capitolo 58

62 3 0
                                    

Jaser prov

Fui svegliato da qualcosa di freddo che mi tocco sotto alla maglia proprio sulla mia cicatrice. Un brivido mi percosse tutto il corpo. Poi qualcosa di umido inizio a succhiarmi il collo. Aprii gli occhi per trovarmi Emma avvingiata come un koala che mi baciava il collo. La sua mano sotto la maglia era davvero gelida. La tirai fuori e la feci rotolare sopra di me dove iniziò a bacairmi. Era stupenda anche con i capelli aggrovigliati e gli occhi ancora assonnati. La presi in braccio baciandola e la portai giù dalle scale fino ad  arrivare in cucina. La feci sedere sul piano della cucina e iniziai a preparare la colazione. Presi un piatto che mi scivolò subito Emma scese ad aiutarmi contro la mia volontà. E fu li che si ferì un polso. Gli usciva così tanto sangue. Ero così preoccupato per lei. Il sangue non esitava a smettere di uscire dal taglio abbastanza profondo e corto che aveva sul polso. La portai in bagno e cercai di farla smettere di sanguinare. Trovai delle benede e le fasciai il polso. Mi sentivo così in colpa. Era solo colpa mia. Non ero un bravo fidanzato e non lo sarei mai stato.

Emma prov

Ero seduta accanto al lavandino mentre jaser mi stava medicando le ferite. Mi tornarono in mente le mani di Brian intorno ai nei polsi, le sue unghie che mi affondavano nella carne ,ne facevano uscire sangue e piccole lacrime dai miei occhi. Senza quel giorno non avrei mai conosciuto quello che ora è per me il più bel ragazzo del mondo e la cosa più bella della mia vita. Fui interrotta dai miei pensieri quando una lacrima rigo il viso di jaser. La asciugai dolcemente e lo stronsi ame. "Che succede amore?" gli chiesi stringendolo a me, "sono una merda. Non so badare a te come vorrei." disse lui singhiozzando. Lo feci alzare e lo portai in camera mia senza dire una parola.

always and forever| Alberico De Giglio| Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora