capitolo 34

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Mi vestii e mi tuccai. Sentii il campanello suonare. Chi poteva essere?? Andai ad aprire e mi trovai davanti Albe con un sorriso smagliante e un mazzo di rose rosse. Era stupendo in quella sua camicia blu e nera. E i suoi occhi mi facevano innamorare ogni volta. Lo baciai perche fu l'unica cosa che riuscii a fare. Lo feci entrare baciandolo ancora e lo portaia in camera dove posai le rose sulla scrivania e mi misi la giacca. Uscimmo di casa,come al mio solito camminavo a testa bassa. Non avevo mai avuto nulla di cosi importante da gaurare davanti a me. Andai a sbattete a un ragazzo, "scusami" gli dissi guardandolo in faccia. I miei occhi marroni incontrarono i suoi occhi verdi, firse troppo verdi, luminosi e belli per un ragazzo che ne ha passate cosí tante. Gli saltai in braccio. Ero felicissima di vederlo. Mi girai verso Alberico che ci stava guardando malissimo." Amore lui è Michele, mio fratello" a quelle parole Alberico si sciolse dal suo sguardo di ghiaccio e sorrise. Gli strinse la mano e si presentarono. Michele ci diede un passaggio fino a scuola, ascoltammo la musica nel tragitto e io non riuscii a non cantare Siamo Uguali di Lorenzo Fragola. Solo a meta canzone mi resi conto del fatto che cantassi guardando Alberico negli occhi. Non riuscivo a capire perche lui avesse scelto proprio me. Tra mille ragazze proprio me. Ero felice di questo. Scendemmo dall'auto e ci avviamo verso il cancello. Albe accese una sigaretta e ne offrí una anche a me. La accesi e inspirai il fumo, tutto il peso sulle mie spalle se ne andò..Michele,Brian ,Simone... Nessuno di loro mi passo per la testa in quel monento. Mi sentivo bene. Finii la sigaretta ed entrai dal cancello per mano ad Alberico quando...

always and forever| Alberico De Giglio| Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora