"America?? Tutto bene??" Rebecca bussò alla porta più volte, ma avevo chiuso a chiave la serratura ed ora giacevo sul letto con la lettera di Giulia tra le mani.
"America mi stai facendo preoccupare!" bussò ancora la mia amica.
Mi alzai e andai ad aprirle controvoglia lasciando la lettera sul letto.
"Tutto bene??" "si..." sussurrai chiudendo la porta dietro di noi.
"Di chi era la lettera??" "di.. Di Giulia.. Voleva venirmi a salutare.." "oh.... Speravi fosse di-" "no, cioé in parte.. Ma sono contenta di quello che mi ha scritto... Ma io.. Domani parto... E... Fede non é venuto.." "é arrabbiato America... Vedrai che domani verrà da te..." sospirò cercando di convincermi.
Ci lasciamavo di nuovo... Come da piccoli... Come 10 anni fa. Lui mi aveva ignorata Perché dovevo partire, iniziare una nuova vita, senza di lui.
"Danny Lahome lascia la festa! Ho un impegno America, ci sentiamo" Dennis corse da me entrando in camera. Aveva fretta e mi chiesi come mai, all'improvviso doveva andarsene. Mi abbracciò fortissimo. "Ci vedremo presto" "mi mancherai Denny" "anche tu, a tutti noi."La mattina dopo, Luke mi svegliò presto ed iniziammo a portare tutti i bagagli in auto.
Chiusa casa, e mi maledissi di non aver convinto Luke a continuare gli studi per diventare avvocato. Se quel giorno non avessi avuto l'idea di assecondarlo sul fatto di inseguire i suoi sogni ora non ero qui. In auto diretta per l'aereoporto, pronta ad inseguire un sogno che non era nemmeno mio.
Non sapevo nemmeno qual era il mio sogno. Newtopia era stata la mia casa, la mia famiglia, l'unico luogo che mi aveva accolta, mi aveva amata e soprattutto con loro avevo condiviso tutto. Allora Perché rinunciavo a tutto questo? Perché rinunciavo a stare con Federico?
Scendemmo dall'auto e una volta in aereoporto iniziammo ad aspettare il nostro volo. Luke mi aveva raccontato di alcune novità, del fatto che per una settimana saremo stati in albergo, e poi trasferiti in una casa nel centro di Parigi. Mi aveva raccontato che il suo capo era gentile, e forse mi avrebbe accettata come fotografa, data la mia esperienza con la sisley.
Sisley. Lì avevo incontrato fedez, rapper tatuato famosissimo in italia per il suo talento e per il suo carattere. Non lo avevo riconosciuto, ma lui si. Mi aveva soltanto presa in giro come da piccoli.
Mi sfiorai il pearcing che mi aveva fatto e un brivido mi percorse la schiena quando vidi Vivian e Denny correre verso di me, cercando di evitare alcuni fans.
Mi alzai di scatto. "Che ci fate qui??" "siamo venuti a salutarti ovvio!" rise denny mentre firmava qualcosa ad una ragazza. "E questo cretino non ha voluto chiamare i bodyguard, va bene ma solo una" affermò Vivian prima di scattare un selfie con un ragazzo. Ci abbracciammo ma per poco dato che, l'aereo stava per partire.
Luke prese posto ed io lo seguii sedendomi di fianco al finestrino.
"So che ti mancheranno" mi disse Luke,"é ovvio" affermai con un tono più acido del previsto, "vedrai che lì avrai molti più amici, se stiamo insieme é tutto più facile amore" "lo spero" "li dimenticherai.." non risposi, non avevo voglia di discutere, ma in quel momento pensai solo che fosse un gran bastardo. Guardai dal finestrino e pian piano vidi allontanarsi la mia Milano, i miei amici, la mia vita. Dopo un po' mi addormentai.
Ah Paris paris, la città dell'amore.
L'albergo non era niente male, ma il cibo... Aiuto, come avrei fatto?
In camera iniziai a disfare i bagagli. Luke continuava a parlare ma non lo ascoltavo minimamente. Continuavo a chiedermi Perché ero lì, pensavo a Federico che non mi aveva salutato, a cosa stava facendo in quel momento.. Sarei impazzita prima o poi.
Svuotai la borsa per cercare dei soldi dato che avevo fame, mi sarei comprata un gelato, o qualcosa che avrebbe avuto lo stesso sapore o simile, a quello italiano.
"Scendo per pagare, ci vediamo tra poco" affermò Luke riferendosi al conto dell'albergo, "va bene" mi baciò e chiuse la porta dietro di sé.
Tra le varie cianfrusaglie trovai un bracciale azzurro. Mi ricordai di quello che avevo da bambina insieme a Federico. C'era scritto "noi due insieme" con allegato un biglietto, con scritto un link.
Presi il cellulare e lo cercai su internet. Mi apparve un video che feci partire subito. Le mani mi tremavano. In sottofondo c'era una canzone nuova. La voce di fede rimbombava nelle mie orecchie e le foto che mi scorrevano davanti di me e lui da bambini, mi bloccarono il respiro. La canzone era con mika. L'avevo riconosciuto nonstante non lo ascoltassi molto. Le foto erano in ordine cronologico, da noi due da piccoli, a noi due alla sisley, sul palco, io e vivian, io e rebecca, e alla fine, io e lui che ci baciavamo in discoteca. La stessa foto che aveva usato barbara d'urso per incastrarlo. Una scritta in blu comparve sullo schermo.
It's a Beautiful disaster.
E la canzone finì. Il video no. Comparve lui, come in una delle puntate delle zedef chronichles.
"Ora credo che tu sia in francia, o almeno spero, dato che non posso mai fidarmi di Denny. Ecco Perché ho mandato anche Vivian... Mi spiace di non averti salutato, e di essermi comportato da bambino.. Sai che ho un carattere di merda.
Mare, spero con tutto il cuore che tu abbia fatto la scelta giusta... Io l'ho fatta, sai quale? Ti aspetterò, Perché questo é ciò che mi rende felice... Spero che non ti dimenticherai del tuo babbo dato che abbiamo passato quasi una vita insieme..." fece una pausa e i suoi occhi mi scrutarono, o almeno scrutarono la telecamera.. "Dai... Non riesco ad essere dolce, ci sentiremo presto.. Almeno spero...come cazzo di spegne questa cosa? Dai ma non trovo il tasto, Sopra ma come cazzo!?" scoppiò poi a ridere, un attimo prima che il video finisse.
Posai il cellulare, e mi accarezzai le guance, mi accorsi che stavo piangendo. Mi alzai di scatto e iniziai a buttar tutto dentro la valigia. Qui non ero felice, non lo sarei mai stata. Misi il bracciale al polso e una volta posato quelle poche cose che avevo tirato fuori dalle valige iniziai a scendere nella hall dell'albergo.
"America ma che succede??" luke mi raggiunse vedendomi in lacrime e con le valige. "Vado via Luke" sorrisi "sono sicura di essere innamorata di Federico" "ma che cazzo stai dicendo? Ormai sei qui, tu mi ami!" "no luke, non hai capito proprio niente, io amo Federico, senza di lui sto male, mi spiace, ma devo andare" mi avviai all'uscita "no America! Aspetta" cercò di raggiungermi ma la folla della città lo bloccò e poi si rese conto che non avrei cambiato idea. Ero sicura che mi odiava, ma non potevo farci niente. Milano sto tornando!!Scusate il ritardo mi spiace di non essere molto attiva, spero che con questo capitolo mi sono fatta perdonare!! La storia é quasi giunta al termine, e non credo ci sarà il sequel dato che ho intenzione di far un finale a sorpresa (o qualcosa del genere).
Non uccidetemiii
Grazie di tutto! E buona domenica❤
Fedez22†
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Io tua, tu mio. •Fedez•
Fanfiction"Da grandi ci sposeremo, così avremo tazzine vere e una casa vera." aveva affermato Federico una mattina mentre giocavamo a fare la famiglia. "che ne sai? abbiamo 9 anni.." avevo detto io mentre fingevo di versare il caffé in una tazzina senza il ma...