always and forever| Alberico De Giglio| Michele Bravi

capitolo 8

Mi sedetri sul letto lo guardai.

Michele prov

Era li sulla letto che mi guardava spevo che moriva dalla voglia di saltarmi addosso e scopiare in un pianto che difficilmente avrei fermato con un :"va tutto bene" , perchè anche lei sapeva che nulla andava bene. Cosi una volta infilati anche dei pantaloni della tuta puliti mi avvicinai al letto, mi sedetti accanti a lei e pian piano me la portai in braccio. Lei si avvinghio a me come un koala e mi strinse come non aveva mai fatto, le presi il viso tra le mani e la guardai neglio occhi. Non c' era nessuna luce in quegli occhi che tanto amavo. Si la amavo, non come si puo amare un a fidanzata ma come si puo amare una sorella. Era per lei che ero qui, lei era ed è il mio angelo. La mia piccola donna che è stata obbligata a crescere troppo in fretta. Ancora con lei in braccio strisciai fino al cuscino e mi sdraiai, rotolai sopra di lei e mi sedetti sulle sue gambe senza pero farci troppa forza, non volevo farle del male, iniziai a varle il solletico lei scoppio a ridere come non aveva mai fatto, si stava divertendo ed era quello che desideravo... Volevo che le ultime ore insieme fossero belle per entrambi anche se poi non sarebbero state le ultime ma lei non poteva saperlo. Dopo circa dieci minuti rotolai sul materasso e lei mi si accoccolo in braccio come prima. Era cosi bella, nella sua semplicita e purezza di ragazzina. Gli occhi erano chiusi e la bocca semi aperta. Mi spostai per mettermi comodo quando lei apri un occhio e strinse la mia maglia in un pugno stretto, ispiro il mio profumo e mi disse :"posso restare nel tuo letto questa notte?" io sorrisi, e penso che quel sorriso valesse piu di mille parole. Richiuse gli occhi e si addormento cosi, come una bimba in braccio al padre..sfortunatamente tutto cio non durò a lungo.

Oggi non credo di riuscire a postare piu di uno o due capitoli perchè ho 10 pagine di chimica da copiare...scusate, spero vi piaccia il capotolo