always and forever| Alberico De Giglio| Michele Bravi

capitolo 62

Mi prese sotto braccio e mi portò nella palestra. C'era la musica alta e tanti ragazo e ragazze ballavano al centro della palestra. jaser trovò Brian e Alberico che subito vennero ad abbraciarci. "Emma sei più bella che in foto" mi urlo Albe all'orecchio per riuscire a farsi sentire data la musica alta. Jaser subito dopo mi portò fuori nel giardino dove c'erano tante lanterne appese a dei fili tesi tra un albero e l'altro. C'erano pochi ragazzi che benevano del liquido rosso, probabilmente alcolico, e parlavano. Jaser mi prese tra le braccia e mi strinse a se "ho una cosa da dirti Emma." disse in un modo estremamente serio. Subito mi spaventai, lui non era mai stato cosi serio e questo mi fece riflettere. Si inginocchiò lentamente e tirò fuori una scatolina di velluto azzurra. Spalancai gli occhi e mi coprii la bocca con le mani. "Se non l'avessi capito te sei la donna della mia vita. Ti amo dal primo momento in cui ti ho vista. Ti guardavo e il cuore mi batteva a mille. So tutto quello che hai passato e so che ti ha resa forte. Amo il modo in qui cerchi di nascondere il tuo sorriso e il modo in cui cerchi di non piangere in questo esatto momento. Amo il rossore sulle tue guance quando faciamo...emh l'amore.-sorrise in modo dolce e malisioso- amo farti il solletico e amo persino litigare con te. E questo anello significa che io ho capito che sei la donna della mia vita anche se hai solo  sedici anni vuoi spasarmi un giorno? Sono disposto ad aspettarti anche secoli. Ma stare con te è l'unica cosa che voglio."disse guardandomi dritto negli occhi. Scoppiai a piangere,mi abbassai alla sua altezza e lo baciai "merda si che ti sposo. Anche subito se potessi!" dissi e subito i ragazzi intorno a noi iniziarono a battere le mani e fischiare.  Brian e Alberico ci guardavano come se fossimo un quadro. Una lacrima solcò la guancia di Albe che subito dopo corse da me e Jaser abbracciandoci e facendoci i complimenti. Era la sera più bella della mia vita.