42.

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Durante la notte senti Cristian urlare
Cri:no, non farlo ti prego!
Io: Cristian, Cristian svegliati.
Cri: no non lasciarmi!
Io: Cristian!
Lo scossi un po' e lui si svegliò.
Io: tutto bene?!
Cri: che è successo?
Io: credo che tu abbia fatto un incubo.
Cri: non mi ricordo niente, solo che tu mi volevi lasciare per Daniel.
Io: o mio dio, no io ti amo.
Cri: prima ne ero sicuro, ora non so.
Io: se vuoi te le dimostro.
Gli dissi cominciandogli a baciare il collo. Lui si tolse la maglietta e tolse la mia, poi mi slaccio' il reggiseno e lo facemmo un'altra volta.
La mattina seguente mi svegliai con la testa sul petto nudo di Cristian.
Io: buongiorno.
Cri:buongiorno.
Disse dandomi un bacio sulla fronte.
Io: ora ci credi che ti amo?
Cri:forse.
Io mi alzai di scatto e lo guardai storto.
Io: scusa?
Cri:scherzo, scherzo!
Mi tirò a se e mi bacio'.
Mi disse ti amo almeno dieci volte e io non lo interruppi, mi piaceva sentirglielo dire.
Cri: che vuoi fare oggi?
Io: ti va se facciamo un giro con Riley e James?
Cri: si, va bene.
Io: hai scoperto se a James piace Riley?
Cri: ancora no, ma lo scoprirò presto.
Io: sei il mio preferito.
Cri:lo so.
Io: anche modesto!
Cri: ti amo.
Ci fu un momento di silenzio.
Cri: tu ti vorrai mai sposare?
Io: si, ma non ora, ho solo 18 anni. Magari verso i 21/22, tu?
Cri: non lo so.
Io: dai prepariamoci.
Mi alzai e mi misi la mia adorata tuta corta nera, una canottiera grigia e, ovviamente, le stan smith.

Res[tiamo] amici? In revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora