capitolo 77

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"Sono io l'idiota tra i due scusami..."disse lui sulle mie labbra per poi riprendere a baciarmi. Gli presi il viso tra le mani "andiamo in camera Albe" sussurrai, Alberico non se lo fece ripetere e mi strinse a se portandomi in camera sua dove mi fece sdraiare sul letto e  lui fece lo stesso. Strisciai verso il fondo del letto e mi ci sedetti, Alberico fece lo stesso e mo guardò negli occhi "cosa mi combini principessa?" disse lui sorridendomi. Abbassati la testa "ero triste e non ragionavo amore.." dissi strisciando verso di lui e sedendomici in braccio "ti amo. Avevo paura di averti perso per sempre" dissi abbassando la testa e una lacrima mi rigò il viso "me ne sono già andato una volta. Non rifarò di nuovo lo stesso sbaglio." disse lui pentito di quello che era successo. Lo strinsi e mi addormentati abbracciata a lui con il sorriso stampato sul viso.

Alberico prov

Mi accorso poco dopo che lei si era addormentata,la posai sul letto e andai verso l'armadio alla ricerca di una maglia e un paio di boxer da metterle come pigiama. La spogliai delicatamente e le infilai la maglietta e i boxer. Sembrava un angioletto mentre dormiva con i suoi capelli lunghi e neri, gli occhi chiusi e la bocca semi aperta. Mi innamoravo sempre di piu ogni volta che la vedevo. Presi in mano i suoi vestiti per metterli sulla scrivania e cadde a terra un pacchettino bianco e rosso. Non capii cosa fosse fino a che non mi abbassati a prenderlo. Era un pacchetto di sigarette, mi girai verso il letto per vere poi Emma seduta a guardarmi. "Lo avresti capito.." disse fredda, glie lo lanciai e lei lo afferrò al volo "andiamo a fumare che è meglio" dissi io. Il suo viso si apri in un sorriso e mi segui correndo e prendendomi per mano. Uscimmo sul balcone e iniziammo a fumare, la luna le illuminava il viso e la rendeva ancora più bella. La guardai negli occhi e pensai a quante lacrime quelli avevano versato e quanto dolore quel sorriso aveva nascosto. Avevo visto le cicatrici sul suo corpo e suo fratello a sia insaputa mi aveva preso da parte e raccontato cosa le era successo. Mi aveva detto di suo padre che la picchiava e le provocava lividi e ferite. Ma io la amavo così com'era e la avrei amata per sempre che lo avesse voluto o no.

always and forever| Alberico De Giglio| Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora