse aprendo di nuovo il pc con aperto il sito della scuola. "-É di nuovo scritta al nostro college, Lucy sta di nuovo qui in città"Spazio autrice.
Scusate ragazzeee
Sto pubblicando con il 5% di batteria e non riletto, scusate per eventuali errori
Grazie a tutti per le letture, vi amo!-Niaas
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Unwritten (Njh)
Fanfiction-Non vi auguro mai di perdere le persone che amate, non si è più gli stessi dopo- Iniziai a scrivere questa storia all'età di 14 anni. Adesso ne ho 19, sono cambiate molte cose, il mio modo di pensare, il mio modo di scrivere, ma sopratutto è cambia...