Capitolo 16

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Adam: Sei contenta-concluse lui girando lo sguardo verso di lei. Non poté credere ai suoi occhi: Adele lo stava fissando con gli occhi lucidi,pronti a piangere. Ma si trattenne e si limitò ad un piccolo gesto,un piccolo abbraccio.

Adam sgranò gli occhi e si sentì mancare l'aria a quel contatto,ma non lo rifiutò,anzi lo ricambiò e mise la testa nell'incavo del suo collo. Stettero in quel modo per un tempo che sembrava infinito e nessuno dei due  era disposto a spezzare il contatto.

Il giorno dopo

Era sabato,perciò niente lezioni. Adam si stava svegliando quando sentì qualcosa sul braccio. Si voltò e vide una ragazza con i capelli scuri che dormiva accanto a lui. Quella sera era stata piena di emozioni: prima il suo passato,poi l'abbraccio e ora risvegliarsi con lei accanto.
Improvvisamente a Adam vennero in mente pensieri poco casti
"Ma che cazzo mi succede"
Pensò girando il volto dalla parte opposta.

Intanto Adele si stava svegliando e vide Adam,di profilo, con il volto tutto rosso.

Adele: m-ma quando mi sono addormentata?-urlò lei alzandosi di scatto, attirando la sua attenzione

Adam:bho-rispose secco

...silenzio...

Adele: comunque buongiorno-gli disse rivolgendogli un sorriso

Adam: giorno tavoletta-disse ridendo

Adele:NON MI CHIAMARE TAVOLETTA-urlò lei

Adam:ahahaha. Che ore sono?
9:45... OH MERDA TRA UN QUARTO D'ORA DEVO INCONTRARMI CON MIKE E ANDARE A LAVORO-disse dirigendosi in bagno.

Intanto Adele si mise sul divano a vedere il telegiornale del sabato mattina.

Adam si vestí e uscì di fretta ,salutando Adele.

"Ieri notte ho dormito con Adam. È stato così dolce e carino" pensò arrossendo vistosamente.
"Non è che mi piace? "
...silenzio...

Adele: NHAAA ma che vado a pensare-rispose in definitiva a se stessa

Comunque anche lei si sarebbe dovuta andare a preparare visto che Aurora tra mezz'ora sarebbe passava a prenderla

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