capitolo 41

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Finimmo di cucinare la pasta per cena, apparecchiammo la tavola e ci sedemmo. Iniziammo a mangiare, " Jaser raccontami un po di te, se vuoi " dissi, subito alzò il viso e sgranò gli occhi. Si alzo dal tavolo e accese la muscica, era una canzone dei Blink182. L'avevo gia sentita tempo fa e mi era piaciuta tanto. "Emma io ho avuto una vita piena di alti e bassi, ragazze che dicevano di amarmi e poi o mi tradivano o mi mollavano, anche gli amici non hanno aiutato molto del resto.. Tanti mi hanno usato e sfrutto dopo di che mi picchiato e abbandonato. La musica è stata il mio unico conforto... E poi beh ho visto te, cosi bella e perfetta. Mi sono innamorato di nuovo , dopo cosi tanto tempo, con te era diverso. Avevo paura ma sai volevo averti ad ogni costo e ora se qui con me. Amo tutto di te, i tuoi occhi, il tuo modo di parlare, il tuo sorriso...amo persino la fossetta che ti si forma qui quando sorridi"sussurro accarezzando la fossetta a lato della mi bocca. Mi avvicinai a lui e lo abbracciai, presi il suo viso tra le mani, non avevo mai avuto cosí voglia di baciare qualcuno. I nostri visi erano a pochi centimetri, proprio in quel dannato momento suonò il campamello scuono e Jaser andò ad aprire. No, non poteva essere... Corsi in cucina per nascondermi "Emma esci...ti ho vista "disse la voce di...

always and forever| Alberico De Giglio| Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora