capitolo 13

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Guardai dritto nei suo occhi verti prima di saltargli in braccio. Lo stavo riabbracciando ed ero cosi felice.Mio fratello era lui per me. Voleva rivedermi e questo mi rendeva cosi felice. Sapevo che non sarei riuscita a non a stare tutto il giorno senza di lui. Gli diedi un bacio sulla guancia e mi staccai a lui. Non avevo bidogno di chiedergli perche fosse qui. Lo sapevo gia. Mi girai verso la sua auto e dentro c era Sofia che si coccolava la pancia. Era ancora piccola e  non si vedeva che era incinta. Salii in macchina e la salutai. Posai una mano sulla pancia e salitai il mio nipotino. Michele mi porto sotto casa e mi saluto. Salii e iniziai i miei compiti... Non mi concentavi proprio. Il mil telefono si illumino, era Brian:

Chi era il ragazzo a cui sei saltata in braccio? Sono geloso.. Non lo devi fare!

Lo chiamai.
E: hei amore
B: che c'è?
E: Brian lasciami spiegarti..
B: che c'è da spiegare? Hai un altro..l ho capito..brava!
E: Brian... Lui è mio fratello. Se n'è andato di casa e avevo voglia di vederlo. Mi manca troppo.
B: sul serio?
E: si Brian..amo solo te.
B: anche io.
E: awwww
B: ora vado piccola. Se hai bisogno di parlare dimmelo.

Riattaccai e andai avanti con quei stupidi compiti. Non ci capivo nulla. Michele mi avrebbe aiutato sicuramente se fosse stato qui... Approposito, non vedevo l ora fossero le 10 e mezza.

always and forever| Alberico De Giglio| Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora