Capitolo 41

1.9K 78 8
                                    

Adele stava camminando tranquilla quando si sentì chiamare

Liam: Adeleee,finalmente ti ho trovato

Adele: cosa c'è?

Liam: ti devo dire una cosa-affermò con il fiatone

Adele: che cosa? Non mi tenere sulle spine

Liam: mi hanno scelto come giocatore nella squadra Manchester

Adele: cioè? -chiese interrogativa

Liam: in una delle squadre di calcio più forti inglesi,ti rendi conto

Adele: oddio veramente,allora dobbiamo festeggiare.  Chiamo anche gli altri...allora Aurora, Mike, Lidia

Liam: non credo che Lidia verrà

Adele: perché non dovrebbe? Che cosa le hai fatto?-chiese nervosa

Liam: era strana oggi e si è anche messa a piangere. Io non la capisco proprio

Adele: sei uno stupido!

Liam: perché scusa?

Adele: perché si. Sei uno stupido citrullo-conclude camminando a passo svelto

Liam: non le capirò mai le donne-ammise portandosi la mano sulla fronte e ripensando alla reazione di Lidia

Alla festa

Il gruppetto di amici si era comunque riunito per festeggiare Liam. Era venuta anche Lidia

Mike: un bel brindisi al nostro Liam che diventerà un famoso giocatore di calcio

Aurora: non gridarlo ai quattro venti-disse rimproverando il ragazzo

La serata trascorreva allegra e tutti stavano parlando,ma Lidia non aveva detto una parola e Adele se ne accorse

Adele: Lidia posso parlarti?

Lidia: si certo.

Le due ragazze si diressero verso l'uscita con lo sguardo interrogativo di Liam che le osservava

Adele: Lidia che ti prende?

Lidia:....

Adele: confidati con me,te ne prego. Mi fa male vederti così

Lidia: lo amo-sussurrò

Adele: cosa hai detto non ho capito?

Lidia: io amo Liam-ridisse lasciando cadere delle lacrime sul suo volto

Adele rimase ad osservarla,poi la strinse forte a se,mentre la ragazza si lasciava andare.

Lidia: ma lui è innamorato di te.  Io per lui non sono nulla. Non mi dice mai niente. È un legame inesistente e non è un sentimento reciproco. Il pianto si fece sempre più forte.
Adele non sapeva come rispondere. Anche lei amava un ragazzo che non ricambiava i suoi sentimenti,quindi era l'ultima persona che poteva dare consigli.  Si limitò ad abbracciarla ancora ed ad unirsi anche lei in quel pianto di sofferenza.

Intanto Liam aveva sentito tutto e in quel preciso momento si sentiva un verme,per non aver compreso i sentimenti di Lidia,ma anche quelli di Adele.
In silenzio rientrò nel locale lasciando le ragazze da sole.

Angolo dell'autrice

Non so se il Manchester è una buona squadra. Le mie conoscenze a riguardo sono pari a zero.
Comunque che ve ne pare?
Lasciate un bel commentino :3
Glaffie

CoinquiliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora