Capitolo 8

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Adam divorò tutto quello che c'era sulla tavola

Adam: che magnata ragazzi-gridò soddisfatto.

Adele: mi fa piacere che ti sia piaciuta. Era un modo per ringraziarti.

Adam ha quelle parole semplici ma sincere si imbarazzò e voltò lo sguardo altrove.
Intanto Adele era intenta a lavare i mille piatti e pentole che aveva sporcato,così da non notare il rossore improvviso del ragazzo.

Adam: vuoi una mano a rimettere a posto?

Adele: no, tranquillo. Vai pure a letto-disse con tono calmo

Adam: grazie. Io vado allora,buonanotte.-disse alzandosi e andando in camera.

In cucina
"Ma quanti piatti ho sporcato? Uff farò tardiiii!! E domani devo andare anche in facoltà.

Le ore passarono e si fecero le due di notte.
Adele: alla fine ho pulito tutta la cucina,non solo i piatti.-disse tra se e se mentre si stava recando in camera a fatica.
Prese il giornale e lo sfogliò nuovamente per vedere altri annunci di appartamenti.
Però senza accorgersene, Morfeo ebbe la vittoria su di lei.

Ore 5:27
Un Adam assonnato si stava dirigendo in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
"Questa cucina non è mai stata così pulita" pensò mentre beveva.

Quando stava ritornando nella sua stanza,vide la luce della camera di Adele ancora accesa.

Adam:Adele che cosa ci fai ancora svegl..-si interruppe nel vedere una ragazza sdraiata sul letto con stretto a se il giornale che gli aveva dato.
Adam lo prese e vide che la ragazza aveva segnato con una piccola "x" delle abitazioni.
Sgranò gli occhi
"Adele sta cercando una casa. Ecco dove era andata oggi pomeriggio".

Adam rimase lì per un pò ad osservarla e a pensare.
" Ma perché me ne sto preoccupando tanto. Se lei se ne va,finalmente riavrò la mia libertà"
Concluse il pensiero,posando il giornale sul comodino e spegnendo la luce ed uscire chiudendo la porta.

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