~Lost Stars~

★If I lose my Self★

Arriviamo ad un negozio in cui non sono mai entrata.
Sono sorpresa della enorme quantità di alchool che il venditore gli lascia comprare. Sono vecchi amici. Probabilmente è sempre lui che compra la birra.
"Allora...ti va davvero di venire?"mi chiede quando mi vede nervosa. Devo imparare a fingere meglio.
"Ovvio...sono solo un po nervosa...non sono proprio una ragazza popolare e di sicuro non sono affascinante come tutte le altre...".
Lui ride della mia agitazione.
"Non hai niente di cui avere paura...è solo una festa e ci sarò io con te e inoltre...sei molto meglio della maggior parte di loro."mi dice prendendo la mia mano e portandola sulla marcia insieme alla sua.
Sto sognando o cosa?
Scendiamo dalla macchina e subito mi sento di nuovo intimorita. La festa è nella casa di uno dei più popolari di tutta la Penton, Trevor Fell. La sua famiglia è la più ricca di tutta la contea. La casa è enorme e piena di ragazzi e ragazze che ballano e urlano. Non dovevamo arrivare prima per sistemare?
"Vedi...è solo una festa" mi dice facendo spallucce per poi ridere nel vedere la mia espressione. Lo aiuto a prendere le bottiglie di birra e lo seguo in mezzo alla folla che si apre al nostro passaggio.
Arriviamo in soggiorno e mettiamo la birra sul tavolo centrale. Brian è già nel clima della festa. Prende un bicchiere e lo riempie e me lo passa. Io lo prendo insicura di cosa fare.
"Non doveva essere una semplice festa per diplomandi?"gli chiedo quando mi si riavvicina.
"Trevor è amico di un sacco di persone...ci sono tutti oggi..."mi urla nell'orecchio a causa della musica alta. Non mi sento a mio agio. C'è troppa gente in troppo poco spazio.
"Bevi...ti aiuta a rilassarti...dammi retta"mi dice avvicinandomisi ancora di più e inziando a muoversi contro di me a ritmo di musica.
Sono troppo intossicata dalla sua vicinanza. Un po di alchool non può farmi così male.
Bevo tutto il bicchiere e subito mi sento più leggera. Il sapore della birra mi lascia l'amaro sulla lingua. Sensazione che mi fa venire voglia di bere ancora.
Mi faccio coraggio e metto le braccia attorno al collo di Brian e ondeggio con lui.
"Mi farai impazzire se continui così Jen..."mi sussurra vicino all'orecchio. Un sorriso compiaciuto mi compare sul viso. Non avevo mai fatto un tale effetto su un ragazzo. Continuiamo a bere,mi passano sempre bicchieri nuovi.
"Chi è questo bocconcino O'Connor?"gli chiede il ragazzo a cui Brian aveva dato il cinque appena entrato.
"Jennifer...lui è Paul...lei è la mia migliore amica..."dice con un sorriso malizioso.
Paul mi squadra dall'alto al basso e mi sento stranamente lusingata.
"Dov'è Raily invece?"gli chiede poi facendomi smettere di ballare per voltarmi verso Brian e vedere la sua reazione.
"Non ne ho la più pallida idea"risponde lui prendendomi per mano e trascinandomi con lui verso il divano. Il suo alito è caldo sul mio viso.
Ci sediamo e io mi sento la testa girare. Era davvero questo che si fa alle feste?
"Sei davvero stupenda..."mi dice riportandomi alla situazione presente. Brian è talmente vicino.
Lui sembra divertito ma allo stesso tempo nervoso. Devo essere più ubriaca di quanto pensavo. Lo vedo leccarsi le labbra e subito porto la mia mano al suo viso. Scendo fino a fermare la mia mano sul suo collo. Sento il suo battito accelerare. I miei occhi sulle sue labbra. Mi sto per avvicinare quando sento qualcuno tirarmi all'indietro. È Raily.
"Cosa credi di fare troia?!"mi urla sbattendomi dall'altra parte del soggiorno. Non sembra che qualcuno in particolae ci abbia notato. A quanto pare è qualcosa che succede spesso?
"Raily!"esclama Brian venendomi incontro. "Brian cosa cazzo stai facendo qui con lei?"continua ad urlare Raily guardandomi disgustata. "Siamo venuti alla festa...come amici,non puoi impedirmi di essere amico di Jenny"le risponde lui.
Amici? Seriamente? Non mi trattengo e tiro un ceffone a Raily. Lei rimane sconvolta e Brian le si avvicina per poi guardarmi in modo strano,non capisco se è arrabbiato o sorpreso.
Forse è l'alcool ma gli occhi mi si annebbiano e devo mordermi il labbro per non cominciare a piangere davanti a loro.
"Me ne vado...tanto qui non mi vuole nessuno veramente"dico spostando la mano di Brian che era ancora sul mio braccio. "Jenn...".
"Lasciala Brian!". Il tono che Raily usa con lui è quasi imperiale. Non capisco il motivo per cui Brian la stia davvero ad ascoltare. Non ho la mia macchina qui,quindi decido di avviarmi a piedi. Arriverò a casa in qualche modo. Nel tragitto mi fermo più di una volta colta dai conati.
Mentre cammino penso al modo in cui Brian mi aveva toccata e aveva ballato con me. Non è possibile che mi sia immaginata tutto. I suoi occhi avevano la stessa espressione dei miei.
Le lacrime mi riempiono gli occhi,quasi non vedo dove sto andando. Mi ritrovo in un vicolo buio e inizio a camminare più veloce. Ho paura di chi potrebbe esserci in giro a quest'ora.
Mi sono calmata ,quando sento dietro di me dei passi svelti. Guardo dietro di me con la coda dell'occhio e vedo un uomo incappucciato. La paura mi gioca brutti scherzi. Le mie gambe si irrigidiscono e rallento il passo. L'uomo e a pochi metri da me. Per fortuna mi ricordo di avere sempre con me il portachiavi con lo spray al peperoncino. Sembra stupido ma in momenti come questo ringrazio le lezioni di autodifesa. Quando sento la sua mano sulla spalla non esito a spruzzargli in faccia il liquido. Lo sento urlare e inzio a correre quando...
"Jennifer! CAZZO!". Quella voce è inconfondibile.
"Ethan?"chiedo raggiungendolo di nuovo. Gli tolgo il cappuccio e vedo Ethan con gli occhi rosso fuoco. "E che cazzo, ti metti a seguirmi ora?!".