■□Rubik's Cube□■

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Non riesco a dormire.
Il volto di quel ragazzo mi perseguita ogni volta che chiudo gli occhi.
Le sue mani che percorrono brutalmente le mie gambe.
La sua bocca sulla mia che mi toglie il respiro.
Non in senso buono.
Quando sento che sto per entrare nel panico però guardo il viso di Ethan e ritrovo tranquillità.
So che probabilmente dopo quello che mi dirà scoprirò qualcosa di brutto anche su di lui.
L'ho visto nel suo sguardo quando mi ha detto che doveva spiegarmi tutto.
Non so se avere paura,però.
Il sapere quelle cose cambierà quello che provo per Ethan? L'unica cosa che so per certo è che lui è l'unico che mi fa sentire al sicuro,quindi devo riuscire a perdonarlo e tenerlo vicino.
È un ragionamento stupido e da deboli ma è tutto quello che mi rimane.
Continuo a guardarlo.
Non sono sicura che stia dormendo ma tiene comunque gli occhi chiusi.
Lo posso sentire pensare e ragionare dietro la sua espressione aggrottata.
Per questo so che non dorme. L'ho visto quando lo fa serenamente.
La sua espressione è dolce e rilassata.
È ancora più bello del solito quando dorme.
Mi prendo il mio tempo per guardare dettagliatamente i suoi tatuaggi.
Il mio preferito è quello sul petto. Una farfalla nera disegnata si trova proprio sotto lo sterno. Guardo la sua mano che si trova sulla mia.
Anche la croce sotto il pollice è davvero bella,anche se non so quale significato abbia per lui. Mi perdo nell'accarezzargli la scritta sull'avambraccio.
Non si muove.
Non devo dargli fastidio.
Mi muovo un po' ma subito mi fermo quando sento il dolore alle gambe ricominciare.
Mi sento tutta indolenzita.
Avrò molti lividi sparsi per tutto il corpo.
La forza con cui mi ha spinta contro il muro mi ha atterrita.
Smetto di pensarci quando sento la mano di Ethan percorrere il mio braccio.
Basta quel tocco per farmi sentire in un altro mondo.
"Come ti senti?"mi chiede con voce roca.
Come rispondere a questa domanda.
Mi sento rotta,ormai è come mi sento il più delle volte,ma allo stesso tempo mi sento felice e finalmente a casa con lui vicino a me,ma spaventata per quello che potrei venire a sapere.
Ma credo che gli darò la risposta più semplice.
"Meglio"dico guardandolo.
Noto che i suoi occhi sono ancora rossi e la mia preoccupazione per quello che mi vuole dire sparisce e viene sostituita dalla paura per lui.
"Mi dici ora come stai tu?"gli chiedo portando le dita sul suo viso.
Si arrende e respira profondamente.
"Ho preso una dose ieri sera..."mi dice abbassando lo sguardo.
Non me lo aspettavo sinceramente.
Stava andando così bene con l'astinenza, mi stupisco di come abbia smesso così dal nulla solo per me.
"Perché?"gli chiedo accarezzandolo,non sono arrabbiata ovviamente,nemmeno delusa. Solo curiosa del motivo che lo ha spinto a farlo.
"Quando ti ho vista con Brian...".
Questo fa male.
Io sono il motivo.
Perché sono così stupida?
"Sentivo un dolore troppo forte e uno che spacciava dietro la mensa mi ha dato qualcosa...mi sono sentito una merda appena l'ho fatto...e allora sono venuto a cercarti,per riprenderti...quando ti ho sentito urlare ho perso la testa e lo sballo è smesso subito,te lo giuro Jenn...volevo solo trovarti;
nel vedere quel coglione poi non ci vedevo più,era leggera ma mi ha fatto solo venire un gran mal di testa e vederti in pericolo lo ha aumentato...tutto qua"mi spiega e posso vedere delle lacrime rigargli il viso.
"Scusa..."gli dico a voce bassa.
"Basta scusarti Jennifer...non è sempre colpa tua"mi dice alzando gli occhi al cielo.
"Scu..."sto per dire ma poi mi fulmina con lo sguardo.
Non posso farci niente.
Mi sento così male per avergli fatto perdere il controllo.
"Ieri sera doveva essere una bella serata..."commenta lui ridendo amaramente.
"Solo la fine non è andata come speravo..."gli rispondo allo stesso modo.
"Non mi pento di quello che ti ho detto,Jennifer...e devi crederci,davvero,anche dopo quello che ti dirò"mi dice alzandomi il mento con un dito perché lo guardi negli occhi.
"Anch'io non mi pento".
"Sei tutto per me,piccola Ashton"mi dice con tono così dolce che voglio piangere.
Mi preme le labbra sulla fronte e il mio cuore quasi scoppia.
"Sei pronta?"mi chiede e capisco che ora sta per iniziare a parlarmi di tutto.
Ho paura ma devo sapere. Annuisco e mi alzo un po' per appoggiarmi alla testata del letto come fa lui.
"Non so da dove cominciare..."dice passandosi le mani fra i capelli.
"Sappi che io ho cercato solo di proteggerti...fin dall'inizio"mi dice tenendo lo sguardo fisso nel mio.
"Lo so che tu pensi che è stato quando Kara ha iniziato a frequentarmi sono iniziati i tuoi problemi...ma lei non è entrata nel giro per colpa mia.
Lei e Wesley si conoscevano già da prima,non chiedermi come.
Lei lo amava,ancora,non so come,ma quando lui ha iniziato ad avere bisogno di 'aiuto' nel suo commercio Kara ha iniziato a lavorare per trovargli dei dipendenti,iniziando da Clark e poi con me...io sapevo che mi stava solo usando,mentre Clark no,ma a quel tempo non me ne fregava un cazzo di spiegargli che lei non provava niente per lui e che io non volevo rubargli la ragazza per dispetto...quando ormai eravamo belli che incastrati con i debiti nei confronti di Wesley lei aveva finito il suo lavoro...e così tornò da lui;Clark non era così incasinato come me,quindi quando finì i suoi cinque anni lasciò la compagnia di Wesley senza problemi e senza conti in sospeso...io,per mia parte,mi sono lasciato trascinare dalla fame di potere...cercavo in qualsiasi modo di trovare nuovi lavoretti da fare per Wesley per avere soldi e più roba...così ho allargato il mio giro andando anche fuori da scuola...è così che ho conosciuto tuo padre...e ogni volta che venivo da lui per vendergli la roba Kara era lì che piangeva perché lui la picchiava e così finivamo per 'consolarci' a vicenda".
Non mi trattengo e chiudo gli occhi quando penso a mia sorella e Ethan.
"Quando Wesley è venuto a saperlo si è incazzato non poco e ha fatto rimanere da lui Kara...
il giorno in cui lei se n'è andata...".
"Perché tu invece sei venuto da noi?"gli chiedo ripensando a come lo avevo trovato in camera di mia sorella.
"Tuo padre mi doveva molti soldi e io non avevo altri posti dove andare dopo che Wesley mi aveva letteralmente sbattuto fuori"mi dice con voce piena di odio.
"E poi...volevo trovare un modo per rientrare nel giro guadagnandomi la fiducia di Wesley...volevo fargli avere anche te...".
Spalanco gli occhi quando lo sento dire quelle parole.
"Cosa?"domando senza fiato.
"Ti giuro,Jennifer...appena ho iniziato a conoscerti...io...non mi fregava più un cazzo ne della droga ne di Wesley"parla mentre gli occhi gli diventano lucidi.
"Ma cosa poteva volere da me Wesley?".
"Se avesse saputo che eri la sorella di Kara...lui si eccita per queste cose..."mormora facendomi salire il vomito.
"È per questo che quando ti ho chiesto di portarmi da Kara eri così preoccupato?".
Lui annuisce semplicemente.
"Non avevo detto niente a Wesley,non sospettava nulla...".
"Ma allora perché ti ha chiesto di andare da lui la sera in cui sono venuta con te?".
"Era quello che temevo...
Era venuto a conoscenza che ti avevo portato a vedere Kara...voleva sapere chi fossi...una volta che ti ha vista ha iniziato a pensare alla sua vendetta...".
"Cosa intendi?"gli chiedo non capendo di cosa stia parlando.
"Come io gli ho rubato la ragazza...lui vuole 'regolare' i conti..."mi risponde chiudendo gli occhi mentre lo fa.
Realizzo cosa mi sta dicendo.
Ma è una cosa da malati.
"Vuoi dire che...".
"Lui ti vuole,sì...ha cercato di farmi fuori con la droga quella sera...e ha cercato di prenderti ieri sera.
Quel bastardo doveva portarti da Wesley...e saresti stata sua...io non ero lì a proteggerti,solo per colpa di quello stronzo di O'Connell"dice con i pugni chiusi e la mascella serrata.
"Brian cosa c'entra con Welsey?"
"È solo un coglione figlio di papà che non sa come sballarsi se non con la cocaina...ha conosciuto Wesley solo frequentando il club,lui non sa nemmeno come si chiama"mi risponde ancora più schifato.
"Eppure non ha esitato a vendermi a quel fottuto criminale"sussurro tra i denti.
"Quindi,se ho capito bene, Wesley vuole fare di me quello che ha fatto a mia sorella...".
"Lui vuole fare a me quello che io ho fatto a lui,Jennifer...ed è così interessato a te che vuole tenerti con lui...ma questo vorrebbe dire che non usciresti più da lì...Kara ormai è solo un ostaggio di Welsey,tuo padre aveva troppi conti in sospeso con Wes...quando non è riuscito più a pagare Kara è diventata la moneta di scambio".
"Ma se vuole ferirti perché lo ha tradito,non ha senso se Kara è solo...non sei geloso di una ragazza che è semplicemente un ostaggio"dico non capendo più nulla.
"Non è solo ostaggio,lui la ama...lui la considera di sua proprietà e io ne ho usufruito...nella mentalità contorta di Welsey è il tradimento peggiore che possa esistere...
Ma Jennifer...cazzo...non sei furiosa con me?
Sono io il motivo di tutto...è solo colpa mia!"eslcama con le mani fra i capelli.
"Potevi benissimo consegnarmi a lui e chiudere tutta la faccenda...eppure non l'hai fatto...non sei tu quello che ha provato a stuprarmi"gli rispondo pensando ogni parola che dico.
"Si ma...se non ti avessi portato da lui tutto questo non sarebbe successo...e probabilmente Freddy sarebbe ancora vivo...".
A quelle parole mi si ferma il cuore. Cosa c'entra Freddy,ora?
"In che senso?".
"Quando siamo andati per la prima volta da tua sorella beh...lei si è insospettita,non capiva perché io ti volessi aiutare...così una sera è andata da Clark...sa che lui non riesce a resisterle...è ancora troppo debole con lei,l'ha fatto ubriacare ed è venuta a conoscenza del fatto che Freddy era suo padre...quando l'ha scoperto lei è scoppiata,
sapere che Freddy non aveva mai fatto nulla per portarla via dalla vita schifosa che aveva con tuo padre...che la picchiava e la maltrattava,l'ha fatta arrabbiare a tal punto che ha detto tutto a Wesley...lui l'ha portata a casa di Freddy...l'hanno aspettato e quando se ne stava per andare in macchina...lei gli ha sparato".
Il fiato mi si ferma in gola.
Come poteva essere?
Come poteva Kara aver ucciso il suo stesso padre solo perché arrabbiata con lui? Scopro di non aver idea di che persona sia mia sorella.
"È stato un atto in preda all'odio,Welsey ha fatto in modo di coprire il tutto e se n'è lavato le mani...".
"Come può essere possibile? Era suo padre...".
"L'idea di aver avuto una sola occasione di essere felici e di non averla potuto avere la resa furiosa...tu non sai quanto odio e quanto risentimento si nascondono dentro Kara...alla fine è esplosa...ora l'unica cosa che le rimane è la fedeltà nei confronti di Wesley,tu non ci crederai ma è disposta a tutto pur di rimanere nelle sue grazie,persino rapirti per portarti da lui".
"Cosa?!"esclamo all'istante che capisco quello che mi ha detto.
Le lacrime continuano a scendere fino alla maglia di Ethan che indosso.
Io pensavo che quando mi avrebbe detto tutto,sarei stata arrabbiata con lui,e invece sembra che Ethan sia l'unico che ha cercato di proteggermi.
"La sera della festa di Sarah...Brian ha fatto di tutto per farti ubriacare e portarti da Wesley...non aveva preso in considerazione che ci sarei stato io con te".
"Perché non me l'hai detto subito?"gli chiedo guardandolo incredula.
"Pensavo che non ti avrebbe aiutato sapere tutto questo...pensavo di poter risolvere tutto senza darti altre preoccupazioni...".
"Ethan,non puoi cercare di salvarmi senza darmi la possibilità di avere il controllo di me stessa...sono dentro tanto quanto te!"esclamo riuscendo finale ad alzare la voce.
"Hai ragione...avrei dovuto dirti tutto subito ma...avevo paura".
"Paura di cosa?!".
"Di perderti!
Cazzo,Jennifer,non capisci che mi sento una merda ogni giorno di più...perché non ti merito...eppure non riesco a starti lontano"mi risponde facendomi perdere il respiro.
"Pensavo che dicendoti tutto ti saresti allontanata da me...sono un cazzo di egoista lo so!"continua con gli occhi fissi nei miei.
"E tu non riesci a capire che non mi avrebbe fatto andare via...mi avrebbe solo fatto capire che sei l'unico di cui posso fidarmi dopo tutto"gli rispondo.
Siamo uno peggio dell'altra. Entrambi non abbiamo nessun'altro se non l'uno per l'altra.
Entrambi abbiamo così paura di perderci che non ci accorgiamo nemmeno di allontanarci a vicenda.
"Che cosa dobbiamo fare allora?"gli chiedo facendomi cadere sul cuscino.
"Dobbiamo riuscire a parlare con Welsey...provare a convincerlo...oppure trovare un modo definitivo per non avere più a che fare con lui".
"Non starai mica dicendo di ucciderlo?".
"Solo se fosse necessario...".
"Non pensarci nemmeno! Non ti permetterò di diventare un assassino".
"Lo farei se ti mettesse davvero in pericolo...avrei massacrato quel tipo ieri sera se tu non mi avessi fermato...farei di tutto per proteggerti...ma intanto l'unica cosa sicura è rimanere nell'anonimato".
Posso vedere che è onesto.
Gli occhi gli si bagnano e minacciano di lasciare sfociare le lacrime a troppo trattenute.
"Chi ha ucciso mio padre?"gli chiedo all'improvviso.
"Non lo so...almeno non sono sicuro,posso accusare Wesley e di sicuro c'entra,perché stava per dirci delle informazioni su Wesley e Freddy...ma non sono sicuro...Zayn un mio amico mi ha detto tutto quello che sapeva su Kara e Wesley dopo che lo era venuto a sapere da Ian...lui è morto...credo che Wesley stia facendo di tutto per tenere nascosto tutto,ma si sta tirando la zappa sui piedi da solo con tutto questo sangue...il prossimo sulla lista potrei essere io".
"Tutto questo quindi vuol dire che sei in pericolo...per colpa mia...di nuovo"dico realizzando la cosa solo ora.
Mi sento stupida.
Dopo tutto quello che mi ha rivelato.
Tutte le sue bugie.
I sotterfugi. Eppure l'unica cosa che sento è paura.
Paura per lui.
Si potrà essere più patetici?
"Non ci riesci proprio,vero?
A non essere altruista almeno un secondo"mi dice con tono serio e triste.
Non è altruismo.
Al contrario. Sono così egoista da non respirare all'idea di non vedere più il suo viso.
Ma questo non glielo dico.
"Sono arrabbiata,molto...ma cosa guadagno ad allontanarti?
Cosa mi serve non parlarti più o smettere di vederti se ogni giorno penserei solo a se stai bene oppure no.
Avrei solo voluto che tu me lo dicessi prima...".
La mia voce quasi non la riconosco quando parlo.
"Lo sai che staresti meglio senza di me...dovresti andartene,fuggire da qui...anche se credo che non vivrei più senza di te...ma saresti al sicuro"mi dice avvicinandomisi. Ecco.
Ecco perché non posso essere arrabbiata con lui.
"Potresti scappare con me..."propongo ridendo.
"Se è quello che vuoi"mi risponde inchiodando i suoi occhi ai miei.
Sento il mio cuore battere talmente forte che mi sembra potermi uscire dal petto.
All'improvviso mi viene in mente quello che mi ha detto Brian ieri su Ethan e non riesco a trattenere le parole.
"Cosa ha a che fare Lily con te?"chiedo e la voce mi si rompe all'ultima parola.
I suoi occhi si spalancano per un attimo per poi sfuggire dai miei. Mi viene la nausea alla sua reazione.
"Cosa intendi?"mi chiede abbassando la voce.
"Brian ha detto che l'hai incastrata...incasinata qualcosa del genere".
"Non pensarci,non sono affari tuoi o di Brian"dice con una voce così dura che non sembra uscire dalla sua bocca.
"Mi sembra che i tuoi affari siano per la maggior parte collegati a me quindi..."scatto a mia volta.
"Non sai niente....e non devi sapere niente,non dare ascolto a Brian"continua a parlare senza guardarmi.
"Vuoi dire che sta mentendo?".
"Si Jennifer...devi sapere solo questo"addolcisce la voce e ritorna a guardarmi.
Sono talmente patetica.
"Mi fido Ethan...non mi è difficile crederlo,ma perché non me ne vuoi parlare?".
"Perché non ho nulla a che fare con quella storia,Lily è semplicemente nei casini...è tutto quello che posso dirti". Mette le sue mani intorno al mio viso.
"Te lo giuro"mi sussurra davanti al viso.
"Ti credo"rispondo io.
"Non ti merito,Ashton"parla fin troppo seriamente e sto per rispondergli ma decido diversamente.
Mi avvicino a lui e annullo la distanza fra le nostre labbra.
"Cerca solo di non farmene pentire"sussurro prima che lui mi baci di nuovo.

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