Fourthy two. Dormi bene.

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Harry's pov.

L'acqua calda scorre tutto il mio corpo, i miei capelli sono piú lunghi del solito ma non mi dispiacevano, anzi mi piacevano, mi davano qualcosa di diverso.

Finalmente mi sentivo a casa, nonostante quella non fosse la mia. Non cambierei con nulla al mondo la sensazione che stavo provandando in quel momento, dopo cosí tanto tempo mi sentivo nuovamente vivo, come se fin ora non lo fossi mai stato.

Adesso so cosa vuol dire perdere la propria vita, la propria libertà nell'arco di qualche secondo, ed ora che l'avevo di nuovo in mano, non avrei permesso a nessun'altra persona di portarmela via, avrei fatto tutto quello che volevo e vivere a pieno ogni giorno della mia vita come fosse l'ultimo.

Gli ultimi due mesi sono stati difficili, sembra come se io li avessi vissuti con un macigno sul petto che lasciava appena il mio corpo respirare. Questo macigno sembrò allegerirsi soltanto con la presenza di lei, di Beth.

Era proprio vero che le emozioni belle, forti e indimenticabili duravano poco, perchè non avevo la certezza che usciti da lí lei volesse continuare a vedermi, perchè usciti da lí potevamo avere chiunque, non eravamo più costretti, limitati.. Ma nonostante io avessi una vastità di scelte, se avessi potuto scegliere, avrei scelto sicuramente di poter vedere e frequentare lei.

Beth avrebbe recuperato la libertà circa due giorni dopo la mia, e pregai che quei due giorni passassero in fretta per poterla andare a prendere, e impzientemente domandarle se lei volesse continuare a vedermi, o almeno per poterla riabbracciare un'ultima volta.

Il mio corpo viene avvolto da un accappatoio giallo, presumo che sia di Niall, e lascio scendere le goccioline dei miei capelli lungo la mia schiena. Mi guardo allo specchio ed il mio viso era magro, due grandi occhiaie nere circondavano la parte inferiore dei miei occhi.
Mi passo una mano sulle guance e sul mento e mi rendo conto che la barba sia cresciuta molto rispetto al mio solito, ma mi sembrava piú che logico. Il riflesso che vedo nello specchio non è lo stesso di due mesi fa, oggi sono diverso.

Oggi sono un nuovo Harry, una persona piú forte.

Liv's pov

Entrai molto delicatamente nella camera e ritrovai Niall sdraiato sul letto, la coperta avvolgeva le sue gambe, lasciando scoperto l'addome, ed i suoi occhi erano chiusi, giurai che stesse dormendo finchè non lo vidi girarsi di lato, dandomi le spalle in modo che io non potessi piú vedere il suo viso.

"Niall-" lo chiamai, ma lui non disse nulla, ma sapevo benissimo che non stava dormendo.
"-So che mi stai ascoltando" dissi ancora cercando di attirare la sua attenzione.

"Spegni la luce Liv, sto cercando di dormire" borbottò lui, con un tono abbastanza acido.

"No-" urlai "-Non spegnerò un bel nulla finchè non mi dirai che cosa ti succede" soltanto quando finii di parlare mi resi conto di aver alzato un tantino la voce.

Niall si mise la coperta sopra la sua testa, in modo che la luce della camera non potesse disturbarlo.

"O ti metti a dormire, o lasciami solo" esclamò lui, ma senza alzare di un millimetro la sua voce per controbattere.

Mi alzai senza dire nulla, odiavo quando faceva lo scontroso, odiavo il Niall che si chiudeva in se stesso senza far capire alle persone che lo circondano cosa gli stesse accadendo.
Lui pretendeva sempre che io mi aprissi con lui, che gli parlassi dei miei problemi, che mi fidassi completamente di lui, ed io lo facevo. Ma lui invece no, ogni volta che un problema saltava fuori, si chiudeva in se stesso, in un mondo tutto suo, in cui io non facevo parte.

Uscii dalla camera sbattendo la porta e so quasi per certo di averlo fatto sobbalzare.

Mi trovo davanti Harry che stava fermo sulla porta del bagno, forse stava cercando qualcosa, e intuii che si trattasse dell'asciuga capelli.

"Se cerchi l'asciuga capelli si trova in alto a destra, vicino lo specchio" lo avvertii e lui sorrise per ringraziarmi.

Mi avviai verso di lui, che aveva appena attaccato la presa dell'asciuga capelli alla corrente e glielo sfilai di mano accendendolo, ordinai ad Harry di abbassare la testa, e lui un po' incerto mi guardò, ma senza esitare qualche secondo dopo aveva abbassato la testa, e io avevo iniziato ad asciugare i suoi capelli. Erano diventati molto più lunghi, ma la morbidezza rimase sempre la stessa.

Passo una mano tra i suoi capelli per poterli asciugare al meglio, ma Harry mi bloccò e afferrò l'asciuga capelli puntandomelo in faccia, cercai di prenderlo ma lui lo alzò verso l'alto in modo che io non potessi arrivare a prenderlo.

Con l'altra mano mi arruffò i capelli ed io iniziai a fare lo stesso con i suoi.
La risata di Harry rimbomba per tutto il bagno, ed il mio cuore in quel momento stava sorridendo insieme a noi, perchè mi era mancato, mi era mancato da morire.

La porta del bagno improvvisamente si apre, e mi trovo Niall davanti che mi osserva male.

"Potreste continuare a divertirvi fuori? Dovrei andare in bagno" disse lui senza girare troppo intorno le parole.

Harry immediatamente stacca dalla corrente l'asciuga capelli rimettendolo al suo posto e annuendo esce dal bagno.

Niall continua a fissarmi ed alza un sopracciglio.
"Allora? Puoi uscire gentilmente?"

"Perchè ti comporti cosí?" domandai diretta, ero stanca di trattenere le mie domande solo per non farlo innervosire.

"Cosí come?"

"Come se nulla in questo mondo t'importasse"

Niall senza dire nulla mi sorpassa, facendomi capire chiaramente che dovevo uscire

"Chiudi la porta quando esci"

Rivolgendogli un ultimo sguardo me ne vado, raggiungendo Harry nella camera degli ospiti, che stava entrando giusto adesso nelle coperte.

"Ehi" disse non appena mi vide entrare.

"Come ti trovi? Il cuscino è troppo alto? Se vuoi ne ho uno molto piú sottile-" dissi aprendo l'anta dell'armadio "-Dovrebbe essere qui da qualche parte"

"Liv, no va bene cosí, grazie" mi rassicura sorridendomi, e poi si mette a sedere tenendo le gambe sotto le coperte.

"Dormi bene Harry" bisbigliai avvicinandomi a lui per abbracciarlo, le sue lunghe braccia mi avvolgono completamente in modo particolarmente stretto.

"Dormi bene anche tu Liv, ti voglio tanto bene"

"Ti voglio tanto bene anch'io" esclamai allontanandomi dal letto.

Spensi la luce della camera prima di uscire, e andai verso la mia.

Appena entrai vidi di nuovo Niall girato dall'altro lato, sbuffai ma questa volta non replicai, lui non aveva voglia di parlare, ed io non avrei piú insisto.

Mi infilai il pigiama caldo, e mi infilai nelle coperte, stavo al suo fianco, ma era come se non lo fossi, feci la stessa cosa girandomi dall'altro lato, ricambiandogli le spalle. Alzai il piumone fino a coprirmi le spalle e chiusi gli occhi.

"Liv-" disse Niall, ma io non risposi, non stavolta. "Ti sbagliavi prima, sei tu l'unica cosa di cui m'importa in questo mondo."

Rimasi in silenzio nonostante il mio cuore batteva insistentemente sul mio petto e avevo una voglia matta di baciarlo.

Io mi sono innamorata di Niall perchè era la persona che si faceva perdonare tutto nella stessa velocità con la quale era capace di farmi innervosire.

"Buonanotte" sussurra di nuovo lui, ma neanche adesso rispondo, involontariamente un sorriso si formò sul mio volto, e con molta calma mi lasciai avvolgere dal sonno, addormentandomi completamente.

Unwritten (Njh)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora