Capitolo 11

2.8K 128 0
                                    

Era stata tutto il giorno in giro per cercare qualcosa, ma non trovò nulla. Era ora di ritornare anche se stava ancora incavolata con Adam . Ma si comportò da matura e aprì il portone.
Salì i pochi scalini e vide il ragazzo che stava pranzando.

Adam: sei ritornata finalmente. Cosa vuoi mangiare? -chiese con tono tranquillo.

Adele: niente,non ho fame. Vado a dormire,che ho sonno.

Adam si limitò a vederla sparire per poi ritornare a mangiare.

Intanto Adele si stava spogliando. Si mise un paio di pantaloncini in tuta,un canottiera  e si mise a dormire. Si sentiva veramente stanca.

Qualche ora dopo
Adele si stava svegliando,vide l'orario: 17:53. Aveva dormito per quattro ore filate.
Scese dal letto e si diresse in cucina a prendere un bicchiere di succo. Però notò qualcuno sdraiato sul divano. Posò il bicchiere e andò a vedere.
C'era Adam che dormiva beatamente. Adele rimase lì a fissarlo. Era un ragazzo veramente bello,anche se maniaco e freddo, avvolte poteva essere anche gentile.
Si avvicinò di più a lui per spostare la ciocca di capelli. Proprio in quel momento gli venne un lampo di genio.
" ghighighi ora vedrai che ti combino"
Adele corse in camera prese un piccolo pennarello nero e ritornò da Adam.
"Così impari ad insultare le mie tette".
La ragazza si stava avvicinando sempre di più,quando si sentì prendere il polso

Adam: cosa stai facendo? -chiese assonato lui

Adele:eh-eh,niente-rispose preoccupata lei.
Quando cercò di allontanarsi fu trattenuta da lui che la spinse verso se.
Lei le cadde addosso. Alzò lo sguardo e vide quello di Adam a pochi centimetri dal suo. La cosa la fece arrossire.

Adam: se volevi darmi un bacio bastava chiederlo sai?-disse lui malizioso avvicinando sempre di più il volto a quello di lei.

Adele:ma che stai dicendo-rispose lei cercando di liberarsi,ma la presa di lui si faceva sempre più forte.
" cosa faccio,cosa faccio"
D'istinto chiuse e gli occhi. Era spaventa. Quel ragazzo era veramente un maniaco.

Adam vedendo la sua reazione,scoppiò in una risata.

Adam: ahahahahahah,pensavi veramente che ti avrei baciata.

Adele sentendo le risate,riapí gli occhi per trovarsi un Adam che rideva a crepa pelle.

Adele: sei tu che ti stavi avvicinando e non mi lasciavi andare-rispose nervosa,per poi alzarsi dal suo corpo e rimettersi in piedi.
Sono stanca del fatto che mi prendi sempre in giro.-concluse lei andandosene,ma un capogiro la bloccò.
"La mia testa. Mi fa male"
La sua vista si stava annebbiando e ad un tratto cadde a terra.

CoinquiliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora