POV Ethan.
Oggi finalmente mi dimettono. La fasciatura all'addome mi fa male quasi più dei punti. Clark mi ha chiamato per dirmi che sta arrivando a prendermi. Jennifer ha detto che posso stare da lei. Per quanto l'idea di averla sempre lì come promemoria di tutte le bugie che le ho detto non sia la situazione migliore,è l'unico posto dove posso stare,dato che Clark vive ancora con i suoi. Ho paura della reazione che può avere avuto Jennifer alle notizie su Freddy. Immagino che non l'abbia sconvolta più di tanto,Gary non è mai stato un buon padre per lei,il mio più grande rimpianto,se fossi nella sua situazione,sarebbe quello di aver saputo la verità solo dopo che Freddy era morto. Non riesco a non sospettare di Gary. E' sicuramente capace di sparare ad un uomo. E' più di due ore che sto aspettando Clark. Sto iniziando a pensare troppo. Ho bisogno di una distrazione. Il dottore ha visto i miei esami e mi ha detto con tutta onestà che se continuo di questo passo,camperò forse altri trent'anni. Mi ha consigliato un centro per la disintossicazione,che ovviamente non sto prendendo nemmeno in considerazione. Per quanto io sappia in che casino mi sia messo da solo,non credo di avere la forza di provare nemmeno a smettere. Non ho una vera ragione per smettere,sono letteralmente da solo in questo momento. Clark è mio amico ma sono sicuro che potrebbe benissimo piantarmi in asso senza nessun problema,i miei non hanno idea di dove io mi trovi,sono tornati a Londra e non li sento da quasi dieci anni,e beh Jennifer non vede l'ora che me ne vada dalla sua vita. Chi cazzo mi darebbe la forza di soffrire e lottare per smettere di sentirmi così fottutamente bene quando mi drogo? Vivrò poco? A me sta bene. "Halleluia! Che cosa ti è servito per arrivare fino a qui? La chiamata del presidente degli Stati Uniti?"chiedo a Clark appena entra nella camera. "Scusa,amico! C'era un traffico incredibile in autostrada". Mentre mi spiega le sue teorie su cosa potrebbe essere successo raccolgo le mie poche cose e ci avviamo al parcheggio. "Sei sicuro di stare bene? Ti vedo ancora pallido". Ovvio! E' da quasi tre settimane che non mi faccio di nulla. "Sto bene,Clark...ho bisogno solo di dormire"gli rispondo poggiando la tesa al sedile e chiudendo gli occhi. "Ieri mi ha chiamato Kara...". A quelle parole spalanco gli occhi e mi giro verso Clark.
"Che cosa vuole?".
"Wesley ti vuole vedere"mi risponde lui con lo sguardo fisso davanti a lui. Wesley è il mio capo e anche il ragazzo di Kara. Il vero motivo per cui è andata via di casa. A me ha sempre detto che era per Gary,che di sicuro non le rendeva la vita semplice,ma ho capito che Wesley stava progettando qualcosa quando Kara ha smesso di vedermi. "Non credo di avere la mente abbastanza annebbiata per parlare con lui".
"Basta che scendi giù al Club,hanno ricominciato a sporcare l'aria la sotto,Jennifer sembrava stra fatta il giorno dopo". Quando la menziona mi sento rabbrividire.
"Jennifer? Stava male?"gli chiedo fingendo un tono neutrale.
"Era un po stranita...Brian è stata con lei tutto il tempo". Ovviamente. Brian avrà approfittato di tutta la situazione,il povero ragazzo aggredito dal pazzo Gary. Chissà che cosa la avrà convinta a fare. Anche se non credo che Jennifer si faccia convincere facilmente.
"Mi sa che non sei l'unico ospite". Davanti a casa c'è la macchina di Brian. Alzo gli occhi al cielo e mi guadagno una presa in giro da Clark. Busso velocemente per poi entrare direttamente. Come se non fosse abbastanza Brian e Jennifer sono sul divano con lei a cavalcioni su di lui. Quando Clark richiude la porta dietro di lui Jennifer scende da lui cadendo quasi a terra. "Oh no! Non fermatevi per noi..."dico prima di salire le scale e chiudermi la porta alle spalle.
Non faccio nemmeno a tempo a sdraiarmi che il mio cellulare inizia a suonare.
'Finalmente Saint! Pensavo fossi morto!'. La voce di Wesley mi fa venire la nausea. Quel ragazzo si è fumato persino il cervello.
'Ci è mancato poco...'
'Ho sentito che ti hanno sparato! Il padre di qualche tua scopamica che ti ha beccato?'
'Qualcosa del genere...Wesley smettila di girarci intorno,che cosa vuoi?'.
'Ho la roba che mi avevi chiesto'
'Stasera vengo a ritirarla'
'Porta anche la tua ragazza,non ho avuto il piacere di conoscerla'
'Non credo...'
'Insisto! Non mi è piaciuto il modo in cui siete sgattaiolati via l'altra sera'
'Non stiamo più insieme'
'Oh smettila Saint,stai cercando di tenerla tutto per te? Dai! Non ho intenzione di toccarla!'
'Non ti azzardare!'
'Oooh Ecco! La prova, state ancora insieme...dai ci vediamo stasera'.
Sono nella merda. Jennifer non verrà mai e Wesley si insospettirà e allora a quel punto lei sarà nella merda. Nessuno può entrare nel club senza farne parte. Quelli che lo fanno devono essere eliminati.
Non ho idea di cosa fare. Potrei semplicemente portare una a caso. Il problema è che all'entrata le hanno scattato delle foto. Lo fanno sempre con i nuovi arrivati. Mi butto sul letto e mi tiro i capelli per la fruatazione.
"Ethan...".
La voce di Jennifer arriva da appena fuori la porta.
"Torna da O'Connell,Jennifer,sto bene!"dico rendendomi conto di aver tirato un porcone forse a voce troppo alta.
"Volevo dirti che c'è della pizza se vuoi mangiare qualcosa...il cibo dell'ospedale deve fare schifo".
Il mio stomaco brontola al solo menzionare la pizza. In questi giorni ho sempre e solo mangiato purè scaduto. Apro la porta e alzo gli occhi quando vedo il sorriso compiaciuto di Jennifer.
"Come ti senti?".
Come può essere così tranquilla?
"Meglio...anche se vedere te e O'Connell darci dentro non ha aiutato il mio stomaco"le dico mentre mi segue in cucina. Clark sta parlando con Brian della partita dell'altra sera. Quel bastardo è sempre così socievole mi fa venire voglia di schiarreggiarlo a volte per toglierli quel sorriso gentile dalla faccia. "Tu,invece,come stai?"le chiedo quando siamo da soli in cucina. Mi sento in paradiso quando metto sotto i denti la pizza scaldata. Jennifer è a disagio,posso vederlo. Non deve essere facile parlarne con me.
"Non sei obbligata a parlarmene...".
"Non sei tu...è che non ho idea di come sentirmi". Le sue dita iniziano a giocare con i suoi capelli. In quel momento mi chiedo se per caso Brian fosse stato qui tutta la notte,se quello che avevo visto non fosse niente di che. "È normale...cioè,non che la tua situazione sia normale".
"Devo andare a parlare con lui".
Mi ci vuole poco per capire a chi si sta riferendo. Non la biasimo per volere delle risposte.
"Ovviamente...forse il signorino ti accompagnerà"le rispondo facendo segno verso Brian che dal divano ci osserva.
"Che cosa hai contro di lui?".
A questa domanda avrei tante risposte. "Non mi piacciono gli sportivi sbruffoni"rispondo dicendo parzialmente la verità.
"Beh il sentimento è reciproco!"risponde lui dal salotto. "Ci mettiamo anche ad origliare adesso,O'Connell?".
Lui mi da le spalle e io gli alzo il dito medio che Jennifer non aspetta ad afferrarmi.
"In realtà vorrei che mi accompagnassi tu,sei l'unico che sa..."mi dice Jennifer abbassando la voce. Quindi non ha detto niente al suo ragazzo?
Annuisco e metto nel lavandino il piatto. "Li laverai anche?"mi chiede lei indicando i piatti ammassati nel lavabo.
"Dato che sarò ospite per qualche tempo,acconsento a tenere in ordine la casa,persino fare la spesa e cucinare,ma non chiedermi mai di pulire ne i piatti ne i panni,è una cosa che non farò mai".
"Tu sai cucinare?"inizia a ridere. Sono offeso dalla sua mancanza di fede. "Vivo da solo da quando avevo 15 anni,fino a poco tempo fa avevo una casa mia...a cosa sono sopravvissuto secondo te?".
Mi unisco a lei nelle risate. Sta tornando in soggiorno ma la fermo prendendole il polso.
È il momento più giusto per chiederlo. Devo tentare.
"Jennifer...avrei un favore da chiederti"inizio tenendo la voce bassa. "No,Ethan non puoi dormire nella camera per gli ospiti"mi risponde facendomi ridere. Si ricorda ancora quando avevo quasi smesso di parlare con Gary perché non mi lasciava stare nella camera degli ospiti invece di dormire sul divano.
"No...Devo tornare da Kara...ho una cosa da ritirare e il mio beh...il mio capo mi ha chiesto di conoscerti"le dico lentamente. Le faccio capire che non è qualcosa che ho organizzato io,non la porterei mai più là sotto,ho passato tutta la mia adolescenza in quel posto,so cosa possono fare. Jennifer sembra sorpresa,ovviamente,della mia richiesta. Non mi stupirei se mi dicesse subito no. Spero solo non faccia una scenata.
"Devo solo venire con te...".
"Sarebbe come l'altra volta,toccata e fuga,non ti succederà niente".
"Ok".
Semplicemente?
"Sei sicura?"
"Ethan...mi sembra che tu mi abbia dato le prove che posso fidarmi di te,anche se non mi hai detto niente riguardo a Freddy,ma ti credo quando mi dici che mi proteggerai,lo hai già fatto prima..."mi risponde facendomi spalancare gli occhi.
"Però viene anche Clark..."mi dice prima di tornare in salotto.
È successo sicuramente qualcosa tra quei due, penso fra me quando vedo Brian prendere in braccia una Jennifer tutta sorrisi.
Perché sono geloso di loro due?
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~Lost Stars~
FanficJennifer Ashton è una ragazza normale. Vista da fuori è una semplice adolescente con i suoi problemi di autostima e con una vita da liceo abbastanza monotona e anonima. Tutto cambia però quando un ragazzo che di santo ha solo il cognome entra a far...