Capitolo 32

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La festa era finita e tutti erano ritornati a casa.

Adele: siediti sul divano-gli ordinò correndo in camera a prendere il regalo.
Ci teneva che l'avesse.

Adam si mise comodo aspettando la ragazza

Adele: tieni,spero che ti piacciano

Adam prese la busta e cominciò ad aprirla

Adele: piccola premessa. Ho comprato questo oggetto perché una volta ti si era rotta-disse portandosi la mano dietro alla nuca

Adam estrasse una scatola e l'aprì.

Adam: wow, le cuffie che qualcuno mi aveva rotto insieme al telefono-disse ridendo-grazie ne avevo bisogno

Adele: evvaiii-cominciò a saltellare per tutta la casa

Adam: sai quale sarebbe un bel regalo?-Disse avvicinandosi

Adele: no cosa?-chiese ingenuamente

Adam: che ne dici di un bacio. L'hai detto tu che sono sexy,no

Adele: eh...bhe...nono,passo-disse scuotendo la testa
Adam però la prese per un braccio e l'attirò verso di se,in modo che i loro corpi combaciassero-che fai?

Adam: mi prendo il mio regalo,tavoletta-disse guardandola negli occhi per poi baciarle il collo.

Adele si perse nell'ammirare i suoi occhi azzurri,scuri come la notte in alcuni istanti,ma profondi come l'infinito. Le sue gote si tinsero di un rosso accesso e rabbrividì sentendo le sue labbra sul collo. Adam si fece cadere all'indietro sul divano,facendo finire Adele tra le sue gambe
Intanto il ragazzo non aveva intenzione di mollare la presa,anzi la fece più forte.

Adele: dai lasciami-disse poco convinta anche a se stessa,ma neanche il tempo di controbattere che il ragazzo la baciò con passione e possesso,come se la volesse mangiare. Lei si aggrappò con le mani alla sua maglia e strizzò gli occhi, pregando fosse un incubo.
Poi si staccò per riprendere fiato e per vedere la sua reazione: al dir poco sconvolta/sorpresa. 

Adam: ti è piaciuto? -chiese malizioso

Adele: IO TI UCCIDO!!!-urlò correndogli dietro ed usare come arma la sua borsa (quelle delle donne sono strapiene di roba)-IO NON TI AVEVO DATO IL PERMESSO E POI MI DA FASTIDIO-ripeteva tirandogli la borsa in testa

Adam: si si come no-disse ridendo andando in camera-Buonanotte palo-disse facendole la linguaccia

Adele rimase perplessa a vederlo sparire dietro la porta

Adele: quanto lo odio quando fa così-disse toccandosi le labbra-eppure è così piacevole stare accanto a lui.
Si grattò la testa,dandosi della stupida per pensare certe cose. Era un maniaco. Corse in camera,sperando fosse tutto un brutto sogno (oppure bellissimo? )


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