Capitolo 17

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Zoe Pov

La giornata seguente fù noiosa e presto arrivó l'ora di pranzo.
Come al solito mi sedetti con i miei amici e con quello zuccone di Jason, per un po' mi feci i cavoli miei e mangiai il mio pranzo senza fiatare ma poi venni scossa da Jessie ripetutamente..
"Dimmi.." dissi annoiata.
"È possibili che sei continuamente assente oggi? a cosa stai pensando?" borbottó infastidita.
"Uhm.. a niente dicevi?" chiesi cercando di essere interessata
"Dicevo che questo sabato ci sarà una festa e io voglio che tu venga assolutamente" disse con gli occhi che li brillavano.
Sobbalzai, io a una festa? ma stiamo scherzando?
"Non se ne parla" dissi dura.
"Ma come no? dai ci divertiremo, vieni ti pregoo" disse facendo gli occhi dolci.
Scossi la testa.
"No." dissi ignorando le sue suppliche.
"Lasciala perdere Je, Andy non è una tipa da festa, non si troverebbe a suo agio con le persone popolari come noi" disse sogghignando.
Lo guardai ringhiando ma lui mi ignoró ridacchiando.
Ed ecco il ritorno di Jason sono arrogante, altezzoso e il migliore di tutti Miller è tornato...
"E poi cosa ti metteresti dei jeans e un maglione? saresti ridicola fai bene a non venire" ridacchió.
Ero furiosa.
"Io cosa? ma come ti permetti?!"
ringhiai.
"Io faccio come voglio se voglio venire vengo se voglio stó a casa, non ho certo bisogno di ubriacarmi o scoparmi tipe su tipe per essere felice, io sto bene anche leggendo semplicemente un libro" sbottai.
"Cosa stai insunuando?" ringhió.
"Che sei assolutamente banale" dissi ghignando.
Si mise a ridere.
"Io banale? ma sentite quella che cerca di fare la diversa in tutte le maniere ma se avesse la possibilità di essere popolare, rinunceresti a tutti i tuoi ideali" disse serio.
"Se voglio posso venire a quella fottuta festa e divertirmi come fanno tutti" ringhiai.
"Allora non hai problemi a venire giusto?" Mi sfidó.
Tutti mi guardarono interessati sopratutto Jessie, mentre io e Jason ci stavamo uccidendo con lo sguardo.
"No, non verró" dissi gelida.
"Sei solo un bambino!" ringhiai.
"Sei tu che hai paura di venire a una festa! che problemi hai!" sbottó acido.
"Non ho nessun problema io! sei tu che stai rompendo le palle!" urlai.
"Ragazzi smettetela.." dissero gli altri cercando di fermarci.
"Zitti!" urlammo entrambi.
Loro si zittirono all'istante.
"Forse sei solo gelosa perchè non saresti sexy come le altre ragazze. Maschiaccio" ghignó.
"Per me non ti senti abbastanza" continuó a sfottere.
Okok ora stava proprio esagerando.

Oddio ora esplode..

Ci puoi giurare

"Abbastanza per chi? per quelli come te che non hanno neanche il cervello? per quelli come te che si scopano ragazze su ragazze? io non sono di certo gelosa se avessi un camion ti investirei almeno 300 volte da quanto mi stai sul cazzo! Di cosa dovrei essere gelosa delle tipe che si fanno scopare? mi fai solo ridere e mi fai pena Jason" dissi gelida.
Sentii ridacchiare gli altri ma Jason gli lanció un'occhiataccia e smisero di ridere.
"Si ti faccio ridere ma sono sicuro che se ti baciassi non faresti resistenza! sei solo gelosa di vedermi con un'altra, certo non ci vorrebbe niente a trovare una più bella e più femminile di te" ghignó divertito.

Oh no questo è troppo..

Non mi dire che..?

Esatto.

"Jessie!" ringhiai.
"Si?" sussurró un po impaurita.
"Domani andiamo a fare shopping, sabato ci aspetta una festa!" dissi lanciando un'occhiata di fuoco a Jason.
Presi la mia tracolla e uscì dalla mensa a grandi passi con il fumo che mi usciva dalle orecchie.

Fammi capire qualche mese fa non volevi avere nessun contatto fisico con le persone e ora te ne vai addittura a una festa?

Esatto!

ma tu non sopporti le feste ti annoieresti

Poco importa resisteró per una sera, devo sbatterli in faccia che verró, e mi divertiró anche!

Oh poveri noi..
tu e il tuo stupido orgoglio...

Zitta tu

Jason Pov

Ecco di nuovo quella ragazza mi aveva spiazzato, come sempre ci eravamo fatti trasportare dal litigio, non smetteva di sorprendermi! era impossibile! assolutamente insopportabile!

Si ma in fondo non ti dà fastidio perchè è l'unica che ti tiene testa

Stronzate ho provato a essere gentile con lei ma è così acida e insopportabile..

... Se

"Amico ma che ti è preso?" mi chiese Mike ridacchiando.
"Mi fa' uscire di testa quella!" ringhiai.
Tutti si misero a ridere ma che cazz?
"Dai che ci divertiremo" disse mia sorella sorridendo.
"Si certo" dissi sbuffando.
"Sono così divertenti i vostri litigi" esclamó il mio migliore amico.
"Concordo" dissero insieme Caleb e Je
li guardai male.
"Mi fa impazzire è così dannatamente insopportabile " dissi sbattendo il pugno sul tavolo.
"Probabilmente ti dà fastidio perchè ti tiene testa" disse Caleb.
"E poi chissà che bella con un vestito non si vestirà mica da maschiaccio vero Je?" chiese a mia sorella.
"Colcavolo" disse ridacchiando.
"Non mi interessa! non la sopporto" dissi andando via.

Si credici..

Stai zitto!

Zoe Pov

I giorni passarono e presto arrivó giovedì, stavo passeggiando per i corridoi quando vidi Jessie correre verso di me.
"Hey Zoe" disse quando mi raggiunse.
"Hey" la salutai.
"Oggi andiamo a fare shopping" mi chiese speranzosa.
La guardai non capendo.
"La festa di sabato" disse alzando gli occhi al cielo.
Ah già la stupida festa a cui dovevo andare...
"Te ne eri dimenticata vero?" mi disse ridacchiando.
"Noo" mentii.
"Si bhe comunque dopo la scuola andiamo a fare shopping tanto oggi non hai allenamenti giusto?" disse sorridendo.
Come faceva a sapere sempre tutto?
"Senti ma dobbiamo andare a fare shopping per forza? insomma non posso andare con dei jeans stretti delle vans e bho una maglietta carina?" chiesi speranzosa.
La sua espressione cambió radicalmente avevo paura che mi sbranasse.
"Assolutamente no Zoe!" disse contrariata.
"Ma perchè no?" piagnucolai.
"Ma sei seria?ma che problemi hai?" mi chiese sbigottita.

Me lo chiedo anchio..

Ma chiudi il becco tu!

Ricordati che Jason pensa che tu sia solo un maschiaccio vuoi dargli ragione oppure farti sbavare sabato?

Dannazione maledetto Jason!

"Dai andiamo a mangiare" disse sospirando.
Annuii e poco dopo ci ritrovammo sedute con tutti gli altri e poco dopo arrivó anche Jason con i capelli spettinati e con i vestiti stropicciati, non era difficile sapere cosa aveva fatto fino ad adesso..
"Ciao a tutti" disse allegro sedendosi.
Tutti lo salutarono tranne me ovviamente.
"Hey ti ho salutato" disse irritato.
"Quando ti riprenderai dal tuo post coito forse ti saluto" dissi gelida.
Si sistemó i capelli e sussurró un "stronza" ma feci finta di non aver sentito.
"Gelosa per caso?" chiese malizioso.
"Oddio ricomincia" dissi alzando gli occhi al cielo.
"Non resisterai ancora per molto, arriverà un giorno che mi salterai addosso e mi pregherai di baciarti e di scoparti" disse malizioso.
Che zuccone...
"Jason non succederà mai" dissi gelida.
"Io ottengo sempre quello che voglio" disse serio.
"Caprone" dissi grugnendo.
Non ebbe il tempo di rispondermi che suonó la campanella e andai in classe.

Un magnifico imprevistoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora