Capitolo 39 - La perdita

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<<Adam!>> urlò Leila, dirigendosi verso l'amico. La ferita era profonda. La rossa lanciò un incantesimo contro l'altro Mago, che scomparve nel nulla in una nube nera.

<<Leila>> bisbigliò lui <<devi andartene subito>>

<<No, non ti lascio qui>> disse lei, singhiozzando <<ce la puoi ancora fare>>

<<Per favore, fallo per me. Fallo per Dylan>>

<<Non mi importa, Adam. Io ti trascinerò via da qui>>

<<No, tu non capisci. Se ti prendono, è la fine. Ti useranno per accrescere i loro poteri e poi ti uccideranno. Vorrei ricordarti che hai ancora il legame con Dylan. Vuoi che muoia anche lui?>>

Leila scosse la testa <<Adam, non tentare di convincermi così. Ti voglio bene e non ti abbandonerò qui>> Gli sollevò l'orlo della camicia, scoprendo la ferita, che si era allargata e stava perdendo sangue copiosamente. Il ragazzo sussultò.

<<Ti fa tanto male?>> gli chiese lei premurosamente.

<<Abbastanza>> Leila annuì, facendogli appoggiare la testa sulle proprie gambe. Non sapeva per quanto avrebbe resistito, ma, se doveva andarsene, gli avrebbe dato tutta la pace che meritava. Iniziò ad accarezzargli i capelli scuri, mentre intonava una canzone. Dopo pochi secondi si accorse di aver appena canticchiato "If I die young". Canzone troppo appropriata al momento. Smise di cantare, ma Adam le prese una mano, richiamandola. <<Continua, ti prego. Mi piaceva quella canzone>>

<<D'accordo, ma cerca di non affaticarti parlando>> Cantò finchè sentì la stretta sulla sua mano diminuire per poi cessare del tutto. Lo guardò in silenzio: sembrava stesse dormendo, ma non era così. Quello splendido sorriso si era spento per sempre. Non avrebbe più rivisto i suoi occhi azzurri, che le davano sempre conforto. Non avrebbe più avuto accanto a sé il suo consigliere personale. Non ci sarebbe più stato nessuno che le svegliava con messaggi inutili nel cuore della notte o la spaventava, nascondendosi dietro ogni angolo. Nessuno l'avrebbe fatta ridere con quella spensieratezza tipica dei bambini. Nessuno l'avrebbe più abbracciata senza motivo, restituendole ogni volta un pezzo del suo cuore. Cominciò a piangere, mentre lasciava un bacio sulla fronte dell'amico e correva via. Si perse almeno quattro volte in quei corridoi, ma riuscì a trovare l'uscita. Si guardò attorno: il giardino era devastato, ma almeno molti studenti umani avevano abbandonato il luogo. L'edificio stava cadendo letteralmente a pezzi e ogni tanto si intravedevano dei lampi di luce, segno che all'interno stavano combattendo senza sosta. Qualcuno la abbracciò da dietro: Cloe la stava stringendo forte. Troppo forte.

<<Cloe, mi stai soffocando>>

La bionda sorrise tra le lacrime. <<Temevo ti fosse accaduto qualcosa. Dov'è Adam?>> A quella domanda, la rossa scoppiò in lacrime. Cloe capì e pianse più forte.

<<Dove sono gli altri?>> balbettò Leila, mentre la paura della notizia imminente le attanagliava lo stomaco.

<<Eccoci>> annunciò Aidan, ma, quando Leila si voltò sollevata, vi era solo Shu con lui.

<<Dov'è Dylan?>> domandò in un soffio, mentre il suo cuore perse un battito.

<<È ancora all'interno. Ci ha aperto una via di fuga, dicendo che doveva ancora risolvere una questione importante>>

La ragazza soppesò le parole dell'amico, poi un flash: Jude l'aveva ingannata. Sicuramente Dylan voleva vendicarla. Si avviò a passo svelto verso la costruzione, ma Aidan le si parò di fronte.

<<Dove pensi di andare? Non ti permetterò di fare follie>>

<<Io devo aiutarlo, Aidan>>

<<No, rischierai la tua stessa vita là dentro>>

<<La rischierò, se è per salvare il ragazzo che amo>> ringhiò lei.

Spazio Autrice

Scusate per Adam!!! Ma era necessario. Che ne pensate della confessione di Leila?

Oggi mi va di fare una domanda. Dunque, dato che sto guardando Kung Fu Panda 2 (insomma, come dimostrare la propria maturità a 16 anni), vorrei chiedervi: qual è il vostro personaggio preferito di questo film d'animazione? Il mio è Tigre, perché mi rispecchia moltissimo! Bye,

-Martina-


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