capitolo 5

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Erano ormai le sette quando un romore mi sveglio. Subito capii che c'era qualcosa di strano, mio padre era tornato a casa e Michele non era più nel letto, cosi anvora mezza assonnata mi alzai e andai in salotto. Non immaginavo di trovare quella scena. Mio padre completamente ubbriaco che teneva mio fratello per la maglia e gli urlava in faccia e poi c era mia madre che guardava la scena senza fare niente. Quell'uomo non doveva nemmeno avvicinarsi a Michele, lui ormai lo odiava a morte e gli augrava le peggiori cose. Era ancora appeso per la maglia quando mio padre alzo la voce ancora piu forte di prima subito Michele abbasso la testa e quel lurido essere fece l unica cosa che non avrebbe mai dovuto fare. Tirò un pugno dritto sul naso di Michele e un fiume di sangue inizio a uscire dal suo naso, io spaventata corsi da lui che era riuscito a divincolarsi dalla presa di papà. Lo presi per mano e lo portai in bagno, era ridotto male...il naso sanguinava e non si fermava, il labbro spaccato e aveva dei lividi sulle braccia. Mi chiedevo solo una cosa: perchè non si era difeso? Iniziai a ripulirgli il viso e cercai di far semttere di uscire sangue dal suo naso. Non capivo...cosa stava succedendo alla nostra vita??perchè stavamo permettendo che ci portassero via anche quella poca felicita che avevamo??cos'avevamo fatto di male?? Infondo eravamo due ragazzi capitati nella famiglia sbagliata, in una famiglia che non meritava di avere figli...una famigla che non meritava nulla

always and forever| Alberico De Giglio| Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora