89.

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Dopo qualche secondo capii che erano i ragazzi.
Io: non ci credo. Eravate voi, a fare tutti quei botti e quegli urli, chi è stato a toccarmi la spalla?
Daniel alzò la mano.
Nel frattempo stavano tutti e quattro morendo dal ridere.
Io: vi giuro che va la faccio pagare.
Ginevra: a chi è venuta questa fantastica idea?
Trevor: a Daniel e James.
Io: compimenti!!
Daniel: dovevate vedervi sembrava che stavate in un film horror, tutti quegli urli, haha che ridere!!
Io: ragazze andiamo, gliela faremo pagare.
Andammo verso il palco e ci mettemmo a ballare. Era divertente perché stavo con le mie amiche.
I ragazzi ci avevano raggiunto, però non stavano ballando, stavano seduti su delle panchine.
Io: raga poi dopo escogitiamo qualcosa che li spaventi sul serio.
Riley: sicuro.
Al 9' ballo di gruppo mi fermai e mi andai a sedere sulle gambe di Daniel.
Daniel: non sei più arrabbiata?
Io: un po' si, ma mi fanno male le gambe e non c'è posto per sedere.
Daniel: ma dai volevamo divertirci un po'.
Io: io credo che vi siate divertiti fin troppo.
Daniel: ok, forse abbiamo esagerato un po', ma non puoi dire che non è stato divertente.
Io: non è stato divertente, io ho paura di stare in un bosco al buio.
Riley: ei Jen vieni.
Tornai a ballare.
Avrei voluto continuare a ballare tutta la sera, ma arrivò in fretta l'una e quindi dovemmo andare al bungalow.
Io: raga io vado a dormire, ho molto sonno. Notte.
Riley: anch'io vado.
Ginevra: anch'io, notte.
Mi ero divertita quel giorno, togliendo l'avventura nel bosco, se così si può chiamare.
Forse ad agosto ci sarei tornata di nuovo, magari con la mia famiglia.
Domani chiamerò mamma e gli dirò che mi trovo benissimo, magari quest'anno, invece di andare a Miami, saremo venuti qui. Mi addormento pensando a cosa avrei fatto se non fossi tornata a danza, non avrei conosciuto quelli che ora sono i miei migliori amici.

Res[tiamo] amici? In revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora