Mi pulii le mani sul tessuto del mio vestito, un'abitudine che avevo quando ero nervosa. Ingoiai ogni pensiero negativo rimasto e seguii elegantemente i passi di Harry e Zayn. Non facemmo alcun cenno quando Zayn alzò il mento prima di allontanarsi da noi. Tirò la sua giacca nera e la sistemò, entrando nella folla piena di persone che chiacchieravano.
I movimenti coraggiosi dei passi sicuri di Harry mi fecero continuare a lottare per tenere il passo. Il nostro arrivo era passato inosservato. Mi sentii coraggiosa e feci scivolare le mie dita tra le sue, il mio corpo ansioso si accaldò quando strinse la mia mano, e sapevo che voleva farlo davvero, anche se la sua espressione rimase severa.
Mi portò dietro una tenda rossa di velluto che pendeva dall'alto soffitto. Ci nascondemmo dagli occhi diffidenti e confusi degli uomini e delle donne in quella stanza. Si guardò intorno, cercando eventuali telecamere o cose di questo tipo come aveva fatto prima di entrare.
I suoi occhi verdi si posarono di nuovo su di me. "Ascolta," mormorò, "Abbiamo a disposizione esattamente venti minuti per sistemare le cose. Ho un'idea -- una buona. Abbiamo bisogno di un agente sbiancante, rotoli e rotoli di carta stagnola e un litro di aceto. Anche acqua. Dovrebbero rilasciare vapore e se esso è caldo, dovrebbe essere altamente infiammabile."
"Una bomba d'acido?"
"Esattamente, piccola. È anche facile da creare. Sarà la distrazione di cui abbiamo bisogno," disse Harry con tono profondo.
Annuii. "Okay, mi piace."
"Amo quando siamo d'accordo," mi disse con voce roca, sollevando leggermente l'angolo del labbro in modo da formare un ghigno. "Ed amo anche...questo vestito."
Sorrisi e lo baciai gentilmente. "Grazie, potremmo condividerlo," mormorai sulle sue labbra.
Lui grugnì e strinse il mio sedere. Per un momento mi dimenticai della nostra situazione e ridacchiai. Allontanai le sue mani dal mio sedere con uno schiaffo su di esse e ciò sembrò farci tornare ai nostri doveri. Era proprio questo ciò di cui Zayn parlava. Ci distraevamo tutto il tempo, ma non mi dispiaceva più di tanto. Anche se per la nostra sicurezza doveva essere il contrario.
Attraversammo la folla, lui non stava mai a meno di tre metri da me. Mi appoggiai ad un tavolo cercando di trovare qualche bottiglia usata. Avremmo avuto bisogno di molte di esse se volevamo che il vapore riempisse il posto.
Ne trovai una e la presi, togliendo il tappo in modo da far sembrare che la stessi usando. Non avevo notato le mie mani tremanti finché alzai la bottiglia, esaminando l'etichetta.
"Non è molto igienico," disse una voce. Era scherzosa, ma in qualche modo cupa. L'avevo già sentita da qualche parte. Ero certa di conoscerla. "Sai...prendere una bottiglia d'acqua a caso --- e berci? Non si sa mai chi ci ha poggiato le labbra."
Scherzosa, scherzosa, scherzosa...
Alzai gli occhi per stabilire un contatto visivo con i suoi. Erano blu oceano. Il suo sorriso era fastidioso perché era prestigioso in un modo altamente attraente. I suoi zigomi erano strutturati molto bene, perfettamente, in realtà.
Dovevo smetterla di tremare. Deglutii e non dissi niente. Lui mi guardò, allungando la mano verso di me. Mi irrigidii, ma feci in modo che non si notasse. Afferrò la bottiglia d'acqua che avevo fra le mani, sfiorando la mia pelle con la sua. Tolse il tappo per poi prendere qualche sorso con un ghigno molto visibile sulle sue labbra.
"Penso che tu sia molto bella. Anche se la maggior parte della tua figura è nascosta, le tue labbra e la forma del viso sono...affascinanti," parlò e più ascoltavo la sua voce, più mi arrabbiavo perché non riuscivo a mettere insieme i pezzi.
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Dust Bones (Punk Harry Styles) [Italian translation]
FanfictionLavorando per un leader mondiale della mafia, Harry sa come uccidere, come cercare le sue vittime, e come evitare compagnie di qualsiasi tipo. Lui è il migliore in ciò che fa. Ed ogni cosa che fa diventa problematica quando gli viene assegnato di pr...