Capitolo 20

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Erano rientrati. Adele ormai si era abituata al contatto con Adam,ma quella sera era diverso: era più forte,più possessivo,fino a farle male.

Lui era furente e Adele continuava a guardare basso.
Poi all'improvviso sentì qualcosa sbattere.
Adam stava tirando diversi pugni sul muro,urlando

Adam: brutto pezzo di merda. Cosa cazzo ci faceva qui.- urlava
Ti ha fatto qualcosa? -chiese voltandosi verso di lei.

Adele: no. Ma per caso lo conosci?

Adam esitò a rispondere ma poi si decise

Adam: è mio fratello maggiore.

Adele: come? Hai un fratello? - chiese la ragazza

Adam: si, per essere precisi è il mio fratellastro.

Adele: tuo padre si è risposato?

Adam: si. Con una donna che aveva già un figlio. Li odio.

Adele ascoltava in silenzio.
"La sua famiglia gli ha rovinato la vita".

Adele: ma cosa ci faceva qui? E poi perché era così ubriaco?

Adam: da quel che so,ha sempre avuto problemi di droga e alcolismo. Pensa che mio padre ha ammesso di tenere più a lui che a me.

A quelle parole, Adele rimase spiazzata a riflettere. Non capiva il perché in quelle parole così dure e così dirette,percepì un senso di tristezza.

Adam:a cosa pensi?- disse avvicinandosi improvvisamente

Adele: eh? A niente stavo solo pensando che forse il tuo fratellastro vive nello stesso college di Liam,visto che si trovava da quel...-non poté terminare la frase che Adam posò  le sue labbra sulle sue.
Adele lo allontanò con una spinta

Adele: che f-fai?-gridò allontanandosi per poi scappare in camera con gli occhi semi lucidi

Adam rimase fermo a fissare il vuoto. Sentire quel nome gli fece ripensare alle sue parole.

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