Ad ottobre ero in america. Ricordo benissimo come ci rimasi male quando arrivò il momento di lasciare l'italia. Poteva anche essere una repubblica di merda con problemi politici e sociali ma facevo comunque parte di quel mondo. La casa della nonna era enorme. In fondo aveva ospitato più di 5 figli. Mamma era l'unica femmina e aveva un legame speciale con la nonna. Arrivate lì dopo 2 giorni, andai a trovare gli altri due fratelli di mamma. Li conoscevo pochissimo. Mamma si trovava a suo agio per i quartieri di new york, invece io avevo ancora difficoltà a parlare l'inglese e a spiegare che volevo il latte in offerta e non quello dell'irlanda (?). Comunque sia, ci misi parecchio ad ambientarmi. Avevo iniziato la scuola e mi trovavo bene. Era bella e con un grande giardino. Inoltre mi piaceva spostarmi per andare in classe anche Perché spesso mi fermavo davanti alle macchinette a prendere qualcosa. Proprio vicino le macchinette conobbi Luke e Jenna. Erano migliori amici da sempre e vedendoli insieme non potevo a fare a meno di pensare a Federico.
Io e Fede ci scambiavamo lettere ed e-mail. Passavamo alcune sere al telefono ma purtroppo per colpa del fuso orario perdevo ore di sonno e la mattina ero uno zombie. Lui però con il passare del tempo rispondeva tardi e scriveva solo 4/5 righi e parlava di sua madre e della scuola.6 Luglio 2005
Ciao Fede. L'estate ormai é definitivamente arrivata. Quest' anno compiamo 16 anni. Ormai sono due anni che sono qui, a New York e ora so che riderai sapendo che sono un po' in difficoltà a scrivere in italiano. Presto ti arriverà una lettera in inglese e dovrai studiarlo per forza se vorrai leggerla!! Ieri sono andata ad una festa organizzata da Jenna. Luke é stato tutto il tempo con me, ho paura che abbia frainteso del tutto le mie intenzioni. Abbiamo bevuto un po', é stato divertentissimo. Oggi fa troppo caldo e mia madre vuole portarmi al mare. Però sono troppo stanca... Da te tutto bene?? Come state?? É un po' che non ti fai sentire... Volevo chiamarti ieri dopo la festa, ma essendo mezza ubriaca ho incasinato i conti del fuso orario e poi ho lasciato perdere. Come va a scuola?? Sai se Silvia parla di me?? Ci sentiamo ogni tanto.. Vorrei qualche tua e-mail dato che... Non mi rispondi nemmeno più alle video chat. Mi spiace che ci siamo allontanati così tanto. Ti prego rispondimi
Tua, Mare.❤La sua risposta arrivò abbastanza in ritardo e di certo non era quello che mi aspettavo:
22 luglio 2005
Ciao Mare. Auguri per i tuoi 16 anni. Mi spiace non averti scritto prima. Da noi va tutto bene. I miei hanno aperto un bar e lavoro con loro. La scuola no. Non ci vado più. Silvia sta bene. Comunque non vedo Perché debba scriverti sempre. Ormai siamo cresciuti e non siamo più bambini. Quindi magari ci sentiremo a Natale per gli auguri. Spero che la tua vita stia andando alla grande lì in quella enorme città. Mamma ti saluta. Ciao
Federico.Quando lessi questa e-mail rimasi pietrificata. Non era mai stato così freddo. Nemmeno quando litigavamo. Mia madre quando lesse rimase stupita, "america.. Sai.. Quando si cresce.. Si cambia.. Magari ha un'altra ragazza..." "Vuoi dire che mi ha sostituito!?" "ma no... Solo che ha altri passatempi" "cha vada al diavolo!"
Ma la mia rabbia di certo non modificò tutto, Perché il 15 ottobre gli scrissi comunque un e-mail di auguri.15 ottobre 2005
Ciao Fede!! Oggi fai anche te 16 anni!! Ma bravo cresci anche tu?? In questi giorni vedrò di spedirti il mio regalo, perdona la mia pigrizia. Jenna e Luke si sono messi insieme!! Hanno ammesso che secondo loro l'amicizia tra maschio e femmina non esiste. Io ho ribadito più volte il contrario. Sai che mi stanno crescendo i capelli? Ricordi che l'anno scorso li ho tagliati a caschetto? Beh ora sono come quando ero bambina. Ne sono contenta. Comunque ti saluto che devo studiare per un esame. STUDIARE STUDIARE STUDIARE!!!!
Un bacio, Mare.26 ottobre 2005
Ciao Mare. Grazie del regalo. Mamma ti saluta.
Federico.Questo era il colmo. Non potevo continuare ad andargli appresso...
Negli anni avvenire decisi di mandare gli auguri di natale pasqua ecc all'e-mail di Tatiana che rispondeva augurando anche a me di passare le feste con serenità. Nel 2006 i miei zii di Milano si trasferirono a New York in un quartiere vicino al nostro. Jenna era ormai la mia migliore amica e con lei passavo pomeriggi interi a chiacchierare di ragazzi, e insultando i professori. A 17 anni diedi il mio primo bacio, abbastanza in ritardo lo so, ma non potevo farci niente. Il ragazzo si chiamava Jemes e con lui durai fino ai 19 anni. Era un tipo che non faceva per me.
A 20 anni, dopo aver studiato per la mia carriera di fotografa (sogno di quando ero bambina) mia madre mi convinse a provare ad andare in un conservatorio che durava almeno 3 anni. Così la mattina studiavo canto e il pomeriggio andavo nei negozi di New york a fotografare modelli per la pubblicità dei capi d'abbigliamento. Insomma a 23 anni non é che pensavo ad una stupida cotta che avevo per il mio ex migliore amico. Provai ad inviare alcuni miei documenti di lavoro in italia, sapendo benissimo che lì di negozi importanti ce n'erano. In quel periodo ero totalmente assolta dal mio lavoro.Ecco qui!! Da ora il libro diventa molto più interessante!! Spero vi piaccia. Sottolineo che questo é solo un capitolo di passaggio, Perché d'ora in poi la vita della nostra Mare cambierà. Ovviamente il comportamento di Fede é assolutamente inventato. Come tutta la storia del resto. Spero vi sia piaciuto. Se é così votate e commentate mi raccomando!! Vi adorooo❤
Fedez22†
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Io tua, tu mio. •Fedez•
Fiksi Penggemar"Da grandi ci sposeremo, così avremo tazzine vere e una casa vera." aveva affermato Federico una mattina mentre giocavamo a fare la famiglia. "che ne sai? abbiamo 9 anni.." avevo detto io mentre fingevo di versare il caffé in una tazzina senza il ma...