Nineteen. B+

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"Signorina Kylei volevo complimentarmi con lei per il suo compito" disse la professoressa porgendomi delicatamente il foglio. Era veramente andato bene? Girai la pagina e infondo a sinistra vidi una bella "B+" facevo fatica a crederci, Harry al mio fianco mi sorrideva orgoglioso, e lo ero anch'io, avevo recuperato Biologia e quindi non avrei avuto l'insufficienza.
Ero troppo felice, e dovevo assolutamente dirlo al mio ragazzo, perchè si io e Niall stiamo insieme da una settimana, e mi faceva molto piacere che lui ed Harry andassero d'accordo.

Liv: HO PRESO UNA B+ IN BIOLOGIA MON CI CREFO ODDIO
Niall: Bravissima amore!
Liv: dopo scuola passi a prendermi?
Niall: Non ho la macchina :( ma se vuoi posso venire e ti faccio compagnia mentre torniamo a piedi.
Liv: Nono, tranquillo torno con Harry in moto.
Niall: ok, come vuoi tu.
Liv: Ci vediamo dopo pranzo?
Niall: va bene!
Liv: Ok perfetto, a dopo amore.
Niall: a dopo piccola <3

Chiusi il cellulare e passai il resto della mattinata tra le aule della scuola, intravidi Joy con la quale ci scambiai qualche parolina, e poi alla fine delle lezioni Harry mi accompagnò a casa.
"Vuoi rimanere per pranzo?" Domandai non appena sfilai il casco.
"No grazie, magari ci vediamo dopo pranzo"
"Ehm-" dissi aggiustandomi i capelli arruffati per colpa del vento, Natale era alle porte e ne ero più che felice, era la mia festa preferita e non vedevo l'ora di passarla con la mia famiglia, Harry e sopratutto con lui.
"-sono con Niall dopo pranzo, magari stasera" continuai. Lui annuii e riaccendendo il suo motorino tornò a casa.

***

Niall mi aveva già chiamato per avvisarmi che tra poco sarebbe arrivato a casa mia, io l'avevo già presentato a mia madre a mio fratello, e ricordo quel giorno benissimo, ricordo quanto fosse in imbarazzo ed era così bello. Mi infilai un jeans chiaro con un semplice top e le converse. Sicuramente avremmo fatto un giro in centro e non mi andava di farlo aspettare troppo, quindi mi preparai prima.
Il campanello mi avvisò del suo arrivo e saltellando andai ad aprire, tutto sembrò rallentare però non appena aprii la porta di casa, trovandomi un uomo vestito di nero che mi afferrò e trascinò fuori coprendomi il viso con un cappuccio, sentivo delle voci confuse, a quanto pare non era sola, il telefono mi cadde dalle mani e con esso anche il capellino che stavo per indossare, cercai di urlare in qualsiasi modo, di liberarmi ma niente, la presa era troppo forte.

Niall's pov.

L'aria pizzicava la mia pelle, avrei raggiunto casa di Liv a piedi, dato che non avevo la macchina, il telefono nella tasca di dietro cominciò a vibrare, lo presi per rispondere ed era Liv.

"Liv sto arrivando" dissi non appena risposi.
Dall'altra parte non si sentiva nulla, se non strani rumori.
"Aiuto" sentì la voce di Liv lontana dal cellulare, il mio sangue si gelò, cominciai a correrre come non avevo mai fatto, svoltai l'angolo e intravidi da lontano un furgone nero davanti casa di Liv, cominciai a correrre più veloce, più che potevo, ma era troppo tardi, il furgone si allontanò dall'abitazione e quindi da me.
"Liv-" gridai "-Fermatevi dannazzione"
Continuai a correre quando notai un piccolo corpicino accovacciato sul marciapiede.
Mi avvicinai di più ed era Liv, i suoi capelli arancioni le coprivano il volto.
"Liv-" gridai e mi fiondai vicino a lei, che stava piangendo, la strinsi forte a me. "-Ssh adesso va tutto bene, ci sono io con te" sussurrai accarezzandola. Lei come risposta si strinse forte a me, tenendo la mia maglietta tra le sue piccole dita.
"Adesso andiamo dentro okay?" Gli dissi e lei annuii muovendo la testa, la tirai su e piano piano tornammo dentro.
Liv si sedette sul divano, e io andai a prendere un bicchiere d'acqua per calmarla.
"Liv, hai visto chi era?" Gli domani porgendogli il bicchiere. Lei lo afferrò. "-Era un uomo, molto alto, cercava di trascinarmi nel furgone ma quando ti hanno sentito gridare qualcuno ha ordinato di fermarsi e di lasciarmi andare" disse lei con un filo di voce. Ero arrabbiato, non potevano farle del male, li avrei uccisi tutti con le mie stesse mani.
"È stato Cale a mandarli" continuò lei, poggiando il bicchiere sul tavolino, le sue mani tremavano, era così piccola e indifesa.
"Come fai ad esserne sicura?" gli domandai.
Lei si alzò porgendomi il suo cellulare e mi mostrò un messaggio.

Numero sconosciuto: Tu sei mia, nessuno può averti, sei e sarai soltanto MIA.

"Certo, contaci-" dissi ridandole il cellulare. "-Giuro che lo ammazzo, mi viene voglia di prendere quella sua dannata testa malata e sbatterla talmente tante volte al muro finchè non si riduce in polvere" ringhiai, il mio sangue correva velocemente nelle vene, e pulsava, avevo voglia di trovare quel bastardo e ucciderlo per tutto quello che aveva fatto a Liv e mia sorella, le persone che amo di più al mondo.
"Niall..-" sussurrò piano lei prendendomi la mano, e poi imtrecciare le mie dita alle sue.
"-Tutti vorremmo ammazzarlo, ma non dobbiamo cedere"
"Quindi dovrei lasciare che un maniaco ti picchi/violenti/ o qualsiasi altra cosa che solo dio sa che ha in testa?"
"No, dobbiamo solo evitare di fare qualcosa che lui potrebbe utilizzare contro di noi, il padre di Harry in fine settimana verrà qui in città, e ci darà una mano per incastrare sia Cale che Lucy"
Io non dissi nulla, avevo solo una cosa in mente.

Liv's pov.

Vidi Niall alzarsi e andare verso le scale, per poi salire al piano di sopra. Senza dire nulla gli andai dietro e lo trovai in camera mia che stava mettendo alcuni miei vestiti in uno zaino.
"Cosa stai facendo?" domandai restando ferma con le spalle poggiate contro la porta.
"Tu verrai con me finchè non sapremo cosa fare"
"Venire con te? E dove?"
"A casa mia, starai con me" tagliò corto lui, e poi mi trascinò sotto con lo zaino ancora aperto con una manica di una giacca penzolante.
"Ma i miei genitori non mi lasceranno veni.."
"Liv, a tutto questo ci penseremo dopo, andiamo via di qui adesso" mi bloccò lui che andava dritto verso la sua auto.
"Va bene" sussurrai, ero stanca e non volevo discutere, e sopratutto vivere con Niall solo per alcuni giorni non mi sembrava una cattiva idea.

*spazio autrice*
Ragazzee scusate, so che il capitolo può sembrare corto per alcuni di voi, ma giuro che sono molta impegnata e trovo pochissimo tempo per aggiornare e non sapete quanto mi dispiace.
Detto questo adesso la storia inizierà a prendere una piega diversa ma non vi dirò ancora nulla per il momento, vi lascerò immaginare eheh
Grazie per le 1.230 letture, vi adoro una ad una.

Grazie ancora, un bacione
Al prossimo aggiornamento.
Bye bye

-Niaas

Unwritten (Njh)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora