capitolo 31

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Mi avvicinai a lui e lo baciai dolcemente. Lo amavo cosi tanto. Cosi il pomeriggio passo tra un bacio e l'altro. Tornò a casa mia madre e, a mia insaputa, Alberico le chiese se poteva potarmi fuori a cena. Lei lo guardo male e alzo le spalle. Alberico mi prese per mano e mi portò in camera. Mi apri l'armadio e ne tirò fuori un paio di skinny neri, una camicia bianca e un cardigan nero. Mi disse di indossarli e ando verso la porta, lo presi per mano "resta qui" gli dissi. Spalanco gli occhi, non se l'aspettava.. Avevo deciso che con lui non mi sarei vergognata di nulla.

Alberico prov

Wow. Non me l'aspettavo per niente, Emma era timida e non si considerava bella. Si vedeva dal modo in cui cercava di nascondersi e non farsi notare. Di tolse la felpa e subito dopo la maglia, lascando scoperto un fisico perfetto e una pelle chiara e delicata, si tolse anche i pantaloni e mi guardo. Era assolutamente perfetta. I miei occhi erano fissi sul suo viso, sul quale era stampato un sorriso timido. Mi alzai dal letto e la baciai con le mani sui suoi fianchi. Quel contatto le fece venire la pelle d'oca e fece tingere le sue guance di rosso. Presi la camicia bianca , glie la infilai e iniziai a chiudere tutti i bottoni. Le passai i pantaloni che infilo e sistemo la camicia dentro a essi. Infine mise il cardigan e corse nel bagno che c'era nella sua stanza. Entrai anche io dato che aveva lasciato la porta aperta, si stava truccando, mise l' eye-liner nero e del rossetto non troppo scuro. Mi prese la mano e uscimmo di casa insieme. Camminammo per un po e arrivammo a un piccolo ristorante. Entrammo e mangiammo , lei mangio troppo poco secondo me ma disse che era a posto. Non spetteva di sorridere. Era cosi bella. Le presi la mano e le chiesi di venire da me fino alle 10. Lei accetto e andammo verso casa.

always and forever| Alberico De Giglio| Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora