XXXVI

1.3K 78 4
                                    

"Dobbiamo festeggiare!!!" esclamarono alcuni rappers della NewTopia "discoteca??" propose Mattia finendo il suo champagne "ma non c'é Giulia" Tatiana rimproverò Federico e un dolore mi invase lo stomaco. Mi alzai dalla mia sedia ed uscii all'esterno sbloccando il cellulare. "Serena_fedez ha iniziato a seguirti" riconobbi serena ma le altre 147 persone erano a me sconosciute, capii che erano dei fans e decisi di pubblicare la foto fatta con serena prima del concerto. La taggai e ringraziai tutti per l'emozioni provate durante lo spettacolo. I like non tardano ad arrivare, e in quel momento decisi di chiamare mia madre.
"Mamma!" "America!! Ho saputo del concerto! Tatiana é sempre la stessa... Mamma mia quanto mi manca l'italia.. E chi l'avrebbe mai detto che tu e Fede sareste diventati così famosi??" "mamma calmati, Federico é famoso, io ho solo aiutato Vivian con la voce femminile" "lo so ma mi manchi così tanto! Non ti vedo da più di un mese... Non é che puoi venire??" mi chiese sussurrando. La capivo, avere una figlia in un altro continente era difficile.. E poi aveva già perso papà, non potevo lasciarla sola. Il problema era il lavoro, e poi non sapevo se fosse il momento giusto per tornare a New York. " mamma non lo so ci penserò ora devo andare non ti prometto nulla, sai il lavoro è un po' difficile... Le ferie... comunque siamo nel periodo del tour quindi non so se al mio capo andrà bene, ti prego capisci" " lo so tesoro scusami davvero, scusami ci sentiamo ciao amore"
"Ciao mamma".
Tornai dietro le quinte e Vivian mi corse in contro mentre raccoglievo le mie cose dal camerino. "Noi andiamo in discoteca, vieni??" mi disse mentre si sistemava i capelli in una coda, "sono quasi le due di notte Vivi" affermai uscendo insieme a lei. I tecnici stavano smontando il palco e per terra c'era di tutto: bottiglie di plastica, fazzoletti, gomme da masticare e persino qualche biglietto, per chi non voleva tenerlo come ricordo. "Lo so, ma dobbiamo festeggiare un po', domani abbiamo anche la data di Barolo, quindi penso che tra un'ora saremo in albergo." "e va bene, mi hai convinto" sospirai avviandomi insieme agli altri.

La discoteca era ancora piena, ragazze ricoperte di piume si dimenavano in pista attirando l'attenzione di tutti, mentre chi, era in coppia si limitava ad un ballo lento e sensuale oppure ad un drink. Sopraman andò subito al bancone ed ordinò vodka per tutti. Eravamo stanchi, o almeno io lo ero fino allo sfinimento. Avevo paura di perdere la voce e per questo non comunicavo, per colpa di quel chiasso. Vivian invece si divertiva a fare qualche passo e ad urlare per parlarci superando il volume della musica. Bevvi un sorso di vodka e mi accorsi che al tavolo eravamo rimasti solo io e Federico, che avevva già buttato giù il suo drink alcolico. Mi sorrise ed io cercai di mantenere il controllo, ricordando le parole di Rebecca "c'é Giulia, non combinare guai". Bevvi un sorso e feci per alzarmi andando in bagno.
Nelle toilette c'era puzza di fumo e delle ragazze ubriache ridevano come matte buttandosi l'acqua addosso e bagnandosi i top aderenti, completamente trasparenti.
Mi guardai allo specchio. Il calore della discoteca aveva quasi sciolto il mio trucco, nonostante non avessi ballato. Le ragazze diventarono ancora più rumorose e decisi di lasciarle sole, capendo già le loro intenzioni da ubriache. Uscii e per poco non mi prese un colpo. Mi ritrovai il volto di Federico a 3 centimetri dal mio viso, sospirai e sorrisi, e solo lì mi accorsi che aveva in mano un'altro bicchiere, contenente del liquido giallo. "Fede quanto hai bevuto?" sussurrai al suo orecchio preoccupata "poco Mare, poco" disse sorridendo e avvicinandosi ancora di più, le sue labbra sfiorarono le mie, ma non riuscì a baciarmi Perché mi ritrassi. Il mio subconscio continuava a ripetermi che ero in errore. Il cuore però continuava a battere. Federico continuava a sorridere, e non volevo essere umiliata di nuovo ricordando un bacio che lui avrebbe dimenticato dopo ore di sonno. "Federico sei ubriaco, torniamo in albergo, domani hai un altro concerto" dissi seria, lui si buttò sulla mia spalla accarezzandomi con la punta del naso il collo e la spalla nuda per la scollatura del vestito. "Sai Mare... In un'altra vita potrei amarti" il mio cuore mancò un battito. Il respiro mi si bloccò e sentii un formicolio nella pancia. Chiusi gli occhi e cercai di conservare il suono di queste parole nella mia mente. Sapevo che era un sintomo della sbornia, ma in quel momento non me ne fregai.
"Torniamo in albergo????" urlò Sopraman indicando Vivian ubriaca.

Quella notte dormii pochissimo, vivian il giorno dopo stava molto meglio nonostante la sbronza presa ieri sera, e Federico sembrava rinato. Non aveva mal di testa e fischiettava contento mentre caricavamo l'auto per arrivare a Barolo.
"Ha cercato di baciarti?" chiese stupefatta Vivian mentre portavamo le valige nel nuovo albergo "si... Vivi io sono consapevole che tutto questo sia un grandissimo, anzi, un enorme sbaglio, per questo ho rifiutato" aggiunsi raccontando tutto alla mia amica, tralasciando quella frase che mi aveva reso impossibile il sonno. "Mia madre mi ha chiesto di andarla a trovare... Magari lo dimenticherò, starò tipo due o 3 settimane e poi tornerò..." "e il tour?" "Vivian questo non é il mio lavoro, io faccio la fotografa..." "hai ragione ma fede..." "io parto proprio per Federico, lo faccio per tutti e due, non voglio rovinare nulla. Devo solo parlare con Luca" "almeno avvisalo..." "si ovvio".

La sera il concertò fu ancora più bello. I fans erano ancora di più ed inoltre Federico mi aveva inviato la foto fatta sul palco, in modo che anche io avrei potuto pubblicarla. Il giorno dopo mi diressi da Luca che era nel giardino dell'albergo seduto su una panchina. "Hem Luca.." "America! Buongiorno, hai fatto colazione?" annuii e sorrisi. Riusciva ad essere simpatico quando non era stressato dal lavoro. "Volevo chiederti una cosa..." "dimmi tutto" "mia madre mi ha chiesto di andarla a trovare... Ed io, volevo andarci per due settimane, ti dispiace??" mi guardò interrogativo, quasi come se si fosse dimenticato che fossi la sua assistente. "America, noi fotografi abbiamo bisogno di tanto svago, per trovare idee ed ispirazioni, quindi direi che una vacanza a New York te la puoi fare!" "davvero?? Grazie luca!" lo abbracciai e lui si irriggidì. Era la prima volta che ci abbracciavamo, ma ero troppo felice di rivedere mia madre e mia nonna.

Toccò poi dirlo a Federico, era amareggiato, sapeva che il pubblico mi avrebbe voluto per one last time, ma sapeva anche che non era il mio lavoro quello, e che avevo bisogno di mia madre, e che lei aveva bisogno di me. "Prendi questo cd, dallo a tua madre, voglio sapere cosa ne pensa" disse dandomi il cd della nostra canzone, "grazie" sorrisi e cercai di non abbracciarlo, ma lui mi strinse a sé e mi baciò sulla guancia.

America torna a New York!!!
Vi dico solo che a New York accadranno un po' di cose... Ops.. Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto!!
Un bacio grande❤
Fedez22†

Io tua, tu mio. •Fedez•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora