Dust Bones (Punk Harry Styles) [Italian translation]

044

Mi portai una mano sulla bocca per coprire il sussulto che lasciò le mie labbra. Le mie guance persero il loro colorito ed iniziai a sentirmi fredda e quasi senza vita una volta che quelle parole lasciarono la sua bocca. Il cuore mi batteva forte nelle orecchie e sembrava che fossi stata infilzata con un ago proprio al centro della mia anima.

"Per quanto ancora hai intenzione di scappare con la figlia del signor Gates?" Chiese Liam con una voce bassa. Il bruciore agli occhi non mi permetteva di essere forte e il groppo in gola incoraggiava le lacrime a scivolare lungo le mie guance.

Ci fu un breve silenzio prima di sentire Harry dire, "Ho trascorso abbastanza tempo con lei. Tutto quello di cui avevo bisogno."

"Stai...Harry, stai fottutamente decidendo di lasciare che ti uccidano?" Chiese Zayn.

"Non ho fatto ciò che Fray voleva. Abbiamo passato la maggior parte della nostra vita a capire le tattiche del signor Gates. Abbiamo passato anni ad imparare i suoi trucchi e il modo in cui pensa. Anni ad ottenere la sua fiducia in modo che potessimo incastrarlo. Per non parlare del fatto che il signor Gates probabilmente sappia chi sono i tre bugiardi," spiegò, sembrando seccato. "Non m'importa."

"Tu sei pazzo," disse Liam in un respiro. "Da quando Fray ti ha ordinato di uccidere Catalina?"

"Da quando il signor Gates mi ha incaricato di proteggerla. Il mio vero lavoro era ucciderla, ed ogni cazzo di volta che rifiutavo, Fray mandava i suoi uomini a cercare di uccidere entrambi. Ho fatto finta di perdere i contatti con il signor Gates e Fray in Brasile."

Più Harry parlava, più le mie guance venivano bagnate dalle lacrime. Tirai su col naso e mi appoggiai ancora di più al muro, la mia bocca era ancora coperta dalle mie mani tremanti.

"Cazzo, non ne posso più. Cosa dovremmo fare una volta che il signor Gates o Fray saranno qui a darci la caccia?" Sputò Zayn con rabbia.

"Dite che non c'entravate niente. Anzi, andatevene. Me la cavo da solo."

"Ti uccideranno. Chiunque sarà il primo a trovarti," insisté Liam.

"Lo so!" Sbottò Harry con rabbia. "Pensate che non ci abbia pensato? Si spera che sarà Gates così Catalina sarà di nuovo in buone mani."

"Sa che l'abbiamo tradito. Che abbiamo lavorato per Fray per tutto questo tempo," disse Liam ed io potevo immaginare che stesse scuotendo la testa.

"È per questo che dovete andarvene e tornare da Fray. Fate finta che non mi avete mai visto," insisté Harry.

"È ovvio che ultimamente mi hai fatto incazzare molto," affermò Zayn con fermezza. "Ma sei la cosa più vicina ad una famiglia che io abbia, Harry. Ci conosciamo da quando avevamo otto anni. Come faccio a lasciare che tu muoia?"

Un lungo silenzio fu tutto ciò che sentii.

"Che è successo? Cos'è che non ti ha fatto più sentire il bisogno di seguire gli ordini?" Domandò Liam con voce profonda.

"L'ho..." iniziò Harry con voce rauca. "Perché la amo da quando avevo quindici anni. Cazzo, quindici anni. E qualche anno dopo mi viene dato l'ordine di ucciderla? Cazzo, non potevo."

Un altro silenzio.

"Sei un uomo morto." Disse Liam con la voce più bassa di prima.

"Ne è valsa la pena."

Mi sentivo sopraffatta. Così sopraffatta che quando mi alzai sentii il mio pranzo salirmi in gola, quindi corsi verso le scale e raggiunsi il bagno più vicino.

Le mie interiora bruciavano e il mio cuore era letteralmente debole. E le lacrime che mi bruciavano gli occhi peggioravano le cose.

Stavano lavorando contro mio padre insieme a mio zio. Mio zio Fray.