"Sei sicura di avere tutto sotto controllo?"mi chiede Ethan indicandomi la pentola della pasta dove l'acqua sta bollendo fuori.
Mi precipito verso il piano cottura e abbasso la fiamma.
"E non potevi farlo da solo vero?" chiedo a lui che è a pochi metri dal fornello.
"Io mi occupo del tacchino"si difende girandosi verso il forno. Cosa dovrebbe fare al tacchino già pronto che deve solo cuocere io non lo capisco.
"Potresti tenere d'occhio l'acqua per un momento mentre vado a cambiarmi?"gli chiedo con tono supplichevole.
Sto impazzendo.
All'ultimo Anne mi ha detto che ha invitato anche sua sorella,anche se è più probabile che si sia autoinvitata,e suo fratello Jeremy.
Non ho proprio voglia di passare la serata a preoccuparmi che Claire ci provi con Ethan.
Mi fido di lui,ma di lei non proprio.
E ho davvero voglia di rivedere Jeremy.
Vado nella camera dove ho i vestiti che avevo chiesto ad Anne di comprarmi.
Me ne pento subito.
Ovviamente la mia cosiddetta amica mi ha comprato i vestiti più attillati che ha trovato da Macy's.
Il resto dei miei vestiti però sono felpe o maglie di Ethan,quindi non ho molte opzioni.
Indosso i pantaloni neri super skinny e la maglia con scollo a v,fin troppo profondo.
Fatico a coprire il più possibile il mio seno prosperoso.
Mando un messaggio ad Anne dove le sclero contro.
Lei mi risponde con un semplice "Ethan mi ringrazierà".
Alzo gli occhi al cielo.
I vestiti attillati come questi possono essere sexy su una ragazza che ha un corpo sexy,non su di me.
Resto un tempo interminabile davanti allo specchio a valutare la situazione.
Quando guardo l'ora decido che non ho altre opzioni e così ritorno in cucina.
"Avevi detto un attimo..."dice prima di girarsi verso di me.
Ho paura a incontrare il suo sguardo,chissà quante ragazze molto più belle di me avrà visto.
"Io..ehm...devo andare...di là"balbetta mentre esce dal soggiorno. Ecco.
Sento le lacrime bruciarmi gli occhi.
Le trattengo il più possibile e cerco di non pensarci e di credere che non è stata la reazione a me quella che ha avuto.
Manca solo un'ora all'arrivo degli ospiti e non ho ancora apparecchiato la tavola.
Mi metto all'opera e quando sento il campanello del forno suonare ho finito di poggiare i vari contorni sulla tavola.
Ethan arriva a controllare il forno e io rimango girata mentre lo sento litigare con il forno e la pirofila.
Mi sento ancora più in imbarazzo ora che non ho nulla da fare se non stare in piedi a guardare la pasta che cuoce.
"Manca ancora tanto?"chiede lui da dietro di me.
La sua voce roca mi fa venire la pelle d'oca.
È più bassa del solito.
"Tra dieci minuti è pronta per essere impiattata".
"Bene...Clark mi ha detto che sono leggermente in anticipo,stanno arrivando".
"Oh...beh mangeranno gli antipasti"gli rispondo tirando fuori dal frigorifero il piatto di affettati che avevo comprato.
Quando mi giro per pulirmi le mani mi scontro con Ethan.
"Scusa..."dico incontrando alla fine i suoi occhi.
Sono sorpresa dal vedere le sue pupille dilatate che fanno risaltare ancora di più il verde dei suoi occhi.
In questo momento è ancora più bello.
"Mi stai uccidendo,Ashton..."dice fra i denti più a se stesso che a me. Capisco quello che intende solo quando lo sento inspirare nel momento in cui mi premo contro di lui per passare dall'altra parte del tavolo.
I suoi occhi e i suoi commenti a quel punto diventano chiari. Quando realizzo che non era il mestolo quello che aveva premuto contro il mio fianco mi diventano bordeaux le guance e il collo.
"Forse è meglio se vado un po' fuori"mi dice passandosi le dita fra i capelli.
Io annuisco in silenzio,ancora imbarazzata per quello successo mentre mescolo la pasta.
Appena i suoi occhi mi lasciano riesco a lasciare uscire l'aria che non mi ero accorta di stare trattenendo.
Mi lascio scappare una piccola risata ripensando alla sua espressione quando mi aveva detto che lo stavo uccidendo.
L'idea che Ethan Saint possa essere realmente attratto da me anche fisicamente parlando mi fa venire un capogiro.
Ho sempre pensato che Ethan fosse un ragazzo super affascinante.
Il fisico alto e asciutto,i capelli ricci e scuri abbinati agli occhi verdi e chiari lo rendevano un ragazzo che ti fermavi a guardare se ti passava accanto;ma prima tutto questo veniva eclissato dal suo essere uno stronzo totale.
Ora invece tutto è amplificato e la mia attrazione per lui è aumentata in maniera spropositata.
Sapere,inoltre,che anche lui prova almeno un poco di quello che sento io ogni volta che lo guardo,fa solo aumentare il tutto.
I miei pensieri vengono però interrotti dal rumore della porta che si apre e le voci degli ospiti riecheggiare per la casa.
Quando sento quella di Claire che saluta con troppo entusiasmo Ethan,sento la nausea salirmi in gola. È da un po' che non vomito e non ho intenzione di farlo più,ma Claire non mi aiuta proprio a mantenere il controllo. Mi calmo un po' quando Anne mi raggiunge e mi abbraccia affettuosamente.
"Mi sei mancata"le dico mentre lei mi da un bacio sulla giancia.
"Hey,Jennifer!"mi saluta Clark entrando in cucina.
Io lo abbraccio velocemente e noto uno sguardo strano da parte di Ethan che non riesco a ignorare,ma rimando le spiegazioni a più tardi.
Dietro di lui ecco Claire in un vestito attillato e più scollato della mia maglietta.
Ovviamente è stupenda.
"Ciao Jenny"mi saluta cordialmente.
Probabilmente lei non sa che io so quello che ha fatto,o che almeno ha provato a fare con Ethan.
Non so nemmeno cosa sappia su me e Ethan,non che la situazione sia ben definita,ma sono intenzionata a non perderlo,per quanto strana sia la nostra accoppiata.
Vedo Jeremy che sta salutando Ethan,sembra che si conoscono abbastanza bene. "Jennifer!"esclama Jeremy quando gli vado incontro.
"Da quanto tempo..."lo abbraccio velocemente.
"Vedo che sei cresciuta davvero bene..."mi dice squadrandomi dalla testa ai piedi facendomi arrossire.
A quanto pare Anne ci aveva azzeccato.
"Okay...possiamo andare in cucina"interrompe Ethan fulminandomi con lo sguardo.
"La pasta sarà pronta tra poco"annuncio dicendo poi a tutti di sedersi e iniziare a mangiare quello che era già sulla tavola.
"Ti aiuto a servire"si offre Anne e prende i piatti di tutti.
"Scusami,scusami,scusami"inizia a sussurrarmi quando ci allontaniamo dalla tavola. Fortunatamente Clark parla con voce fin troppo squillante così che la mia voce non si sente.
"Anne,rilassati".
"Si è invitata da sola,ha insistito ed era da sola..."continua a sussurrare Anne.
"Va bene così"la tranquillizzo prendendo la pentola con la pasta e verso il sugo.
"Sei stupenda comunque"si complimenta sorridendomi.
"Non mi hai dato molte scelte"le dico guardandola storta.
Ridendo torniamo a portare alcuni piatti pieni.
"Comunque non ti devi preoccupare di Claire...Ethan guarda solo te e anche mio fratello sembra felice di vederti" mi dice facendomi l'occhiolino.
Mi giro per vedere Ethan che mi fissa spudoratamente.
Sposto la mia attenzione su quello che sto facendo per non versare la pasta sulla tovaglia. "Ha un profumo così invitante..."commenta Claire guardando però Ethan.
"Non solo il profumo..."dice lui invece guardando direttamente me.
Arrossisco e mentre mi giro urto contro il bicchiere mezzo pieno di Clark.
"Oddio!"esclamo cercando di rimediare.
"Non ti preoccupare Jennifer,era solo acqua"mi tranquillizza Anne mentre riporto la pentola in cucina.
Sento Ethan ridacchiare e mi trattengo dal non portarlo in camera per urlargli di smetterla. Anche se probabilmente lui non sarebbe così contrario.
Mi siedo vicino ad Anne e Jeremy è dall'altro mio lato dato che era l'unico posto rimasto.
Anne aveva cercato di farmi sedere accanto a Ethan ma Claire aveva approfittato della mia distrazione e si era seduta lei. "Allora ragazzi...sapete tutti cosa farete dopo il liceo?"chiede Jeremy dopo aver chiacchierato del ballo mentre mangiavamo il primo piatto.
Gli occhi di Ethan non mi hanno lasciata un attimo mentre Anne parlava di come era stata eletta regina del ballo senza sapere nemmeno di essere stata nominata.
Non l'avevo detto ad Anne. Quello che era successo quella sera.
Non tutto almeno.
"Anne andrà alla NYU...Ethan? Qualche piano?"gli chiede con tono fin troppo suadente per i miei gusti.
"Tornerò a Londra"risponde secco lui alzandosi per andare a prendere il tacchino in forno.
"Oh...interessante...tu Jennifer?".
"Non lo so ancora..."dico.
Non voglio svelare ora che andrò anch'io in Inghilterra ma Claire continua.
"Non dovresti aspettare oltre Jenny...i posti sono limitati".
"Ho già mandato molte domande con la richiesta di borse di studio"rispondo temendo di sapere dove vuole andare a parare.
"Ah beh...dovrebbe averti risposto qualcuno ormai... le vacanze sono iniziate,forse non sei stata ammessa"parla con voce acuta e mi viene voglia di prenderla a schiaffi.
"In realtà sono stata ammessa all'Università di Londra...ho ricevuto la loro risposta proprio l'altra sera"rispondo con lo stesso tono.
Sento un rumore alle mie spalle.
Ethan ha fatto cadere una delle pentole nel lavandino.
"Congratulazioni Jenn!"esclama Anne prendendomi la mano per stringerla.
"È una delle università migliori Jennifer...ti troverai benissimo"aggiunge Clark sorridendomi.
Mi sento uno shifo.
So che Ethan non si aspettava che lo dicessi in questo modo.
E inoltre si starà chiedendo perché non gliel'ho detto prima. "È una fantastica notizia! E allora perché non hai ancora deciso cosa fare?"mi chiede Anne girando il coltello nella piaga.
"È una decisione importante...sto aspettando eventuali opzioni,altre richieste accettate magari"rispondo e spero che Ethan,più di tutti,comprenda.
"Ovviamente...beh Ethan amerebbe farti vedere la sua amata Londra"conclude Claire sogghignando quando Ethan ritorna a tavola con i piatti per il secondo.
"Sembra gustoso"commenta la bionda accanto a lui sfiorandogli la spalla.
Ethan non si sposta,la lascia fare. Non ci voleva!
Per il resto della cena Anne e Clark commentano il film che hanno visto ieri sera mentre Claire continua a sussurrare cose che non riesco a sentire nell'orecchio di Ethan che ogni tanto accenna piccoli sorrisi.
Mi sento come se mi stessero risucchiando tutta l'aria dai polmoni.
Perché si deve comportare da bambino?
Non è una sua scelta dove dovrei andare dopo il liceo.
Il fatto che non mi sono ancora iscritta non vuol dire che non c'è la possibilità che vada a Londra.
Non deve essere lui il motivo per cui decido di frequentare lì l'università.
Magari in realtà il suo comportamento non ha nulla a che fare con me.
Magari vuole solo accelerare le cose e non dovere aspettare i miei comodi e Claire è ben disposta a soddisfare i suoi bisogni.
Dopo qualche secondo però mi do uno schiaffo da sola.
Ethan non lo farebbe mai.
Non dopo quello che mi ha detto. Però se vuole fare questo gioco saremo in due a giocare.
"Scusatemi...sparecchio"dico alzandomi dal tavolo quando tutti hanno finito di bere il loro caffè.
"Ti do una mano" dice Jeremy alzandosi posando una mano sul mio fianco.
"Hai visto Jenn quanto è dimagrito Jeremy?"mi chiede Anne in perfetta risposta.
"Già...sembri un fotomodello te lo assicuro"dico sorridendo fin troppo forzatamente ma ottengo il risultato che volevo Ethan mi guarda confuso e si allontana da Claire per prendere il suo cellulare.
"Anche tu stai benissimo!"mi risponde Jeremy avvicinandosi a me mentre prende i piatti.
"Grazie mille,perché non andiamo da qualche parte un giorno di questi ! Allo stesso posto dell'ultima volta?".
Mi stupisco della mia improvvisa confidenza e anche delle mie doti di attrice.
Quando torno in sala Ethan mi guarda in cagnesco ma io mi vado a sedere sul divano insieme ad Anne e Clark.
Jeremy ci saluta dato che domani deve svegliarsi presto.
Mi guarda e sorride in modo così dolce che quasi mi sento male per averlo usato così.
"Qualcuno ha fatto arrossire Jeremy"mi dice Claire ridacchiando e spostando il suo sguardo da me a Ethan che ora è seduto sulla poltrona dall'altra parte della sala.
"Siamo solo amici...ma lui è davvero carino e gentile..."continuo la mia recita.
"Siediti qui Claire"dice improvvisamente Ethan indicando il bracciolo della poltrona.
Lei fa come le ha detto fin troppo felicemente.
Serro la mascella quando ricambio lo sguardo con Ethan. "Potresti invitarlo qui per natale!"propone Anne prendendomi alla sprovvista.
Lei ha capito tutto.
"Siamo già in troppi!"scatta Ethan posando una mano sulla coscia della ragazza accanto a lui. A quel punto non ce la faccio più. Mi alzo si scatto ed esco dalla sala dirigendomi alla camera da letto.
Capisco di aver sbagliato,ma Ethan sa quanto ho paura che lui mi possa tradire e lui non si fa problemi a vendicarsi di me in questo modo.
Chissà cosa farà se litighiamo seriamente.
Dopo pochi secondi la porta si apre e Ethan si siede accanto a me.
Tengo lo sguardo fisso sulle mie mani incrociate sulle gambe.
"Claire penserà che la stai tradendo..."dico quando il silenzio diventa insopportabile.
"Ma dai, smettila Ashton"mi risponde lasciandosi cadere sul letto.
"Sei seriamente gelosa di lei?"mi chiede, non capisco perché,incredulo. "Jennifer...pensavo di aver chiarito questo punto".
"Però non ti sei fatto tanti problemi ad appiccicarti a lei tutta la sera"gli rispondo alzando le sopracciglia e guardandolo seria.
"Solo perché sembra che tu preferisci passare il tempo con questo Jeremy piuttosto che dirmi che sei stata accettata a Londra...a quanto pare non la stai nemmeno prendendo in considerazione ovviamente"mi risponde alzandosi di scatto e facendomi venire un nodo alla gola.
"Non te l'ho detto solo perché volevo farlo questa sera,con calma...".
"Non ti sei fatta probelmi però a dirlo davanti a tutti,per cosa? Solo per fare bella figura davanti a Claire?".
"Mi stava provocando e...mi è uscito...non pensavo fosse qualcosa di così sconvolgente".
"Lo è il fatto che tu non sia convinta di venire con me"dice con voce più grave.
È davvero ferito per questo motivo?
"Non è per questo che non te l'ho detto...volevo prima far passare il ringraziamento"gli spiego alzandomi davanti a lui.
"Meglio tornare di là..."dice cercando di aprire la porta ma lo fermo.
"No. Ora ne parliamo...ormai è fuori l'argomento".
"Non sono io che devo scegliere per te,Jennifer! Ho esagerato prima...non sono nessuno per dirti cosa devi fare"mi risponde incrociando le braccia.
"Ethan...ti prego,perché ti arrabbi così?".
"Ma è la verità Jennifer! Tu devi decidere quello che vuoi non devi lasciarti condizionare da me"continua a parlarmi avvicinandomisi.
"Ma io voglio venire a Londra con te, e che ho paura che tu non mi voglia"mi lascio scappare.
I suoi occhi si fermano nei miei.
Quasi non riesco a sostenere il suo sguardo tanto è intenso.
La sua mano trova la mia.
"Perché non riesci a capire che io non ho intenzione di allontanarmi da te? Anche se è quello che ti farebbe stare al sicuro...".
"È più forte di me...non riesco a credere che tu voglia davvero me...".
"Ti aiuto se ti dico che sarebbe quello che più voglio al momento andare a Londra con te?"mi chiede poggiando la sua fronte sulla mia.
Non l'aveva mai fatto.
I nostri visi sono a pochi centimetri l'uno dall'altro.
"Se me lo dici così..."rispondo senza trannere il mio sorriso.
"Domani rispondo all'iscrizione".
Non mi lascia quasi finire la frase che le sue labbra sono sulle mie.
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~Lost Stars~
FanfictionJennifer Ashton è una ragazza normale. Vista da fuori è una semplice adolescente con i suoi problemi di autostima e con una vita da liceo abbastanza monotona e anonima. Tutto cambia però quando un ragazzo che di santo ha solo il cognome entra a far...