capitolo 42

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..Alberico. Uscii dalla cicina lentamente e mi diressi verso di lui, lo giardai negli occhi. Basto solo questo per farmi scoppiare a piangere. Le sue braccia mi strinsero, lo strinsi, mi prese in braccio e mi porto sul divano. Ero seduta sulle sue gambe, lui mi accarezzava la schiena dolcemente , riuscii a smettere di piangere e lo guardai negli occhi. "Emma..devo parlarti. Sai quello che provo per te e sai anche che metterei la mia vita in pericolo per salvarti. È per questo che non voglio che tu stia piu con me. Non voglio aggiungerti altri problemi. Possiamo essere amici ma non credo che stare insieme sia la cosa giusta" mi disse dolcemente, cerco di nascondere la lacrima che gli rigo la guancia sinistra ma non gli riusci bene come sperava. Mu stampo un bacio, avevo capito.. Quello sarrbbe stato, probabilmente, il nostro ultimo bacio. Avevo una lotta tra cuore e cervello immensa. Il cuore diceva vai a baciarlo di nuovo e non mollarlo piu. Il cervello diceva che dovevo lasciarlo andare. Uscí di casa e sparí nel buio. Jaser chiuse la porta e ando in camera sua. Lo seguii e mi ritrovai nella stessa stanza di poche ore prima ma notai una foto. La guardai, era una ragazza seduta su una panchina. "Jaser ma questa sono io?!" dissi dubbiosa "certo che sei tu"sussurrò. Mi voltai e lo vidi piangere con la testra tra le mani. Mi avvicinai a lui, era tutta colpa mia! Mi facevo schifo da sola... Lui probabilmente era l'unica persona che davvero mi amasse e io lo avevo ferito.

always and forever| Alberico De Giglio| Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora