Res[tiamo] amici? In revisione

107.

Oggi Vanessa se ne ritornava a casa, mi era dispiaciuto di non aver passato molto tempo con lei.
Io: allora la prossima volta ti verrò a trovare io.
Vanessa: ok, ti aspetto.
Io: si, tanto la casa dove stavamo prima e' ancora nostra.
Vanessa: davvero? Non lo sapevo.
Io: ciao vane!
Vanessa: ciao Jenny.
La abbracciai per poi lasciarla andare via nella sua macchina blu.
Mamma: Jenny puoi portare fuori Alaska?
Io: sì ma'.
Presi il guinzaglio e chiamai Alaska.
Scott: Jenny veniamo anche noi, tanto Alaska sta facendo le valigie e poi a Damien fa bene un po' di aria fresca.
Io: ok.
Driin driinn.
Io: pronto?
Daniel: Jenny, puoi venire a casa mia?
Io: si, arrivo subito.
Io: mamma devo andare, Daniel mi ha chiesto di andare da lui con urgenza, non l'aveva mai fatto finora.
Mamma: ok vai.
Uscii di fretta di casa e presi la macchina di mio fratello James.
Daniel: grazie di essere venuta.
Io: amore che è successo?
Daniel: mia mamma, la stanno operando con urgenza.
Io: mi dispiace, ora siediti e calmati, stai tremando.
Daniel: ok,ok.
Io: vado a prenderti un bicchiere d'acqua.
Daniel: no, rimani qui con me.
Mi sedetti vicino a lui sul divano e gli presi la mano. Il cuore gli batteva a mille e quando lo guardai negli occhi vidi molta paura.
Io: ti sei calmato?
Daniel: un po' più di prima si, grazie di essere venuta.
Io: ti va di vedere un film? Almeno pensi ad altro.
Daniel: ok.
Ci mettemmo a vedere un film e dopo poco Daniel si addormentò, era così carino!
Andai in cucina a prendere un bicchiere d'acqua e quando tornai lo vidi seduto sul divano con il telefono all'orecchio.
Quando attacco' gli chiesi
Io: chi era?
Daniel: papà, ha detto che l'operazione è andata bene.
Io: come sta?
Daniel: bene, un po' debole.
Io: tu, come stai?
Gli chiesi mettendomi seduta in ginocchio davanti alle sue gambe, prendendogli le mani.
Daniel: un po' preoccupato, ma te lo ripeterò cento volte, finché ho te al mio fianco  staro'  sempre bene.
Io: sei sempre così dolce con me!
Daniel: perché ti amo, ti amo da impazzire.
Io: anch'io, non puoi capire quanto. Stamattina su Instagram ho letto una frase che mi ha fatto pensare a te " non dire al mondo il bene che ti voglio, sarebbe invidioso di una cosa più grande di lui."
Daniel: carina, ma troppo sdolcinata.
Io: così mi offendi, io penso a te e tu mi dici " troppo sdolcinata".
Dissi ironicamente facendo il muso triste.
Daniel: scherzavo!! Anch'io avrei pensato a te!
Io: sei pronto per domani?
Daniel: perché che c'è domani?
Io: torniamo a danza, non vedo l'ora!!
Daniel: è vero!! Me ne ero completamente scordato.
Io: ti va di fare un bagno?
Daniel: ok, se vuoi ti presto un costume di mia madre.
Io: ok.
Salimmo, ci cambiammo e ci andammo a tuffare nella piscina di casa di Daniel.
Mi divertii molto, ma poi dovetti andare a casa perché dovevo andare a fare dei giri con la famiglia.