Erano ore che oramai fissavo il cellulare in attesa di un messaggio o una chiamata da parte di Niall. Dopo ieri sera e dopo le sue parole, non avevo fatto altro che pensarci e ripensarci.
"Smettila di fissare il telefono" mi sgridò Harry dato che non prestavo attenzione ai suoi appunti di astronomia, ma sinceramente poco me ne importava di quella stupida ed inutile materia.
"Ha detto di amarmi, non posso smettere di pensarci" mi giustificai.
"Bel modo di amarti allora, se non fa altro che allontanarti e ignorarti da piú di una settimana"
"Ieri sera mi ha salvata" sussurrai sperando che iniziasse a prendere in considerazione l'idea di poterci chiarire.
"Non sono affari miei Liv, sei grande abbastanza da capire cosa é giusto o sbagliato per te"
"Lui é la cosa piú giusta, giuro" replicai convinta. E lo era davvero, sentivo di amarlo con tutta me stessa, come se la vita avesse deciso darmi una seconda possibilità. Era il mio sole in mezzo alla tempesta.Mi arrivò una notifica sul cellulare, era di nuovo visibile il profilo di Niall, mi aveva sbloccato da whattsapp.
Niall: Ti ho sbloccata?
Liv: Si
Niall: Ottimo.
Liv: Possiamo vederci?
*offline*Sbuffai leggermente, ma alla fine non mi aspettai niente di diverso, era impossibile che cambiasse idea da un momento all'altro, ma il suono del campanello mi portò con i piedi per terra. Mi alzai seccata e andai ad aprire, e fu una sorpresa. Era Lucy.
"Ma guarda un po' Olivya e Harold insieme" disse ridacchiando avvicinandosi leggermente per entrare, ma la bloccai mettendomi davanti a lei.
"Nessuno ha detto che puoi entrare, Lucinda" sottolineai chiaramente.
"Ma che peccato, mi sarebbe piaciuto farvi un po' di compagnia prima di darvi la brutta notizia"
"Di cosa stai parlando-?" Harry che prima era alle mie spalle si avvicinò ad entrambe mettendosi al mio fianco "-Parla chiaro e tondo" continuò lui.
"Cale é molto arrabbiato con te Liv, molto arrabbiato"
"Quindi? Cosa vuole fare? Mettermi in punizione?" sbuffai leggermente.
"Esattamente, ti pentirai per ciò che hai fatto, e rimpiangerai di averlo respinto in quel modo" disse in modo minaccioso, per poi girare i tacchi lasciando me ed Harry sulla soglia della porta.
"Cosa credi che farà?" domandai ad Harry.
"Non lo so, ma non intendo starmene con le mani in mano" disse leggermente, facendo la stessa cosa di Lucy, senza preavviso si avvicinò alla sua macchina trascinandomi con sé.
"Posso sapere dove stiamo andando?" domandai non appena entrai nell'auto sedendomi nel sedile a fianco a quello di lui.
"Tu rimani in macchina" disse mentre stava guidando con forse un po' troppa velocità. Quando svoltò l'angolo entrando nella Hormy Street capí subito quale fosse il suo obiettivo. Casa di Niall.
"Tu resta ferma qui" disse scendendo, e io rimasi ferma dov'ero, facendo per una volta quello che mi aveva detto.Niall's Pov
La partita era finita veramente una merda, avevo scommesso per una squadra che non era riuscita neanche a mettere una misera volta il pallone in rete. Sbuffai e con il telecomando che avevo perso da qualche parte nel divano, avrei spento la tv. Un tonfo forte alla mia porta attirò la mia attenzione, che mi portò istintivamente a guardare fuori dalla finestra, dove c'era una macchina nera parcheggiata con dentro qualcuno, ma non si vedeva abbastanza chiaro, c'era troppo buio. Domandandomi chi potrebbe essere mi avvicinai alla porta, e la aprí per poi trovarmi l'ultima persona che avrei voluto vedere.
Prima ancora che io potessi parlare il ragazzo dai capelli ricci mi fermò alzando una mano.
"Lascia che dica una cosa e dopo prenderai le tue decisioni da solo" Io con un cenno della testa gli feci capire che poteva continuare a parlare. Ero curioso di sapere cosa aveva da dire.
"Okay allora per prima cosa sei un idiota" disse subito. Io cercai di replicare ma chiusi la bocca per non offenderlo ed ucciderlo proprio in quel momento.
"Seconda cosa, Liv é la persona piú bella e buona di questo mondo, e se io fossi un criminale, lei non sarebbe la mia migliore amica"
Pensai veramente a quello che aveva detto, e tutto aveva un senso, Liv non accetterebbe mai che un suo amico fosse un assassino, ridacchiai pensando a come mi gridò a Portland per aver ucciso una piccola farfalla.
"Terza cosa, se solo ti lasciassi spiegare, aiuteresti me, e aiuteresti soprattutto Liv-" indicò l'auto e tutto sembrò piú chiaro, era lei lí seduta. "-Aiuteresti noi, perché la stessa persona che ha ucciso tua sorella, é venuta poco fa per conto di Cale Norwet minacciando Liv"
"Minacciarla per cosa?" domandai.
"Cale é un maniaco ossessionato da lei, l'ha anche picchiat.."
"Sisi, lo so-" dissi interrompendolo, non volevo piú sentir parlare di quel bastardo, altrimenti l'avrei ucciso.
"Voglio sapere tutto, per filo e per segno, cosa diavolo é successo quella notte, tutto" continuai e lo invitai ad entrare, però prima avrei dovuto fare una cosa, qualcosa che avrei voluto fare non appena i miei occhi visualizzarono Liv in quella dannata auto troppo distante da me. Troppo distante dalle mie labbra. Troppo distante dal mio cuore. Ed é proprio vero, l'amore é uno sbaglio, ma per lei avrei continuato a sbagliare.Liv's pov
Vidi Niall continuare a parlare con Harry, e poi girare lo sguardo verso l'auto e scendere gli scalini, avviandosi nella mia direzione, io istintivamente scattai fuori dall'auto andando in contro a lui.
"Devi venire dentro con noi" mi disse lui non appena i nostri corpi erano vicini.
"Va bene" dissi e insieme ci avviamo verso casa sua, ma due secondi prima di entrare mi fermò.
"Non sono sicuro che sia la cosa giusta da fare" iniziò lui abbassando lo sguardo.
"Cosa?" domandai cercando di avvicinarmi di piú a lui.
"Questa situazione, tu, io, noi"
"Noi?" dissi ripetendolo. Aveva davvero detto 'noi' ?
"Si Liv, non vedo perché dovremmo negarlo"
"Io non l'ho mai negato a differenza tua, ti ho parlato apertamente della mia famiglia, se solo tu me ne avessi parlato, adesso non saremmo in questa situazione" dissi rimproverandolo, ma nello stesso istante desiderai di non aver mai pronunciato quelle parole.
"Cos'é adesso vuoi sgridarmi perché non ti ho parlato di mia sorella morta? Non mi sembra un bell'argomento" si giustificò lui.
"Si ma avresti comunque potuto accennarmi qualcosa, non lasciando segreti" dissi alzando il sopracciglio. Se solo lui me ne avesse parlato adesso non saremmo davanti questa stupida casa a discutere.
"Perché non mi piace parlare alla gente di quanto sia stato incapace di proteggere mia sorella" esclamò serrando la mascella, si era irrigidito.
"Alla gente? Niall tra me e te é stato diverso, dal primo giorno ho capito che avrei perso la testa per te, pensavo che insieme saremmo potuti essere felice, ma a quanto vedo, tu non vuoi essere felice, o almeno non con me" detto questo lo lasciai lí, superandolo raggiungendo Harry che era seduto sul divano.
Niall chiuse la porta sbattendola e poi si mise seduto sulla poltrona di fronte a noi, e disse ad Harry di cominciare a raccontare tutta la verità, e cosí fece, entrambi avevano gli occhi lucidi, ma riaprendo quella ferita Harry cominciò a piangere di nuovo, come aveva fatto con me, e odiavo vederlo in quello stato, gli poggiai una mano sulla spalle e lui si girò verso di me abbracciandomi.
Niall ci guardò per poi abbassare lo sguardo, avrei voluto abbracciare anche lui se le cose fossero andate diversamente.
"Vi farò sapere cosa fare, mentre tu Harry fai piú copie delle foto, non puoi rischiare che te le rubino"
Harry annuii e poi si alzò, e salutando Niall si avviò verso la macchina, lasciando me e lui da soli.
"Mi.. Mi dispiace per prima-" sussurrai. "-Sono stata una perfetta idiota"
"Non importa, hai ragione, io non voglio essere felice, sono un egoista e non credo nell'amore"
"Io mantengo le mie promesse" esclamai avvicinandomi, volevo guardarlo dritto negli occhi.
"Sei la cosa piú sbagliata che abbia mai fatto in vita mia-" disse lui "-Ma giuro che se tornassi indietro, rifarei altre mille volte questo sbaglio"
Le sue labbra si avvicinarono alle mie, e sentendo il suo respiro sulla mia pelle, mi avvicinai per baciarlo.
Era dannatamente bello, l'amore fortifica, l'amore può anche renderci fragili e vulnerabili. Ma lui, lui mi rendeva una persona diversa, ed era la cosa piú giusta che potesse accadermi.*Spazio Autrice*
Ciao ragazze/i!
Sono felicissima di essere arrivata a 1130 letture, il mio primo obiettivo é stato raggiunto e davvero non so come ringraziarvi.
Spero che la storia vi piaccia, ma a quanto pare dai commenti e dai messaggi positivi, sembra di si.
Mi raccomando lasciate i commenti con le vostre idee e pareri, mi farebbe piacere leggerli e rispondere a tutte.
Vi adoro tanto tanto!
Al prossimo aggiornamento, un bacio
Bye bye-Niaas
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Unwritten (Njh)
Fanfiction-Non vi auguro mai di perdere le persone che amate, non si è più gli stessi dopo- Iniziai a scrivere questa storia all'età di 14 anni. Adesso ne ho 19, sono cambiate molte cose, il mio modo di pensare, il mio modo di scrivere, ma sopratutto è cambia...