73.

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Facemmo i compiti per un'ora.
Io: ok basta.
Daniel: haha ok, che vuoi fare.
Io: non so tu?
Daniel: eemm boo.
Cominciò a toccarsi i capelli, ERA NERVOSO!
Io: ti va di ascoltare un po' di musica?
Daniel: ok.
Io: voglio farti vedere una cosa però andiamo giù che c'è più spazio, possiamo andare nello studio di mio padre o in giardino.
Daniel: andiamo in giardino.
Io: ok andiamo.
Presi il telefono e scendemmo giù.
Io: tieni questo.
Gli porsi il telefono e lui mise play.
Cominciò una canzone, si chiamava inside out, era molto bella.
Mi misi a ballare e vidi che Daniel era molto interessato.
Quando finii di danzare Daniel venne verso di me applaudendo.
Daniel:e' bellissimo, ma cos'e'?
Io: e' un'assolo che ogni volta che ho del tempo libero, aggiungo un pezzo.
Daniel: complimenti, e' stupendo.
Io: grazie.
Daniel: ora sta a me.
Non me lo sarei aspettato. Sapevo che Daniel era bravo, ma non fino a questo punto.
Io: e', e' bellissimo, stupendo.
Daniel: grazie.
Io: vuoi qualcosa?
Daniel: un bicchiere d'acqua.
Andammo in cucina e ci prendemmo da bere.
Poi salimmo in camera e presi le cose per andare in palestra e andammo.
Arrivammo in palestra con 40 minuti di ritardo, c'era molto traffico, Steph si era arrabbiata molto, ma non era colpa nostra.
Steph: ragazzi, abbiamo due ragazzi nuovi, Trevor, Brittany
entrate.
Vennero due ragazzi e ci fecero vedere un duo, erano degni di stare nel nostro gruppo.

Res[tiamo] amici? In revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora