POV Ethan.
La macchina è stupenda.
Appena l'accendo non riesco a evitare un sorriso.
Mi sento un bambino che ha appena ricevuto un regalo di Natale. "Dio! Clark è magnifica!". È una macchina degli anni '80 bianca e adoro gli interni in pelle.
"L'avrai pagata un occhio della testa".
"È stato un modo per pagare i suoi debiti,da parte di Zayn"mi dice,godendosi anche lui la comodità dei sedili.
"Dovrò offrirgli da bere una sera allora". Zayn era un nostro vecchio amico.
Lo avevamo conosciuto ad una festa organizzata da un vecchio amico in Inghilterra,avevo capito che era un tipo apposto appena avevamo iniziato a parlare. Anche lui aveva i miei stessi problemi,ma lui era più intelligente di me e più forte. Era riuscito a trovare un lavoro e aveva pagato tutti i suoi debiti con Wesley.
"Come è andata da Gary?"mi chiede Clark mentre giriamo a caso per le strade di Penton.
"Non ha risolto un cazzo...continuava a urlare che non è stato lui a uccidere Freddy...mi ha detto di chiedere a Wesley, dice che lui ne sa di più...tu hai qualche idea di cosa intenda?". Sono ancora convinto che Gary centri più di quello che vuole farci sapere.
"Io non so nulla,Ethan,te lo avrei già detto...forse dovresti chiederlo direttamente a Wesley"
"Tu credi che quel bastardo mi direbbe qualcosa senza crearmi altri problemi,mi darebbe informazioni solo facendomi lavorare per lui altri cinque anni"gli dico passandomi una mano fra i capelli.
"Sembri più sconvolto del solito,Saint,avevi paura di non uscire dalla prigione?"mi chiede ridacchiando.
"Ti piacerebbe...è per questo che hai accettato la macchina,vero?"
"Ahaha,no dai sul serio...cosa ti ha detto prima Jennifer che ti ha fatto incazzare?".
Non voglio proprio pensarci. Non so perché ma non sono riuscito a non sentirmi ferito.
"Niente"scatto facendolo insospettire ancora di più. Devo imparare a controllare la rabbia.
"Si,certo...ora credi che ti lascerò in pace!".
"Senti,io non ne capisco molto di ragazze,sei tu quello che fa conquiste,ma capisco quando una ragazza si sta affezionando a qualcuno e Jennifer si sta affezionando a te".
"Clark! Non provarci,so che vuoi solo farmi sentire meglio,ma io ti dico che lei non si sta affezionando a nessuno,ok? Forse mi considera un amico ma niente di più".
"E questo ti fa incazzare."aggiunge lui.
"Cosa? No!"rispondo fermando di colpo la macchina.
"Andiamo Ethan! Non cercare di fregarmi...vedo come la guardi e come parli di lei...".
"Non è vero! Cazzate"cerco di convinverlo. Non posso ammetterlo. Affezionarsi significa sorrfire. Io non provo nulla per Jennifer,ho solo un debito enorme con lei. È solo che voglio che sia al sicuro,soprattutto da Wesley. Non so bene cosa stia tramando,ma non mi fido degli sguardi che ha dato a Jennifer per tutta la serata l'ultima volta.
"Ok...potrai anche cercare di negarlo quanto ti pare...io ti posso solo dire che devi essere tu a fare il primo passo...non c'è niente di male a provare a lasciarsi andare"mi parla dandomi una pacca sulla spalla.
Ha ragione? Ho paura di lasciarmi andare. Davvero. Quando l'ho fatto,ne sono uscito solo ferito.
"Non so cosa fare..."gli dico dopo aver parcheggiato di nuovo davanti a casa di Jennifer.
"Devi solo rilassarti...e dirle quello che provi".
"Sembra un diamine di video di Taylor Swift detto così".
"Allora mettiamola così...invitala a uscire...qualcosa di semplice e parlale,vedrai che ti sorprenderà"mi risponde ridendo ancora per la mia espressione preoccupata. Non sono mai stato agitato per una ragazza. Forse perché non mi sono mai preoccupato di un rifiuto o di ferirla. Con Jennifer è diverso. Io non posso ferirla oppure non mi perdonerò mai più. Ho bisogno della sua amicizia. Ho bisogno di sapere di poter meritarla. O non ci sarà mai spazio per perdonarmi da solo. "Entra...mangiamo qualcosa"offro a Ethan mentre scediamo dalla macchina.
La porta è chiusa a chiave. Dove può essere andata?
E se è nei guai?
"Ethan rilassati...sarà andata a fare un giro"mi tranquillizza Clark,senza molti risultati. Dio! Perché non posso fregarmene e basta di quella ragazza.
Entriamo in casa e preparo qualcosa di veloce.
"Senti...Clark,tu per caso hai più sentito mia sorella?"gli chiedo mentre finisce la sua birra.
Mia sorella ha tre anni in meno di me e mi manca da morire,ma da quando i miei l'hanno mandata in collegio anche per colpa mia,non mi parla più.
Clark le è sempre stato vicino.
"L'ho sentita settimana scorsa,mi ha chiamata lei,sta bene...ha persino iniziato un corso di fotografia"mi risponde e io annusico sorridendo. Sono felice di sentirlo. Anche se mi fa arrabbiare profondamente che anche lei mi incolpa di qualcosa che non era nelle mie mani.
"Ti ha chiesto di me?"chiedo speranzoso. Ma lo sguardo di Clark mi spezza in due.
"Come pensavo"commento procedendolo in soggiorno. Quando ci sediamo sul divano sento la porta che si apre.
Insieme,io e Clark,ci sporgiamo e vediamo entrare Jennifer,Anne e Claire?
"Cosa ci fa qua lei?!"chiedo entrando nel panico e cercando aiuto da Clark.
"È la sorella della migliore amica di Jennifer". Cosa? Come fa a saperlo?
Tutte e tre ci si avvicinano. I miei occhi comunque rimangono su Jennifer. Mi guarda con gli occhi sottili e con una strana luce. Sembra arrabbiata. Improvvisamente non mi importa di sapere perché Claire mi stia guardando così intensamente. Voglio solo prendere a pugni qualcuno o qualcosa tanto sono arrabbiato con me stesso.
"Saint...sei cresciuto,sei cambiato!"mi dice Claire sorridendomi. "Tu invece per niente..."le rispondo con un occhiolino. Claire era stata una delle prime ragazze con cui l'avevo fatto. Prima passavo molto tempo con lei,mi piaceva,era simpatica;dopo però ho iniziato a capire che lei mi voleva solo per il mio aspetto,appena ho cercato di conoscerla meglio e farmi conoscere lei non si è più interessata a me.
Vedo Jennifer girarsi e cercare di andare in camera sua.
Non tollera proprio la mia presenza?
"E lei deve essere Anne..."interrompe Clark. "Già...Anne,lui è Clark, Clark,Anne".
Vedo Clark sorriderle in un modo che non vedevo da molto tempo sul suo viso.
Alzo le sopracciglia e gli do una pacca sul braccio,facendogli alzare gli occhi al cielo,mentre Anne inizia a ridere.
Jennifer è ancora in cucina e mi da le spalle.
"Jenn mi ha parlato molto di te"gli risponde lei.
A quelle parole sento salire la rabbia.
Perché Jennifer si mette a parlare di Clark?
Magari è a lui che si sta affezionando.
Come non potrebbe?
Lui è un ragazzo perfetto,non come me.
Io non riesco nemmeno a piacere a me stesso,Dio!
Sono una causa persa.
Clark ci propone di vedere Xfiles. Quale miglior modo di passare il venerdì sera?
Parole sue,non mie.
Anche se non mi dispiace la televisione,preferirei tanto essere fuori a scolarmi una bottiglia di bourbon.
Claire si siede vicino a me seduta per terra.
È troppo vicina per i miei 'nuovi' gusti.
Probabilmente lei non ha proprio perso le vecchie abitudini.
Jennifer è dietro di me,a sinistra. La vedo con la coda dell'occhio,ride al sarcarsmo di Molder e il cinismo di Scully,solo io e lei stiamo ridendo.
Clark è troppo impegnato a parlare con Anne.
Dopo un commento stupido sulla relazione tra i due protagonisti da parte di Claire non mi trattengo e le rispondo.
Penso realmente quello che dico. Molder ama Scully,ma ha paura di ammetterlo perché pensa che la conseguenza sia la perdita dell'amicizia che ha con lei.
Dopo quella frase così lunga ricado nel silenzio in cui ero prima.
Non riesco a smettere di tenere d'occhio Jennifer,che a sua volta sembra non ignorarmi.
Spalanco gli occhi quando sento la mano di Claire salirmi sulla gamba.
Mi irrigidisco e di impulso le prendo il polso e la porto in camera sotto lo sguardo di tutti. Non ho il coraggio di guardare verso Jennifer.
So cosa può sembrare,ma devo mettere in chiaro due cose con Claire.
"Che diavolo combini?"le chiedo appena ho chiuso la porta.
Il suo sguardo mi squadra dalla testa ai piedi.
Sono abituato ad essere guardato così dalle ragazze,ma in questo momento non mi ha mai dato più fastidio.
"Calmati Ethan...non è la prima volta..."mi dice avvicinandomisi ancora di più.
La sua voce è talmente bassa che devo concentrarmi per sentire quello che dice.
Ora fa la pudica?
"Ma sentiti...non sei cambiata affatto,eh?"scatto.
Perché mi scaldo così,non lo so nemmeno io.
È vero. Non è la prima volta.
Ma non mi sarebbe mai saltato in testa di lasciarglielo fare davanti a Jennifer,o a chiunque.
No,forse è stato solo perché c'era Jennifer.
"E invece tu forse fin troppo..."commenta lei quasi delusa.
"Già,quindi smettila,ok? Non hai trovato qualcuno a New York?"le chiedo.
Non è solo Clark a essere informato su di lei.
"Stai zitto!"mi risponde lei ridacchiando.
"Ethan Saint che mi chiede se ho una relazione? Chi ti ha fatto questo?"mi chiede sedendosi sul letto.
Sento la porta della camera di Jennifer chiudersi di colpo. Anche lei si è ritirata a letto. "Non sono affari tuoi...e poi non mi sta facendo niente nessuno"le dico raggiungendola sul bordo del letto.
"Sei sicuro? Allora se ti dico...Jennif...".
"Non provarci...lei...siamo solo amici forse...cioè forse nemmeno,boh".
"Oh ma piantala! Sei arrossito! Beh sai allora ho una buona notizia per te..."mi dice sorridendo entusiasta.
Che?
"Jennifer vuole che tu la inviti al ballo invernale"mi dice e scoppio a ridere.
"Cosa stai dicendo Claire?"dico in mezzo alle risate.
Non ha perso il suo senso dell'umorismo.
Faccio fatica ad ammeterlo,ma mi è mancata.
Non il suo comportamento da sfacciata. Ma il suo modo di fare.
Trovava sempre un modo per farmi ridere e farmi sentire leggero,senza pensieri.
"Non sto scherzando...Una certa Raily continuava a stuzzicarla sul fatto che lei aveva un cavaliere per il ballo mentre Jennifer no...
Mi dispiaceva vederla così sottomessa e timida...
Ho risposto allo suo stesso modo a quella troietta Raily...
Le ho detto che tu saresti andato con Jennifer".
Rimango a bocca aperta alle sue parole.
E ora che diamine dovrei fare?
"Perché diamine lo hai fatto?!"esclamo riprendendomi dalla sorpresa.
Non avevo intenzione di andare a quello stupido ballo.
E poi come dire che Jennifer vuole andarci con me.
Lei era al settimo cielo quando pensava di andarci con O'Connel.
Non con me.
"Eh dai,Ethan! Non è che te la devi sposare! È solo una stupida festa...almeno quella Raily la lascerà stare" continua Claire sedendosi meglio sul letto.
"Cosa ti dice che lei lo voglia veramente?!"gli chiedo con le mani fra i capelli.
L'idea di andarci veramente a quel ballo,con Jennifer per lo più,mi faceva venire il mal di testa.
Avrei rovinato tutto.
Anche quel piccolo rapporto che avevamo creato.
Già oggi avevo incasinato tutto.
"Scherzi? Ma lo vedi il modo in cui ti guarda?"mi chiede Claire ridendo.
Che cosa sta dicendo?
"Quella ragazza è cotta di te,Saint...e tu non sei da meno"mi risponde lasciandosi cadere aul letto,seguita poi da me.
"Sto in un cazzo di casino"mormoro prima di chiudere gli occhi.
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~Lost Stars~
FanfictionJennifer Ashton è una ragazza normale. Vista da fuori è una semplice adolescente con i suoi problemi di autostima e con una vita da liceo abbastanza monotona e anonima. Tutto cambia però quando un ragazzo che di santo ha solo il cognome entra a far...