105.

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Me ne andai in spiaggia e dopo poco vidi Ginevra che mi veniva vicino.
Ginevra: Jenny.
Io: cosa vuoi, non hai detto che ti ho rotto? Perché sei qui?
Ginevra: volevo scusarmi.
Io: perché quando sei con Silvia e ci sono anch'io ti comporti così?
Ginevra: così come?
Io: come sto cavolo, invece quando siamo da sole sei... diversa.
Ginevra: non lo so, forse perché voglio farmi notare di più, non lo so, mi perdoni?
Mi alzai e le sorrisi.
Io: certo, amiche per sempre, ricordi?
Ginevra: come dimenticarlo, ho ancora il disegno in camera.
Ci facemmo una piccola risata e tornammo al campo, dove c'erano i ragazzi che stavano continuando a giocare.
West: ragazze giocate?
Io: veramen..
Ginevra: si giochiamo.
Erano le 16:30 quando decidemmo di andare a fare un bagno per poi andare a mangiare un gelato.
Io: cavolo come e' fredda!
Daniel: ma stai zitta ed entra.
Non feci in tempo a parlare che Daniel mi aveva già caricato sulle spalle.
Io: no, non mi buttare ti prego!!
Daniel: mi dispiace!
Detto questo mi butto' in acqua.
James: haha bravo Dan!!
Daniel: grazie.
Io: è troppo fredda.
Daniel: ma quanto ti lamenti!!!
Io: ma sta zitto.
Gli dissi e lo mandai sott'acqua.
Io: opss, scusa.
Daniel: signorina Toms, forse non ha capito con chi ha a che fare.
Io: ma di cosa par...
Mi prese per i fianchi e mi ributto' in acqua.
Io: ok,mi arrendo, basta!!
Daniel: hai visto? Sono più forte!!!
Io: si,si, non vantarti troppo!
Restammo in acqua per circa mezz'ora e poi uscimmo.
West e Vanessa andarono a fare una passeggiata nel parco Ginevra, Silvia,Brittany e Trevor andarono a casa e alla fine eravamo rimasti solo io, Daniel, James e Riley.
Io: prendo un cono da due, con nocciola e banana.
Gelataio: panna?
Io: si, grazie.
Daniel: offro io.
Era inutile opporsi, avrebbe insistito e alla fine avrebbe pagato lo stesso.
Io: ragazzi vi va se mentre mangiamo il gelato camminiamo?
Riley: si dai.
Camminammo per un po'  e poi dissi che dovevo andare.
Io: be' ragazzi mi sono divertita molto, ci vediamo stasera.
Daniel: mi saluti così?
Io: certo che no, vieni qui.
Gli misi le braccia dietro al collo e lo baciai.
Daniel: ciao.
Arrivata a casa trovai i ragazzi a vedere un film con Alaska che giocava con Katrin con la palla.
Io: ciao.
Alaska mi venne subito incontro e comincio' ad abbagliare.
Solo Katrin mi salutò, gli altri non mi filarono di pezza.
Io: vado in camera.
Katrin: no, giochiamo a nascondino?
Io: ok, andiamo fuori.
Mi misi a giocare con Katrin a nascondino, quando la mamma la chiamo' per andare a fare la doccia.

Res[tiamo] amici? In revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora