Capitolo 26

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Due ore dopo

Il video era appena finito e Adele era pietrificata.

Adele: che schifoooo-disse gridando,per poi girarsi verso il ragazzo che era intento a scrivere gli ultimi appunti.
"Non l'ho mai visto così concentrato"

Adam: okay. Cominciamo.

Qualche ora più tardi

Il lavoro procedeva tra scherzi,battutine e piccoli litigi. Ma il sonno stava cominciando a pesare

Adele: sono stanchissima

Adam: abbiamo quasi finito-rispose sbadigliando

Però Adele non ce la faceva più. E così poco a poco si addormentò sul cumulo di carata.
Adam la vide crollare e non poté trattenere un sorrisino. Gli scostò una ciocca di capelli, per poi sussurrale qualcosa all'orecchio

Adam: se ti addormenti non saprai mai cosa potrei farti.

Adele scattò subito in piedi per poi rivolgere uno sguardo scioccato al ragazzo che intanto rideva a crepa pelle e continuarono a lavorare.

Mattina

Adele si stava svegliando. Il collo,la schiena e le spalle erano doloranti e non poteva mancare un cerchio alla testa.
Quando alzò il capo vide, con sua grande sorpresa, Adam ancora intento a scrivere.

Adele: ti sei svegliato presto

Adam: non sono andato proprio a dormire,è diverso

Adele: tra un pó dobbiamo andare in facoltà. E tu ci vai senza in un pó di riposo?

Adam: se qualcuno non si fosse addormentato avrei finito prima-rispose continuando a rileggere e a correggere il foglio-puoi dare un'occhiata? Io vado a farmi una doccia.

Adele: va bene-disse prendendo il foglio

Mentre Adam faceva la doccia, Adele leggeva il foglio: era scritto alla perfezione
I termini,il lessico,la struttura grammaticale. Non aveva bisogno di aiuto. Sembrava un laureato in lettere.

Adam: allora com'è? -chiese ritornando dalla doccia

Adele: È scritto...alla...perfezione-si stoppò vedendo il ragazzo.
Aveva solo un asciugamano attorno la vita. Con un'altro asciugamano si tamponava i capelli che ,ogni tanto,lasciavano cadere qualche gocciolina che scorrevano sul suo petto.

A quella visione la ragazza arrossì.
"Non è l'unica cosa perfetta"-disse la sua vocina interiore

Il ragazzo, avendo notato l'evidente imbarazzo di lei, non poté che farsi uscire un sorriso compiaciuto sul volto

Adele:o-okey io vado a p-pre-prepararmi-disse alzandosi. Corse in bagno per farsi anche lei una doccia. Il suo cuore batteva fortissimo.

Intanto Adam si vestì e fece anche un buon caffè per ripagare le ore di sonno andate perse

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