Complicated

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Claire ci lascia davanti a casa mia. "Mi dispiace,Jenny...non volevo incasinarti..."mi dice Claire uscendo insieme a noi per accompagnarci fino alla porta. Più la guardo e più mi rendo conto che è davvero cambiata dall'ultima volta che l'ho vista.
I capelli sono più sofisticati,la sua camminata sicura e sensuale. Sembra proprio una donna.
Io in confronto sembro una bambina di dieci anni.
"Volevi solo  aiutarmi,tranquilla"la tranquillizzo sorridendole.
In realtà dentro di me penso che poteva davvero evitare di intromettersi,alla fine lei che pensava di ottenere?
Credeva davvero che uno come Ethan sarebbe venuto al ballo d'inverno di sua spontanea volontà?
I miei pensieri vengono interrotti quando guardo meglio al di là del vialetto.
Vedo che la nuova macchina di Ethan è parcheggiata davanti al garage.
Ecco. Ci voleva proprio.
Entriamo in casa e Ethan,appena incrocia il suo sguardo con il mio,alza gli occhi.
Come pensavo.
Anche Claire entra in casa. "Hey,Claire!"la saluta Clark. Ovvio,c'è anche lui.
"Chi si rivede!".
Claire si dirige verso il ragazzo e lo abbraccia.
Anche Ethan sta osservando la scena e sembra più sorpreso di me.
I suoi occhi passano dal viso di Claire e percorrono tutto il suo corpo longilineo da modella.
"Saint...non sei cambiato di una virgola"gli dice Claire sorridendogli.
"Tu invece lo sei eccome"le risponde con un occhiolino.
Non riesco a non girarmi appena li vedo scambiarsi un'occhiata complice.
Perché mi da così fastidio?
"E lei deve essere Anne..."interrompe i miei pensieri Clark.
"Già...Anne,lui è Clark,Clark,Anne".
Lui le stringe delicatamente la mano,stupendo sia me che Anne.
Non si erano mai ufficialmente conosciuti,e noto che hanno una certa intesa.
Quasi non riesco a trattenere un sorriso gigante quando vedo Anne arrossisce ricambiando lo sguardo del ragazzo dagli occhi azzurri.
"Jenn mi ha parlato molto di te"le risponde lei.
Ethan passa dal guardare Claire a fulminare me.
Non può pretendere che non ne abbia parlato con Anne.
Sa che si può fidare di me e non l'avrei fatto se non l'avessi ritenuto fondamentale.
Ma ovviamente tutto quello che faccio per lui è sbagliato.
"Vi unite a noi? Stavamo per iniziare 'X Files'...a quanto pare Jennifer ne è una fan,ha tutta la collezione"ci dice Clark.
Gli do una pacca sul braccio mentre lui si sbellica dalle risate per la mia espressione imbarazzata.
"Credo solo che sia una serie avvincente..."cerco di difendermi mentre anche Claire e Ethan ridono insieme.
Lei è stranamente vicina a lui.
La sua mano ad una distanza pericolosa da quella di Claire.
Ci sediamo tutti in salotto.
Io vicina a Anne a cui accanto c'è Clark. Mentre Ethan e Claire sono seduti per terra davanti a noi appoggiati al divano.
"Ma è quello degli alieni?"chiede quando inizia la sigla che io e Clark fischiettiamo,non sono l'unica fan a quanto pare. Quando glielo faccio notare lui mi fa l'occhiolino.
A quella domanda non posso non notare che Ethan alza gli occhi al cielo e si allontana leggermente da Claire.
Le labbra mi si alzano in un piccolo sorriso.
Il modo naturale con cui Claire lo sfiora e gli parla all'orecchio mi fa leggermente innervosire.
Ecco che tipo di amici erano. Dopo quasi una stagione completa,Anne ha smesso di seguire e si è messa a parlare con Clark a bassa voce.
Vanno davvero d'accordo. Clark le sorride e lei arrossisce.
Mi sto perdendo qualcosa?
Anne non ha un ragazzo?
Sono però interrotta dalla voce di Claire.
"Perché non si sono ancora fatti,questi due?"chiede esasperata.
Ovviamente si sta riferendo ai due protagonisti,che per quasi sette stagioni si scambiano solo sguardi e sorrisi e tu sai che sono più di semplici amici,ma loro non sembrano accorgersene.
Sto per risponderle ma Ethan mi precede.
"Non tutti vogliono rovinare tutto solo per cedere ai propri impulsi,cara Claire...lui non vuole perdere la sua fiducia e la sua amicizia...e poi non si può ridurre tutto alla banalità dell'amore".
Le sue parole fanno cadere il silenzio nella sala.
Sono sorpresa di quello che ha detto.
All'inizio ero d'accordo.
Ma quando ha definito 'banale' l'amore ho sentito infrangersi anche la più piccola speranza che mi era rimasta nel cuore.
Non che io creda di amarlo. Come dire.
Ma di sicuro sento qualcosa di più profondo per lui.
Più impulsivo di quello che provo per esempio per Clark.
Lui è mio amico.
Ethan non so come definirlo e non credo di volerlo fare.
"Anche tu allora l'hai già visto"commenta ridacchiando Clark.
"Qualche episodio..."risponde Ethan passandosi una mano dietro la nuca.
Rimango affascinata nell'osservarlo illuminato solo dalla luce flebile della televisione. Ha un profilo perfetto.
La mascella definita e la fronte spaziosa.
I suoi capelli oggi sono più ricci del solito e gli cadono sulla fronte in modo disordinato.
Eppure non è mai stato così bello.
Ritorno a guardare lo schermo quando lui si gira verso di me. Probabilmente aveva sentito il mio sguardo su di lui.
Ringrazio mentalmente Clark per aver spento le luci,almeno non può vedere il rossore sul mio viso.
Sono sempre più cofusa.
Quando guardo Ethan sento un agitazione che con Brian non avevo mai sentito.
Con Brian non volevo altro che fargli sapere che i miei occhi erano solo per lui.
Volevo che mi considerasse,che mi guardasse e che mi facesse arrossire.
Con Ethan sento che non voglio dargli quella soddisfazione.
Non voglio che pensi che mi abbia in pugno,non voglio essere debole con lui.
Ma allo stesso tempo non ne posso fare a meno.
Stavo cedendo questo pomeriggio.
Ma se lui pensa che io non sia abbastanza per lui,allora non lo è nemmeno lui per me.
Sono sempre stata impassibile a Ethan.
Devo capire come ritornarci.
Tutti questi ragionamenti crollano quando vedo Ethan prendere la mano di Claire e portarla con lui in camera prima di chiudere la porta.
Anne e Clark hanno la mia stessa reazione a parte che loro dopo iniziano a ridacchiare.
Anne si gira verso di me e smette quando mi vede con i pugni serrati e gli occhi abbassati.
"Ora devo andare"ci dice Clark alla fine della sesta stagione. Fortunatamente domani è sabato e non dobbiamo svegliarci presto dato che ora sono quasi le due di notte.
"Ci sentiamo,Anne"la saluta e io la fulmino con lo sguardo quando gli risponde con un piccolo bacio sulla guancia. Saluto anch'io Clark e prendo la mano di Anne,tirandola dritta in camera dopo aver chiuso la porta a chiave.
Spero proprio che Claire non rimarrà per la notte. Lo spero più di quanto voglia ammettere a me stessa.
Quando siamo in camera mia lascio finalmente il polso di Anne.
"Ma hai le tue cose?!"mi chiede prima di buttarsi sul letto.
"Che stai facendo? Non hai un ragazzo tu?"le chiedo abbassando il tono di voce.
Non che non mi piaccia Clark,o l'idea di loro due insieme,anzi. Credo che starebbero davvero bene.
Lui è simpatico,gentile e profondo ed è un ragazzo che Anne si meriterebbe.
Ma è pur sempre tradire una persona.
"In realtà no,cara 'sotuttoio'"risponde in tono acido.
Come? Cosa intende?
"E Paul? Non vi eravate messi insieme?"le chiedo sedendomi vicino a lei.
"Mi ha lasciata dopo due giorni,Jennifer".
Spalanco gli occhi a quelle parole. Come può essere?
Non mi è mai sembrato.
"E non mi hai detto niente?".
"Ero troppo in imbarazzo,Jennifer e poi tu avevi già i tuoi problemi...io...non volevo sembrarti una stupida".
La mia migliore amica stava soffrendo,era stata lasciata,e io non me ne ero accorta?
"Anne...ma con me non devi sentirti imbarazzata...io voglio che tu ti senti in dovere di consolare me mentre tu soffri da sola"le dico prendendole la mano.
"Non ci sono stata così male" mi risponde sorridendomi.
"Mi sento malissimo a pensarci Anne...tu hai tenuto tutto dentro mentre io continuavo a lamentarmi o a piangere".
Mi sembrava di morire quando ho rivisto Brian con Raily,Anne non sembra esserne così toccata. Lei è forte,non le serve un ragazzo per essere sicura di se e felice.
"Non puoi paragonare quello che c'era tra me e Paul e quello tra te e Brian...lui ci teneva a te e tu lo amavi...forse lo ami ancora,io non sapevo nemmeno quello che provavo per Paul,era solo perché è popolare e da fuori sembrava così allegro e vivace,non lo conoscevo bene".
Mi dispiace comunque non averlo saputo subito,volevo esserci per lei.
"Ora tu mi spieghi il tuo comportamento di poco prima"mi dice quando abbiamo finito di struccarci e prepararci per andare a dormire.
"Che cosa intendi...?"cerco di sembrare ignara.
"Tu e Ethan? Cosa è successo? Tra lui che ti fulminava quando parlavi con Clark e tu che stavi uccidendo con lo sguardo mia sorella quando lui l'ha portata via".
Era tutto così palese?
"Non so Anne...cioè oggi l'ho quasi baciato e forse...".
"COSA!??"urla strabuzzando gli occhi.
Gli copro la bocca con la mano e le faccio segno di snettere di urlare.
Dio!
Perché non penso a quello che dico?
"Jennifer?! Quando? Perché? Oddio! Come?"inciampa nelle parole facendomi pentire ancora di più del modo in cui glielo avevo detto.
"Oggi...dopo aver visto mio padre,non so perché...ero sconvolta e stavo piangendo,lui mi ha abbracciato e mi stava consolando...quando ho alzato lo sguardo,boh,mi sembrava di aver bisogno di lui...in quel senso dico..."cerco di spiegarmi.
Mi sono fatta questo discorso tante volte nella mia testa,ma a dirlo ad alta voce capisco che parzialmente è vero.
Avevo bisogno di lui in quel momento.
"E lui che ha fatto?".
"Mi ha fermato lui...per questo la situazione è così imbarazzante...mi ha detto che non voleva darmi un'impressione sbagliata e che non voleva approfittarsi di me in quello stato".
"Beh...mi sembra qualcosa da apprezzare,no? Pensa se poi ti fossi pentita...sarebbe stato ancora più imbarazzante".
Forse ha ragione,ma credo che la verità sia che non me ne sarei pentita. Probabilmente lui. Almeno mi sono risparmiata altro dolore.
"Stai tranquilla per Claire...lei non è una minaccia...".
"Come no...è bellissima e grande e Ethan ha già avuto modo di esercitare le sue attività preferite con lei...ne sono sicura".
"Già...ma non si farebbe mai abbindolare di nuovo,ha sofferto molto quando Ethan ha cominciato a frequentare altre compagnie e non lei".
"Come faccio a risolvere la situazione?"le chiedo prima di addormentarmi.
"Devi capire cosa provi per lui e poi agire di conseguenza...magari il ballo servirà a qualcosa"mi dice ridacchiando.
"Già...probabilmente non mi parlerà mai più".
"Buonanotte Anne...".
"Vedrai che si risolverà tutto".
"Magari Clark e tu potrete invitarci a unirvi a voi".
Ridiamo insieme e ci addormentiamo.
Rido per non piangere.
Mi viene la pelle d'oca al solo pensiero che in questo momento Ethan possa essere in camera di mia sorella con Claire.
Cerco di dormire,ma la verità è che probabilmente rimarrò sveglia ancora per molto.

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