74.

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Passarono quattro giorni e io e Daniel continuavamo a vederci dopo scuola, ma non so se stavamo insieme o no.
Come tutti i giorni mi preparai e andai a scuola.
Riley: ei Jen, ma quindi ora tu e Daniel, insomma state....
Io: non lo so.
Riley: perché non glielo chiedi?
Io: tu dici? No sembrerei stupida?
Riley: no, oggi chiediglielo in palestra, tanto c'è l'abbiamo alle 15:30, quasi subito dopo scuola.
Io: non lo so...
Non ero certa di ciò che mi stava dicendo Riley, mi fidavo di lei, ma non lo so, forse era sbagliato.
Io: ci penserò su.
Andai in classe e stranamente nessuna interrogazione!
All'intervallo Ginevra mi fermò.
Ginevra: ma ora tu e Daniel state insieme?
Io: non credo, ma perché tutti sta domanda?
Ginevra: a così, ma perché oggi non glielo chiedi?
Io: anche Riley mi ha detto la stessa cosa, ma non sono certa di volerlo fare, insomma lui mi piace però, se non gli piaccio più?
Ginevra: ma ti pare, oggi devi chiederglielo.
Tornai in classe e le ore passarono in fretta. All'uscita andai diretta a casa senza parlare con nessuno.
Io: sono a casa.
James: ciao Jenny.
Io: ciao James, mi serve un consiglio.
James: dimmi.
Io: allora hai presente Daniel?
James: quel tuo "amico"?
Disse facendo cenno tra virgolette.
Io: si quel mio "amico", insomma io non so se io e lui ora stiamo insieme o cosa e vorrei saperlo.
James: non c'è nient'altro da fare, devi chiederglielo.
Io: ok lo farò.
Dopo la terza persona che mi dava la stessa risposta mi arresi.
Andai in palestra, senza nemmeno aver mangiato e presi Daniel da una parte per chiedergli quella cosa.
Io: Daniel, ora io e te cosa siamo?
Daniel: amici, non ti capisco.
Mi si spezzo' il cuore quando disse amici.

Res[tiamo] amici? In revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora