Twenty six. Sconosciuto

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Niall's pov.

"E tu Niall? Ne avresti ragioni per lasciarmi?" mi domandò Liv, lasciandomi spiazzato, cosa dovrei risponderle? Ovvio che non ho ragioni per lasciarla. Anzi una si, una ragione c'è, ed è quella più valida, proprio quella che mi allontanerà da lei.

"Che domande fai sciocchina" mi limitai a rispondere, anche se dentro di me il cuore sembrò spaccarsi.

Liv mi sorrise, diamine quanto era bella, la amavo come non avevo mai fatto con nessun'altra persona.

"Ho un'idea" esclamai slacciandomi il grembiule velocemente dalla vita. Mi allontanai da Liv che mi guardò stranita.

"Che cosa diavolo stai facendo?" Mi domandò lei.

"È il 19 dicembre Liv, è tardi"

"Tardi per cosa? Che stai dicendo?" mi chiese, avvicinandosi successivamente a me, continuando a guardarmi. Io gli lanciai la sua giacca, e lei l'afferrò al volo, ma la sua espressione diceva che ancora non aveva capito le mie intenzioni.

"Mettila e andiamo" la incitai più volte, sperando che non facesse altre domande.

"Dove dobbiamo andare?"

"Fidati di me" le sussurro lasciandogli un bacio sulla fronte, la mia mano si avvicina alla sua, e automaticamente le nostre dita s'intrecciano.

Per tutto il tragitto in macchina, Liv continuò a tartassarmi di domande affinchè le svelassi il posto in cui stavamo andando, ma ben presto capì, proprio quando parcheggiai la macchina davanti il centro commerciale natalizio più grande del centro.

Lei scese dalla macchina, e cominciò ad osservare tutto, ogni centimentro, sembrava una bambina che esplorava il mondo. Adorabile.

"Non ero mai stata qui" mi confessò non appena le porte di vetro automatiche si aprirono permettendo ad entrambi di entrare.
Questo centro commerciale era il mio preferito, erano anni che non ci mettevo piede, l'ultima volta che c'ero stato ero insieme a Victoria, infatti molti ricordi invarsero la mia mente, per un secondo la immaginai lì davanti a me, mentre provava quei capelli natalizi con le corna da renna.

"Venivo sempre qui con mia sorella..-" iniziai a dire, sospirando, Liv mi fissò e basta, era normale che non sapesse cosa dire, ma voglio condividere questo ricordo con lei, voglio condividere con lei tutto ciò che posso finchè ne avrò la possibilità. "-Lei adorava venire qui, provava sempre quei stupidi cappelli con le corna da renne, e io non gliene ho mai comprato uno perchè pensavo fossero stupidi, se solo potessi tornare indietr.."

"Ehi-" Liv mi bloccò e prese il mio viso tra le sue mani. "-Non è colpa tua, sono sicura che tua sorella sia stata felice lo stesso anche senza quel capello"

Io la guardai. Io suoi meravigliosi occhi verdi mi trasmettevano forza, vedevo il mio riflesso all'interno di essi.
La baciai. Senza nessun apparte motivo, presi e la baciai, davanti a tutti, nel bel mezzo del centro commerciale, e non m'importa se la gente ci potesse prendere per pazzi. Alla fine si, eravamo dei pazzi, dei folli. E io sono un pazzo follemente innamorato di lei.

"Ti amo" le sussurro, lei era tra le mie braccia, la sua testa era poggiata sul mio petto, la stringevo fortissimo.

"Ti amo anch'io" rispose lei, e proprio in quel momento capì che lei sarebbe stata l'unica ragazza che avrei amato per il resto della mia vita, anche se il resto della vita non avrei potuto passarlo con lei.

Dopo aver comprato tutto quello che ci servisse per il nostro albero di natale, accompagnai Liv a casa mia, dove la lasciai per qualche minuto, prima avrei dovuto fare un'altra cosa.

Ritornai in macchina dopo aver scaricato tutte le cose, e presi velocemente la strada sulla sinistra, oramai era quasi buio e c'era molta nebbia, si faceva fatica a vedere la strada.

Mi fermai dopo neanche cinque minuti, il grande cancello nero fece uno strano rumore non appena cercai di aprirlo, le mie gambe tremavano, venivo sempre qui quando non avevo nessuno da cui andare.

La lapide di mia sorella era proprio davanti i miei occhi, che diventarono lucidi, sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi, era da tanto che non piangevo.
Sfilai da un piccolo sacchetto, un paio di corna da renna con il campanellino e lo attaccai al lato della lapide, vicino alla sua foto.

"Mi dispiace così tanto Vic-" sussurrai sedendomi proprio davanti la tomba "-Mi dispiace non avertene mai comprato un paio quando avrei dovuto"
Asciugai in fretta le lacrime
"Mi sento in colpa per non essere riuscito a proteggerti, e questo lo sai già, come sai già che l'unico ragazzo che hai amato è in carcere accusato della tua morte, ma presto uscirà fuori e sarà felice, so che tu vuoi vederlo felice.."
Alzai gli occhi al cielo, intravidi una stella, era bellissima, sono sicuro che fosse lei, era Victoria.

"Buon natale sorellina" sussurrai baciando la sua fotografia.

Liv's pov.

Il centro commericale era grandissimo, tutte le vetrine erano addobbate con le luci natalizie, finalmente ero riuscita a respirare quell'aria di felicità che da troppo tempo non provavo più, per quella piccola ora non avevo pensieri in testa.

Niall dopo avermi riaccompagnato a casa sua, era riuscito dicendo che doveva fare una cosa importante.
Durante la sua assenza decisi di preparare la cena, dato che l'albero di natale avremmo dovuto prepararlo insieme.

La vibrazione del mio cellulare mi fece sobbalzare.
Un numero sconosciuto mi aveva cercato su whattsapp.

Sconosciuto: Olivya
Liv: Chi sei?
Sconosciuto: Il maglioncino rosa ti dona molto.

I miei occhi si spalancarono non appena quel messaggio arrivò, mi guardai in torno, non c'era nessuno, almeno non era in casa, controllai dalle finestre ma la strada era deserta, e non sapevo se ciò fosse un bene o un male.
Abbassai tutte le tapparelle, e chiusi la porta con il lucchetto.

Sconosciuto: Inutile che ti chiudi dentro Liv, io ti osservo sempre.
Liv: Chi sei.
Sconosciuto: Ti osservo sempre, bambolina.

Il mio respiro si affannò, con le dita tremanti composi il numero di Niall, chiamai velocemente.

"Rispondi, rispondi" sussurrai in panico.
Un forte tonfo mi spaventò, qualcuno stava bussando alla porta in un modo violento, pensai che potesse essere Niall, ma non avrebbe mai bussato in questo modo.

"Risponde la segreteria telefonica di Niall Horan.."
Merda.
Riprovai a chiamare, ma arrivò un altro messaggio.

Sconosciuto: Apri la porta bambolina.






Spazio autrice!

Doppio aggiornamento wohoooo!
Volevo ringraziarvi per essere arrivata a 1.700 letture, sono davvero felicissima, volevo anche ringraziare i messaggi e i commenti positivi.

Approfittando del mio buon umore, e della mia felicità, ho deciso di fare un doppio aggiornamento, dato che solo ieri sera ho aggiornato hahahaha.

Grazie mille di tutto lettori/lettrici.
Vi amo!

Al prossimo aggiornamento, un bacio

-Niaas


Unwritten (Njh)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora