"Hai fatto bene, é un figo da urlo!! Tu e Jenna non mi avete detto nulla, del fatto che avevate un amico così bonazzo oh!" Vivian era sul mio letto con gli occhi sognanti, mentre io annuivo per far finta di ascoltarla. Le avevo raccontato tutto, ma ormai ero sfinita e per colpa del fuso orario avevo fatto 6 ore in più, in aereo non avevo quasi chiuso occhio e il mio corpo chiedeva disperatamente riposo, e se fosse stata una lampadina dall'allarme, sarebbe impazzita tra pochissimo.
"Scusami Ame, e che mi sei mancata così tanto, é quasi l'una, mi spiace so che devi riposarti, ci vediamo domani, buonanotte" la mia amica mi abbracciò e se ne andò lasciandomi sul letto, dove mi addormentai vestita.
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Il sole entrò dalla finestra svegliandomi, presi il cellulare e controllai i messaggi. Rebecca e Vivian mi avevano invitata al solito bar, intanto Luke mi aveva riempito la casella di messaggi con foto della sua casa, che sarei andata a vedere tra poco. Saltai dal letto e corsi sotto la doccia perché ieri non l'avevo fatta. Buttai i vestiti in lavatrice, e presi alcuni vestiti che avevo comprato a New York con mia madre, dato che il mio guardaroba era completamente sporco. Indossai un paio di shorts nero, con un top abbinato sopra e le mie vans preferite. Aprii la dispensa e mi preparai una tazza di thé alla pesca per dare inizio alla giornata. Fuori il tempo era abbastanza afoso, ed era strano dato che Milano era una città piuttosto cupa.
Entrai nel bar e vidi Mattia uscire "ciao Sopra!!" "America! Come é andato il viaggio??" "bene, le ragazze sono dentro?" "sí, ti stanno aspettando, ci si becca!!" "ahaha ciao!" mi abbracciò e andò via.
Le mie amiche erano sedute al bancone, Rebecca appena mi vide si alzò e mi corse incontro abbracciandomi. "Ehi ehi così mi soffochi" "oddio scusa! Allora voglio sapere tutto! Siediti abbiamo già ordinato" mi incitò e presi posto con loro.
"New York era stupenda, magari qualche volta ci andremo insieme, c'erano le solite luci, le persone, i negoz-" non mi fece finire la frase "sisi okay, parlami di Luke adesso" disse sorridente mentre io uccidevo Vivian con lo sguardo. "Era un mio amico di scuola, poi ci siamo legati nonostante fosse diversissimo da me" "cavolo e quando me lo presenti?? Non é come Matteo vero??" "no, no, da quando stiamo insieme é dolcissimo, e pensate che da quando lo conosco mi ha detto solo 4 volte 'ti voglio bene' ora sembra diverso" dissi mettendo dello zucchero nel caffé appena arrivato "Federico lo sa?" disse Vivian all'improvviso facendomi quasi sobbalzare. Abbassai lo sguardo, "non gliel'hai ancora detto??" "volevo farlo!! Ma lui é in vacanza, aspetto che torni, é una cosa da dire da vicino no?" mi giustificai, mentre Rebecca e Vivian si guardavano preoccupate.
"Ragazze io vado, Fabio mi ha appena mandato un messaggio, dice di andare in studio, ci vediamo" annunciò Vivi alzandosi a salutandoci.
"E così rimasero in due" scherzò Rebecca chiamando la cameriera per pagare.
"America che ne dici di una cena venerdi?? Di coppie? Tipo io Sopra, tu e il tuo bello, e se non ti spiace Federico e Giulia... Mi ha fatto un piacere la volta scorsa e vorrei sdebitarmi.." mi chiese imbarazzata uscendo dal bar, "Rebecca, io non ho niente contro di lei, siamo solo diverse caratterialmente, ma credo sia una buona idea" dissi, ridendo per nascondere l'ansia che intanto si accumulava nel mio stomaco, "fantastico!! Vado ci vediamo" mi abbracciò e salì su un taxi che poco prima si era fermato sul ciglio della strada.
Decisi di andare a trovare Luke nella nuova casa.
Mi aprì a torso nudo "ma buongiorno bellissima, ti sei persa e non sai dove andare??" mi abbracciò baciandomi suo collo "hm, buongiorno anche a te, vuoi farmi entrare o restiamo qui tutto il giorno?" "Erica, dove stai tu, sto io." lo spinsi leggermente ridendo ed entrai.
La casa era normalissima, ma molto accogliente. C'erano ancora scatoloni per terra e alcuni vestiti sparsi per il salotto.
"Niente male, molto meglio della mia" scherzai "sei sempre la benvenuta, qualcosa da bere??" "no, grazie, sono appena tornata dal bar in piazza, ero con Rebecca e Vivian" "ahh riunione tra donne...." disse scocciato, "smettila! E comunque si, Rebecca ci ha invitati per Venerdì sera a casa sua, ci saranno anche Federico e Giulia, la sua ragazza" "ahh finalmente avrò il piacere di conoscere il MIGLIORE AMICO della MIA ragazza" gridò quelle tre parole con fare sarcastico "mh, sei troppo geloso" "ma no piccola, é pura autodifesa" mi baciò accarezzandomi la guancia e lo sentii sorridere sulle mie labbra.
"Senti, sistemiamo qui oppure usciamo e andiamo a cercarti un lavoro??" dissi mettendomi le mani sui finchi "adoro quando comandi tutto" "forza muoviti!" gli lanciai una maglietta bianca e risi guardando la sua faccia sconvolta ma divertita.
Dopo una giornata passata per Milano, alla ricerca di lavoro e vestiti, io e Luke tornammo a casa sfiniti.
"Hai anche tu una bella casa, anche se é minuscola" commentò il mio ragazzo mentre componevo il numero sulla tastiera del cellulare per ordinare del sushi. "Non criticarla! La camera da letto é abbastanza grande" mi lamentai una volta ordinata la cena. "Penso di aver imparato alcune strade... " "conosci l'America alla perfezione Luke, Milano sarà una passeggiata" "Esagerata! Mica tutta l'America!" "vabbe si fa per dire, e poi te la cavi con l'italiano, pensavo di peggio" sospirai prendendo posto tra le sue braccia. "Dormi con me stanotte?" chiesi rendendomi poi conto dell'errore. "Se intendi in quel senso non credo di.." "Ma no Luke! Dormire solo.." "allora se ti fa piacere, resto" sorrisi e corsi ad aprire la porta dato che era arrivata la cena.
Ora che ero abbastanza lucida, capii quanto mi era mancata la mia stanza. La notte scorsa ero talmente stanca che ero svenuta, ora invece dopo una doccia rilassante, il letto era ancora più comodo. Mentre Luke era sotto la doccia, ascoltai un po' di musica e mi ricordao di quando Federico aveva trascorso 3 giorni a casa mia... Sembrava fosse passata una vita, invece era un mese fa. La vita cambia in continuazione. Il tempo passa e neanche te ne accorgi. Eppure lui era stato cosi chiaro. Voleva lei, non me.
Luke tornò dal bagno e mi lanciò la sua maglietta. Ma la posai su una sedia. L'ultima volta che avevo messo un vestito di un ragazzo, era stata la maglietta di Federico, e non volevo cancellare quel ricordo, pur sapendo che fosse totalmente sbagliato. "Domani non posso portarti al bar, ho gli scatoloni da sistemare" affermò triste prendendomi tra le sue braccia, "magari passerò a darti una mano, ma domani inizio a lavorare quindi..." "troveremo il tempo per noi due, tranquilla" mi baciò dolcemente e mi sussurrò buonanotte spegnendo poi la luce. Stavo bene fra le sue braccia, ma se chiudevo gli occhi la figura di Fede compariva nella mia mente.La mattina Luke mi svegliò con il solito bacio, e mi accompagnò in cucina dove aveva preparato una colazione veloce ma buona, ma soprattutto Americana.
"Sai, dovresti dormire più spesso qui" scherzai mangiando, "non abituarti a tutto questo, é in edizione limitata Erica" "ma no! La colazione da oggi devi farmela sempre" "sei sempre stata viziata" "cosa??" gli lanciai una fetta di pane e lui iniziò a ridere "sei uno stronzo!!" gridai scappando Perché aveva iniziato a farmi il solletico "luke sono le nove devo andare a lavoro!!" "nono aspetta un altro po'.." mi baciò, e smise di solleticarmi i fianchi.
Ridemmo ma sobbalzai quando un rumore ci fece saltare, "America.." sentii chiamarmi da una voce familiare, "Federico..." ruiscii a dire quando lo vidi sulla soglia insieme a Vivian spaventata.Buonanotte!! Spero vi sia piaciuto ❤
Scusate per il ritardo!!
Ps: votate e commentate per farmi sapere cosa ne pensate, grazie mille.❤❤
Fedez22†
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Io tua, tu mio. •Fedez•
Fanfic"Da grandi ci sposeremo, così avremo tazzine vere e una casa vera." aveva affermato Federico una mattina mentre giocavamo a fare la famiglia. "che ne sai? abbiamo 9 anni.." avevo detto io mentre fingevo di versare il caffé in una tazzina senza il ma...