Ero intenta a sistemare uno scatto fatto in quei giorni, quando suonò il campanello. Era Federico. Ero un po' nervosa del fatto che fede avrebbe passato almeno una settimana a casa mia, e non Perché avevo vergogna, ma Perché non sapevo proprio cosa dire a Matteo nel caso l'avesse visto girare per casa in boxer. "Ti prego dimmi che mangiamo" disse entrando con una borsa e uno zaino, contenente credo, i vestiti per quei giorni. Presi il telefono "possiamo ordinare del sushi?" "siiii" rispose ridendo come un bambino. Oddio il suo sorriso.
Ordinammo giapponese e iniziai a preparare la tavola. Misi la tovaglia e due bicchieri poi presi una forchetta per me, dato che non sapevo usare le bacchette, "metti la forchetta anche per me.." disse alzandosi dal divano e venendomi incontro, risi a quella concidenza.
Mi sentivo in imbarazzo, non mi era mai capitato di stare da sola con fede così tanto tempo e non sapevo come creare una conversazione. Però ci pensò lui. Anche se preferivo di meglio. "Quindi ti sei fidanzata con Matteo?" "si, mi trovo bene" "a me sta sul cazzo" "ma non lo conosci!" "beh, é così" il campanello suonó e andai ad aprire con i soldi in mano, "grazie quanto vi devo?" "18 eulo" feci per dargli i soldi ma Federico si mise in mezzo e pagò lui.
"Non dovevi pagarmi la cena" protestai mentre iniziavo a mangiare, "é il minimo, mi ospiti per una settimana, però la birra la prendi tu" disse a bocca piena.
Mi alzai ridendo e presi due bottiglie di birra, le stappai e gliene porsi una, iniziando a bere la mia. "Attenta, l'alcool non ti fa bene" mi riproverò malizioso "stupido!!" gli dissi lanciandogli un pezzo di involtino primavera, che lui mangiò non curante del datto che l'avessi toccato. "Ora mi aiuti a sparecchiare, forza" dissi alzandomi "no ma come! Sono l'ospite!" "un ospite che paga la cena può anche sparecchiare" "bastarda" iniziammo a ridere, forse la birra iniziava a farmi effetto. Ci buttammo sul divano per vedere un film ma la tv trasmetteva programmi stupidi così presi il computer. "Che facevi prima che venissi?" chiese Federico riferendosi al computer, cliccai sulla schermata e aprii la sua foto che stavo modificando "cercavo un effetto per questa" "wow ma sono fighissimo!" iniziò a vantarsi. "Tutto merito du Gué" dissi sfottendolo "ma no, cioé anche lei ma io" in quel monento un campanellino corse dalla camera da letto fino alla cucina "Gioia!!!" urlò fede prendendola in braccio "ecco dov'eri!!" "dormiva sul mio letto... Vado a cambiare le lenzuola, dormo io sul divano" dissi alzandomi "nono, aspetta, Perché dormi tu sul divano?" "sei l'ospite fede, e poi non preoccuparti é comodo" iniziai a prendere delle lenzuola pulite e a togliere quelle sporche, "hai un letto enorme ci entriamo entrambi" "Federico, credi davvero che a Giulia farà piacere sapere che un'altra ragazza dorma con te?" lo guardai sarcastica, "no é ovvio, ma" "niente ma, ecco ho finito, spero sia comodo, scusa ma Gioia dorme con me" presi la gattina dalle sue braccia e mi addentrai in salone con un cuscino. "Mi faccio una doccia!" avvisai Federico entrando in bagno. Mi rilassai sotto il getto d'acqua calda per circa venti minuti, e dopo essermi sciacquata per bene mi vestii e lavai i denti.
"Fede é mezzanotte io vado domani ho lavoro" dissi salutandolo sulla soglia della mia stanza. Era a torso nudo sdraiato sul mio letto con il cellulare in mano "mi faccio una doccia e vado a letto anche io, Sicura che non vuoi dormire nella tua stanza??" disse alzandosi "nono, buonanotte" "buonanotte" mi diede un bacio sulla guancia e corse in bagno.
"Gioia?? Andiamo a letto" la palla di pelo corse e salì sul divano, mi tirai le coperte fin sotto il mento e cercai di addormentarmi.
Il rumore della doccia smise dopo un po' e sentii i passi di fede dirigersi verso la mia stanza. Gioia intanto tra un paio di fuse si era addormentata ai miei piedi. Mi girai e rigirai nel letto ma non riuscivo a dormire. Forse era il divano, o la presenza di Federico, o le parole di Vivian della volta scorsa che rimbombavano ancora nelle mie orecchie "un ragazzo e una ragazza possono essere amici" aveva detto "ma prima o poi si innamoreranno". Non volevo pensarci. Mi alzai e andai a prendere un bicchiere d'acqua, misi le cuffie e ascoltai alcune canzoni, quando poi iniziò l'amore eternit. Avevo visto parecchie volte quel video e molte volte avevo dovuto distogliere lo sguardo dallo schermo, ma non per il sangue o altro, ma per i suoi occhi. In quel video i suoi occhi brillavano. Lì era alla ricerca di giulia... Non di me. Mi girai nuovamente nel letto abusivo, e presi il cellulare: 02:37.
Mi chiesi se Federico dormiva, ma non volevo andare a curiosare. Si sarebbe svegliato sicuramente. Pubblicai una foto di me e Matteo della mattina precedente, e regalai un po' di like qui e lì, senza nemmeno guardare le foto. Entrai in whatsapp e vidi dei messaggi di jenna, giusto, lì c'era il fuso orario. Risposi e decisi di cambiare immagine del profilo, con una foto scattata in quei giorni. Il cellulare vibrò:
Fede: non dormi?? Gioia fa casino?
Non sapevo cosa rispondere, Perché mi controllava??
Io: e tu?? Non dormi?"
Fede: é troppo vuoto questo letto, e poi é il cuscino sembra fatto di cemento, come cazzo fai a dormirci!?
Io: non ti permetto di offendere la mia tana!
Fede: allora vieni, se no ti vengo a prendere io.
Non risposi e posai il cellulare.
Mi girai e cercai di dormire nonostante quella strana conversazione.
Sentii poi dei passi spediti e mi girai, non realizzai nemmeno quel che successe che mi trovai sulle spalle di Federico
"Fede!! Fammi scendere cacchio!!!!" urlai.
Dovevo sembrare patetica dato che scalciavo e davo pugni sulla sua schiena mentre lui mi teneva su con un solo braccio. "Federico!!" lo sentivo ridere.
Si fermò di scatto e mi buttò sul letto. Caddi a peso morto e ovviamente non mancò un grido, "ahaha cadi proprio come una femmina" disse buttandosi sul letto "fede ma sei stupido!?!?" iniziai a picchiettarlò sul braccio "ti avevo avvisato" continuava a ridere "non é divertente" aggiunsi imbronciata "lo sai anche tu che é sbagliato" "non ti ho mica chiesto di scopare, dobbiamo solo dormire" disse appoggiando la testa sul suo braccio tatuato "sei disgustoso" risposi con una smorfia e girandomi di spalle.
Una parte di me mi obbligava ad alzarmi da quel letto, ma un'altra mi chiedeva di restare, Perché lì stavo bene. Il mio letto non aveva il solito odore. Aveva il suo profumo. Un profumo che mi faceva sentire a casa, protetta.
Un braccio mi cinse la vita, e sentii il suo respiro sul mio collo,"buonanotte Mare" sentii il suo alito alla menta sulla mia schiena, e una scossa di brividi mi pervase. Non feci nulla, mi addormentai dopo un po' tra le sue braccia.Mi scuso se ieri non ho pubblicato ma ero impegnata. Che ne dite di questo capitolo?? Non so a voi, ma a me non convince tanto.... Non so perché
Vedrò di fare di meglio...
Mi scuso ancora.
Un bacio❤
Fedez22†
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Io tua, tu mio. •Fedez•
أدب الهواة"Da grandi ci sposeremo, così avremo tazzine vere e una casa vera." aveva affermato Federico una mattina mentre giocavamo a fare la famiglia. "che ne sai? abbiamo 9 anni.." avevo detto io mentre fingevo di versare il caffé in una tazzina senza il ma...