Unwritten (Njh)

Twenty five. Eccezione.

Le coperte avvolgono completamente tutto il mio corpo, mantendendolo caldo, questa mattina mi sono svegliata, e affacciandomi dalla finestra notai qualche fiocco di neve scendere. Adoro la neve, adoro l'inverno e tutto ciò che lo riguarda. Molte persone lo odiano, ma io penso che sia la stagione più bella. Adoro restare a casa nel pomeriggio sotto un piumone leggendo il mio libro preferito, o guardando un film.
Adoro l'aria fresca che si respira non appena si esce fuori. Adoro le felpe larghe e gli stivali, adoro le serate davanti il caminetto mangiando pizza, scherzando con gli amici. Ero solita a farlo con Harry. Ma ora sono seduta qui, davanti il caminetto, senza di lui, e non è assolutamente la stessa cosa.

"Ehi" disse mia madre alle mie spalle, avvicinandosi a me, lasciando un semplice bacio sulla fronte.

"Ehi" risposi io, guardandola mentre si sedeva al mio fianco.

"Come stai?"

"Bene" mi sforzai a dire.

"Liv, non figere di star bene, parlami, sfogati ma non tenerti tutto dentro" esclamò lei, ed aveva ragione, erano passati quattro giorni da quando incontrai Harry, e da quel momento in poi non riuscivo più a piangere, come se le mie emozioni si fossero fermate.

"Mamma, non preoccuparti" dissi e continuai a tenere gli occhi fissi sulle fiamme, mi piaceva sentire il calore sulle guance.

"Va bene" disse lei alzando le mani, ed apprezzai molto il fatto che non continuò ad insistere affinchè io parlassi. Non mi va di vedere o parlare con nessuno, a parte Niall, lui era l'eccezzione. La mia eccezzione.

Harry's pov.

Neve. Stamattina ho visto qualche fiocco scendere dal cielo grigio, ma non si attaccò alla terra, sciogliendosi poi successivamente.
In queste mure il freddo è molto più forte, ero abituato a rimanere sotto le mie coperte preferite ad osservare le persone dalla finestra. Mi piaceva osservare come le famiglia attaccavano le luci e le decorazioni natalizie, mi piaceva passeggiare tra le vie addobbate.

Mi piaceva il natale, adesso no. Adesso lo odio, perchè sono da solo, nella mia festività preferita.

"Harry Styles" disse una guardia che si trovava proprio davanti le sbarre.

Io mi alzai in piedi, e senza dire nulla mi avvicinai.

"Oggi è il suo turno, dovrà pulire il cortile nell'ora di pranzo, il suo cibo verrà portato in cella, e al suo ritorno potrà mangiare"

"Va bene" dissi, anche se di bene non c'era nulla. La mia mascella era tesa, non mi piaceva affatto pulire il cortine con Bryan Castrer, è la persona più irritante che abbia mai conosciuto. Ovviamente dopo Cale e Lucy.

La guardia fece un cenno con la testa e poi si allontanò, mi infilai le scarpe, e mi avviai verso quell'immenso cortile, i corridoi erano deserti, tutti quanti stavano andando verso la mensa per ricevere il proprio pranzo, anch'io avevo fame, ma non potevo dire o fare nulla.

"Harry" sussurrò qualcuno che stava pulendo delle foglie con un rastrello, lo guardai ma il suo viso non mi diceva nulla, non lo conoscevo.

"Chi sei?" chiesi non appena si avvicinò a me.

"Sono Liam, Liam Payne" disse porgendomi la mano.

Io l'afferrai. "Harry" risposi, ma lui evidentemente già mi conosceva.

"Sono un amico di Niall, non dovrei neanche essere qui in questo momento, Liv sta facendo di tutto per tirarti fuori di qui"

Io rimasi in silenzio ad ascoltarlo.

"Dovrai aspettare gennaio, dopo le vacanze natalizie, e poi ti tireremo fuori, non puoi sapere come ci riusciremo, probabilmente questa è la prima e l'ultima volta che ci vediamo, quindi ascoltami bene"

"Cosa significa che non posso sapere come mi tirerete fuori di qui? Devo assicurarmi che Liv non stia commettendo qualche pazzia, cacciandosi in seri guai" esclamai.

"Sssh. Abbassa la voce-" mi disse avvicinandosi ancora di più.
"-Liv non c'entra nulla in questa storia, neanche lei è conoscenza di nulla, nessuno può saperlo, tu dovrai solo aspettare"

"Perchè non posso saperlo?" domandai.

"È molto meglio così fidati. Devo solo raccomandarti un'ultima cosa prima di andare via-" si fermò leccandosi le labbra che erano diventate secche. "-Niall ti chiede di prenderti cura di Liv e di proteggerla"

"Niall lo sa già, che io mi prenderò sempre cura di lei, e anche lui lo farà"

Non appena dissi quelle parole, il ragazzo moro abbassò lo sguardo.

"Conosco Niall da tutta la vita, e credimi che non l'ho mai visto innamorato come adesso, non ha mai amato nessuno nel modo in cui ama Liv, lui la ama da morire, e per lei farebbe qualsiasi cosa, qualsiasi"

"Che cosa significa?"

"Lascia perdere, aspetta queste altre settimani e sarai fuori di qui Harry Styles, te lo assicuro"

Continuai a tenere lo sguardo fisso sul ragazzo, annuii senza aprir bocca, in fin dei conti oggi è il 19 dicembre, avrei dovuto aspettare solo altre poche settimane.

"Addio Harry" disse in fine il ragazzo che si allontanò leggermente da me, continuando però a fissarmi.

"Addio Liam, e grazie"

Il ragazzo mi sorrise e poi andò via, lasciandomi solo in quel cortile, l'unico rumore udibile era il suono delle foglie che il vento spostava.

Liv's pov.

"Sei bellissima" disse Niall smettendo per un secondo di baciarmi. "Potrei rimanere a fissare i tuoi occhi per sempre, senza mai stancarmi"

"Come mai così dolce stasera?" Ridacchiai poggiando la testa sul suo petto, il suo cuore batteva velocemente.

"È colpa tua e dei tuoi maledetti occhi, Olivya Kylei"

"Lo prendo come un complimento" risposi ed entrambi scoppiammo a ridere, la sua risata era bellissima.

"Cosa vogliamo cucinare stasera?" mi domandò lui.

"Vogliamo?-" dissi incredula. "-Perchè da quando tu cucini?"

"Da sempre fiorellino" esclamò facendomi l'occhiolino e io alzai gli occhi al cielo.

"Ho molta fame Niall, quindi vedi di non bruciare nulla"

"Ti sorprenderò Liv" disse mentre si avviò ai fornelli, e io lo seguii, soffocando una risata non appena indossò un grembiule.

"Sei bellissimo, sarai il mio chef personale per sempre"

"Non esiste il per sempre Liv" disse lui abbassando lo sguardo, la sua espressione era cambiata.

"Beh sicuramente io non ti lascerò per nessuna ragione al mondo-" risposi io, avvicinandomi a lui.

"-E tu Niall? Ne avresti ragioni per lasciarmi?